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13 Gennaio 2013 -- PRIMO TEMPO - Il Palermo comincia con un discreto pressing che tiene il Napoli basso nella propria trequarti incapace di partire. Il Napoli, quasi sorpreso dal pressing del Palermo, giochicchia con un po' troppa superficialità commettendo parecchi errori in fase di impostazione. La prima azione degna di nota è del Palermo con l'ex Dossena che al 7' supera Hmasik ed entra in area da sinistra, il suo tiro potente ma non angolato viene respinto coi pungi da De Sanctis che salva. Si lotta a centrocampo, la partita è brutta ed il bel gioco latita. Si passa così direttamente al 21' quando Cavani chiede la triangolazione in area che non si chiude perchè il Matador viene trattenuto per la maglia da Dossena e finisce a terra nell'area avversaria, ma Gervasoni, coperto nella visuale e non aiutato dai suoi collaboratori non assegna il calcio di rigore che sembrava netto dagli spalti ed in tv. Al 23' Pandev fermato in area da Aronica protesta per una spinta alle spalle ma ancora una volta Gervasoni lascia proseguire. Al 27' altra grande opportunità per il Palermo col diagonale di Morganella che termina di un soffio a lato. L'azione dà la scossa al Napoli che si risveglia e comincia ad attaccare a testa bassa guadagnando tre angoli nel giro di pochi minuti. Al 29' Hamsik su angolo dalla sinsitra, tocca corto per Zuniga che gli restituisce palla, poi Hamsik rimette ancora al centro per Maggio che di testa porta il Napoli in vantaggio. Da qui in poi la squadra di Mazzarri comincia a giocare con maggiore scioltezza e lucidità al 34' arriva poi l'eurogol di Inler che dal limite fa partire un missile di sinistro che sbatte sotto la traversa e poi finisce in rete per il sul 2 a 0. Al 38' si rivede il Palermo con un calcio di punizione dal limite di Barreto che scheggia la parte superiore della traversa della porta difesa da De Sanctis. Risponde Cavani al 42' con un tiro su calcio piazzato dal limite che termina di poco a lato.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Gasperini inserisce subito Miccoli per Budan, ma è il Napoli ad andare vicino al gol proprio al primo minuto con un tiro dal limite di Hamsik che termina di un soffio alla destra di Ujkani. Al 6' Miccoli servito in area da Brienza, spalle alla porta si gira e calcia in diagonale, ma vede il suo tiro respinto da Gamberini. Gasperini inserisce Donati al posto di Rios per avere qualche uomo più fresco ma la mossa non sortisce effetti. Al 09' Zuniga serve in area per Hamsik, che spalle alla porta si gira e calcia di destro, il tiro deviato da Garcia con Maggio che non riesce a deviarlo in rete per poco. La gara prosegue senza grosse emozioni con gli azzurri che si limitano a gestire senza infierire. Gasperini effettua l'ultimo cambio inserendo Dybala per Brienza. Mazzarri risponde inserendo Lorenzo Insigne per Pandev. Al 22' un destro al volo di Cavani viene respinto da Ujkani. Al 24' su traversone di Zuniga dalla sinistra, Cavani in scivolata, per un soffio, non riesce a deviare in rete la palla del tre a zero. Rete del 3 a 0 che arriva poco dopo, al 27' quando Cavani tocca per Inler sulla destra, il quale arriva sul fondo crossa al centro per Lorenzo Insigne che di destro sigla la sua quarta rete stagionale. Al 31' sinistro dal limite di Miccoli, debole e centrale, bloccato senza problemi da De Sanctis. Mazzarri vuole preservare Britos diffidato per Firenze e lo sostituisce con Fernandez. Al 40' esce anche Hamsik ed entra Roberto Insigne, fratello di Lorenzo, che fa il suo esordio in serie A con Hamsik che lascia i gradi di capitano a Maggio. Al 45' sciupa una grossa occasione per allungare in classifica capocannonieri Cavani che, lanciato tutto solo in area da Inler, cerca di superare Ujkani con un pallonetto che però è completamente fuorimisura. La gara si chiude dopo i tre minuti di recupero con Roberto Insigne che poco prima, con uno scatto sulla destra e cross in area, vede Cavani anticipato a centro area da Von Bergen.
CONCLUSIONI - Dopo un avvio un po' sofferto per il pressing ed il raddoppio sugli esterni da parte dei rosanero, il Napoli ha saputo prendere le giuste contromisure sotto le indicazioni di Mazzarri e poi passato in vantaggio ha giocato in scioltezza mostrando la sua superiorità tecnica. Il migliore del Napoli a nostro avviso è stato Maggio, autore del gol e di una gara fatta di corsa e cuore. Sarà un caso, ma tutte le volte che lui riesce a spingere a dovere sulla sua fascia, il Napoli fa sempre bene. Molto bene anche Beherami ed Inler, bene anche il tiro difensivo con Britos su tutti. Decisivo un intervento nel primo tempo da parte di De Sanctis, molto bene anche la spinta di Zuniga sulla sinistra che ha sempre sovrastato Anselmo. Non era partito bene Hamsik ma come sempre ha messo lo zampino nei gol e lo ha anche sfiorato nella ripresa venendo fuori sulla distanza, bene anche Lorenzo Insigne che al suo quarto gol stagionale. Felici per l'esordio in campionato, dopo quello in Europa League, di Roberto Insigne non giudicabile, così come non giudicabile Fernandez. Dopo un buon avvio si è piano piano spento Pandev condizionato forse anche dal terreno di gioco pesante e non buono oltre che da qualche entrata un po' troppo dura di Aronica e Garcia che gli hanno consentito di far procurare qualche punizione da buone posizioni ma nulla di più. Sottotono Cavani, nella fase offensiva ma come sempre, il Matador si è rivelato prezioso in fase difensiva, in particolare sui calci piazzati avversari. Gli azzurri continuano a far sognare i propri tifosi confermando il terzo posto in classifica grazie alla terza vittoria consecutiva (Siena, Roma e Palermo). Terza rete consecutiva per Maggio che, insieme a Insigne e ad Inler ha realizzato il suo quarto gol stagionale. Per Inler, poi, si tratta del record personale, visto che mai, nei precedenti campionati aveva siglato più di tre gol. Tre potrebbero essere anche i punti di distacco dalla Juve capolista se non ci fosse la penalizzazione di due punti. Per il giorno 17 è previsto l'appello del Napoli ma, conoscendo come opera la giustizia sportiva non crediamo che l'ingiustizia verrà cancellata anche se ci speriamo, però i punti, guardando a quello sucesso col Torino, potrebbero essere ridotti a 1 e così si potrebbe ridurre anche il distacco. Per il momento ci godiamo la vittoria con la testa già rivolta alla doppia difficile trasferta con Fiorentina (domenica 20 gennaio ore 12 e 30) e Parma (domenica 27 gennaio ore 15).
A cura di M. Spampanato, redazione CalcioNapoliNews.it