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Siena-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Cavani, Frustalupi, Hamsik, Bigon, Iachini.

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22 Dicembre 2012 -- CAVANI: "Ribadisco che siamo un gruppo bellissimo con tanti giocatori che sono grandi uomini prima di essere grandi professionisti. La vittoria ci sta, ce la meritavamo. Vittoria scaccia crisi e scaccia ingiustizia? Adesso non pensiamo a questo e a quello che è successo ai nostri due compagni, noi lotteremo fino alla fine, non pensiamo ai punti di penalità, pensiamo solo a vincere per essere quanto più in alto possibile, ovviamente la dedica di questa vittoria è per Cannavaro e Grava sempre."

FRUSTALUPI: "Non parleri di un brutto Napoli. Il Siena va rispettato perhcè in settimana aveva fatto bene anche con la Lazio, c'è stato il cambio di allenatore e forse non ci sono state grosse azioni da gol, ma l'importante era il risultato. Il gruppo è unito e lo sappiamo e non ci doveva essere una risposta con la corsa di Maggio, anche a Genoa i ragazzi sono venuti. Non parlerei di 4 sconfitte se non per la cronologia ma, in coppa Italia siamo stati un po' sfortunati, in coppa Uefa eravamo già qualificati e poi anche con la gara con l'Inter tutti hanno riconosciuto che avevamo giocato una buona gara. Tutti parlano solo di una squadra ma in campo ne vanno due e non è facile venire a Siena a giocare contro una squadra tutta chiusa dietro. Beherami scosso? Non ne ho parlato dell'episodio del furto, ma l'ho visto tranquillo."

HAMSIK: "E' stata una vittoria importante con una gara combattuta. Non si sono state molte palle gol ma era importante non subire reti e farne almeno noi. Il gruppo è sempre stato unito, purtroppo c'è stato questo episodio che può succedere nel corso di una stagione, però ci abbiamo messo il cuore ed abbiamo portato a casa i tre punti. Sono 6 anni che sono a Napoli e conosco bene la gente e so bene che ci può essere grande euforia dopo una vittoria e grande depressione dopo un periodo negativo. Siamo una squadra forte e tutti ci affrontano chiudendosi e diventa difficile giocare, quindi in questo momento non conta la qualità del gioco ma aver fatto risultato. Il mercato? Decide la società, noi pensiamo solo a fare bene. Se serve un vice-Cavani? Non so Eddy ha fatto 22 gol in 22 partite, se poi arriva qualcuno per darci una mano allora ben venga. Noi non dobbiamo guardare alla Juve che è lontana, cercheremo di dare il massimo in Europa League e di guadagnare la zona Champions."

BIGON: "Oggi ritroviamo la vittoria dopo due turni andati male e con una prestazione forse non all'altezza delle precedenti prestazioni nelle quali eravamo usciti sconfitti ma era importante portare a casa i tre punti. E' stata una dimostrazione di volere a tutti i costi il risultato, è stata brava la squadra a non disunirsi mai e questi ragazzi, non dimentichiamolo, sono secondi in classifica con una giornata di anticipo sulla fine del girone di andata se non fosse per i due punti di penalizzazione. In generale comminare penalizzazioni e squalifiche durante la stagione è una cosa troppo penalizzante. Sicuramente ci compatteremo ancora di più per continuare a fare la grande stagione che stiamo facendo. Non entro nel merito della penalizzazione altrimenti staremo qui a parlare ore, la Società agirà nelle sedei opportune, voglio solo sottolineare che se succede a campionato in corso è peggio. Bisogna rivedere le regole che hanno più di 60 anni e vanno relazionate ai tempi moderni, poi avere i punti in meno ed i giocatori squalificati non è proprio la stessa cosa di avere l'allenatore. Oggi le Società siamo penalizzati in maniera eccessiva, non ci dimentichiamo che nella posizione nella quale siamo i due punti possono valere milioni di euro. Oggi l'apporto di Donadel dopo un anno di infortunio si può dire completamente recuperato. Considerate le squalifiche qualcosa in difesa dal punto di visto numerico faremo. Vargas? Vedremo, non è una questione di denaro è solo una questione di trovare le giuste soluzioni facendo attenzione a non fare peggio nel tentativo di fare meglio"

IACHINI: "Abbiamo tenuto bene il campo per 86 minuti senza concedere nulla ma, probabilmente non abbiamo avuto la forza per ripartire come avevamo fatto in coppa Italia a Roma. Ecco oggi abbiamo creato qualcosa meno, forse la partita di coppa Italia è stata pesante nella testa e nelle gambe dei ragazzi. Dispiace perchè sul piano morale un pari ci poteva stare ed i ragazzi l'avrebbero anche meritato. Adesso abbiamo la sosta che ci sarà utile per recuperare la forma e per miglioare la conoscenza ed i meccanismi di gioco. L'ammonizione di Cavani? Mah, il direttore di gara mi ha spiegato che non essendoci un avversario alle spalle e con la palla che era diretta in fallo laterale non ha ritenuto di ammonire il giocatore. Dobbiamo crescere essere più bravi ad attaccare e ad essere incisivi in fase offensiva, la squadra deve accompagnare la manovra, ci deve essere una presenza maggiore in area di rigore".