16 Dicembre 2012 -- Una serata da dimenticare per il Napoli, che incassa il secondo ko consecutivo dopo quello di domenica scorso a San Siro con l'Inter (il primo stagionale in casa).
Il Bologna che è passato per primo in vantaggio grazie a una zampata di Gabbiadini dopo 10 minuti su un cross perfetto dalla sinistra di Cherubin che ha trovato impreparata la difesa azzurra. Poco dopo Pioli ha recriminato (giustamente) per la rete annullata a Gilardino, mentre il Napoli ha provato a reagire trovandosi di fronte un grande Agliardi, che si è opposto benissimo due volte a Cavani, poi ad Hamsik e Behrami.
Ha trovato difficoltà a manovrare la squadra di Mazzarri, costretto ancora una volta a ridisegnare assetto tattico nell'intervallo: fuori un difensore, Britos, dentro un attaccante, Pandev, per passare al 4-2-3-1. Il nuovo modulo ha cambiato faccia al Napoli, che trascinato dalla verve di Insigne (autore di due assist decisivi) ha trovato prima il pareggio in mischia con Gamberini, poi il gol del vantaggio con un preciso colpo di testa di Cavani.
Partita chiusa? Nemmeno per sogno, perché le occasioni fioccavano da un lato (Cavani e Hamsik) e dall'altro (Khrin e Gilardino). Quando la partita sembrava incanalata verso il successo azzurro, è arrivato il tremendo uno-due del Bologna che ha cambiato il destino della partita: prima un eurogol in mezza rovesciata di Kone che ha lasciato di sasso De Sanctis, poi l'inzuccata vincente di Portanova (al rientro dopo la squalifica per il calcioscommesse) che ha gelato il San Paolo.
Il Napoli è uscito dal campo fra i fischi. E domani arriverà anche il -2 dalla Disciplinare: un momentaccio.
Fonte C.d.S.