02 Dicembre 2012 --
CAVANI: "L'attaccante vuole sempre segnare. Tutte le squadra meritano rispetto come tutte le squadre e quando mi trovo davanti alla porta devo segnare, chiunque sia la squadra, queto è il ruolo dell'attaccante. Abbiamo fatto un brutto finale di primo tempo, ci siamo abbassati troppo e non è un nostro modo di giocare, infatti nella ripresa abbiamo fatto una gara diversa, d'attacco e si è visto".
MAZZARRI: "Mi sono arrabbiato molto negli spogliatoi tra il primo ed il secondo tempo perchè non mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra dopo il due a zero e non è la prima volta che capita. Ci siamo rilassati troppo ed il Pescara ha segnato ed abbiamo richiasto anche che pareggiasse. Con Torino e Milan lo stesso atteggiamento ci è costato quattro punti. Nella ripresa però siamo riusciti a chiudere la gara. Sono contento per la doppietta di Inler, i suoi tiri possono essere un valore aggiunto. Lui ha questa dote, sa tirare da fuori area così come Dzemaili, può essere un arma importante quando le difese avversari si chiudono e non ci sono tanti spazi. Rispetto alla scorsa stagione c'è stato un grosso miglioramento anche perchè lui è un giocatore che ha bisogno di avere sempre la palla tra i piedi e finalmente ha trovato la giusta interpretazione del gioco ed ha capito che dobbiamo giocare con maggiore velocità. Il Pescara ha giocato una buona gara almeno fin quando è rimasto in undici, poi rimasto in dieci ha sofferto. La gara con l'Inter? Come valori assoluti siamo alla pari, probabilmente noi da anni abbiamo meccanismi collaudati, speriamo di essere sempre al top e di fare bene. Campagnaro in panchina? Ha avuto dei problemi fisici e una flessione, chi lo ha sostituito non ha fatto male e mi sembrava giusto confermare chi aveva fatto bene a Cagliari".
HAMSIK: "Siamo partiti bene, siamo andati subito sul 2 a 0, poi abbiamo abbassato un po' il ritmo ed abbiamo subìto il gol del Pescara rischiando anche di farci raggiungere, poi nella ripresa ci siamo svegliati e penso che abbiamo ottenuto una vittoria meritata e netta. La classifica? Dobbiamo guardare solo a noi, oggi è andata bene, ci siamo riavvicinati alla Juventus ma la strada è ancora lunga e ci sono anche altre squadre in lotta. Sono contento per il mio gol, sono già a sette, spero di arrivare in doppia cifra, comunque faccio anche tanti assist e devo dire che mi sto divertendo. Spero di continuare così. Weiss? E' stato uno dei migliori per il Pescara. Scommetto su di lui anche se è giovane. Adesso pensiamo alla gara di giovedì con il Psv perchè anche se ci siamo già qualificati ci teniamo a fare bella figura, poi andremo a Milano contro l'Inter e sarà una gara importante per la classifica anche se non sarà decisiva."
DE LAURENTIIS: "Siamo reduci dal miglior avvio di stagione degli ultimi 25 anni, abbiamo 12 punti in più rispetto alla passata stagione. Anche la Juve si è migliorata ma io, Bigon e Mazzarri abbiamo condotto un mercato finalizzato al miglioramento della rosa. Mercato di gennaio? Siamo pronti ad intervenire, ma bisogna avere la capacità di interpretare l’esigenza della squadra. Inutile comprare un elemento che giochi 4-5 gare senza trovare l’amalgama giusto. Queste considerazioni non possono essere fatte a tavolino. Bisogna far crescere i nostri giovani: Hamsik oggi è un elemento che ci invidiano tutti, ha avuto la tranquillità di giocare in azzurro per crescere. Lo stesso trattamento deve essere riservato ai tanti elementi presenti nella nostra rosa come Vargas. Vogliamo difendere i colori del Napoli, sento vivamente la bandiera azzurra, ma bisogna andare cauti sugli obiettivi e sugli investimenti. Sono pronto a firmare gli assegni per grandi calciatori, voglio essere competitivo e non ci tireremo indietro qualora ci fosse la possibilità di prendere un grande calciatore. Perché non ho parlato nelle ultime settimane? Sono stato diverse settimane negli Stati Uniti e non volevo togliere spazio ai miei collaboratori".