17 Novembre 2012 -- Grande amarezza per questo pareggio casalingo col Milan dopo essere stati in vantaggio per due reti a zero. Mattatore della gara El Shaarawy autore di una doppietta che gli consente di staccare Cavani fermo a quota otto reti e di portarsi al comando della classifica cannonieri con dieci gol. Dobbiamo dire che il doppio vantaggio azzurro era stato abbastanza fortunoso coi gol di Inler ed Insigne propriziati da due errori di Abbiati, poi gli azzurri hanno sprecato un paio di ripartenze ed una ghiotta occasione con Insigne che ha preferito servire Cavani invece di calciare a porta ed il Matador ha visto il tiro del possibile tre a zero deviato in angolo.

Per la dura legge del gol, alla rete mancata, arriva la rete subita con El Shaarawy che trova un gran gol all'incrocio dei pali dal limite. La squadra di Mazzarri, però non è la solita. Gli azzurri arrivano sempre secondi su tutte le palle, Cavani non ne imbrocca una, idem Hamsik e Zuniga, senza parlare di MAggio, così a centrocampo ci sono solo un super Inler e Dzemail a fronteggiare le avanzate rossonere. Avanzate che si fanno sempre più insistenti e pericolose nella ripresa prima con Bojan, poi con Boateng. Poi Abbiati si riscatta salvando con un piede sul diagonale di Cavani. Hamsik spreca una clamorosa occasione da solo davanti al portiere milanista calciando incredibilmente a lato, quindi ancora Abbiati di piede rinvia il diagonale di Cavani dalla destra e sei minuti dalla fine El Sharaawy, completamente dimenticato da Campagnaro, scatta tutto solo verso l'area azzurra e brucia De Sanctis in uscita con un diagonale preciso riportando la gara in parità.

Il Napoli, fermo sulle gambe fino, ritrova stranamente velocità e grinta e potrebbe subito riportarsi in vantaggio ma Maggio spara direttamente in curva il traversone basso dalla sinsitra di Dzemaili. Poco dopo è lo stesso Dzemaili ad apporsi col corpo al tentativo dal limite di Inler. Bergonzi dirige la gara fischiando a senso unico, cioè contro il Napoli e così nei minuti finali, col gioco continuamente spezzettato non succede nulla di particolare e la partita finisce in parità.

Gli azzurri hanno dimostrato i soliti limiti difensivi e le solite imprecisioni sotto rete, ma comunque ribadiamo che non ci sembrava il solito Napoli. Nel finale, gli azzurri potevano anche rischiare di perdere perchè sbilanciati in attacco. Che la squadra di Mazzarri abbia risentito della pressione psicologica di dover vincere per recuperare sulla Juve? O ha pagato i tanti nazionali in giro per il mondo con Cavani in primis oggi, ombra di se stesso? Sta di fatto che alla luce di quanto visto il pareggio a questo punto è buono con gli azzurri sono ancora in zona Champions anche se da stasera non sono più la miglior difesa del campionato.