09 Maggio 2003 -- Il Bari offre al Napoli un'occasione da non perdere: i pugliesi si sono imposti nell'anticipo per 2-1 sul Catania, ed oltre a fare un grande favore a se stessi hanno messo il Napoli nella condizione di scavalcare gli etnei.
Insomma, la gara con la Triestina si carica di ulteriori significati: per il Napoli i tre punti sono davvero un'occasione straordinaria per mettere un tassello importantissimo nella corsa per la salvezza.
La speranza è che il risultato odierno possa fungere da ulteriore spinta positiva per gli azzurri: Stellone e compagni possono scedere in campo adesso non solo con il peso della disperazione addosso, ma con un obiettivo di grande importanza a portata di mano.
Dal punto di vista tecnico, infortuni e squalifiche costringono Franco Colomba a schierare un assetto tattico super-offensivo, nella sfida di domani.
Assenti Bonomi e Montervino per squalifica, assodato l'ennesimo 'forfait' di Saber che si è aggiunto alla lista degli infortunati (il marocchino non è stato nemmeno convocato), a meno di improbabili ripensamenti dell'ultimo minuto sull'accantonamento di Bocchetti, Franco Colomba schiererà un Napoli con Pasino dietro alle due punte Dionigi e Stellone e con Montezine nel ruolo di mediano. Insomma, una squadra nettamente sbilanciata in avanti.
A questo proposito nelle dichiarazioni della vigilia, il tecnico partenopeo ha parlato della necessità della squadra di mantenersi compatta ed equilibrata in campo sia nella fase difensiva che nella fase d'attacco.
I propositi del tecnico sono chiari: il Napoli dovrà cercare di fare molto possesso palla, impedendo alla Triestina di imporre il proprio gioco e di sfruttare il suo forte potenziale d'attacco. Questo richiederà il sacrificio di tutti, a partire dagli attaccanti che dovranno dare una mano nella fase di copertura.
Il tecnico del Napoli, comunque si dice convinto che la propria squadra può aggiudicarsi l'intera posta in palio: "Abbiamo battuto il Vicenza e dunque anche con la Triestina possiamo vincere".
La chiave di lettura sulla modalità in cui la squadra vorrà affrontare la gara è stata però data da Davide Dionigi: "Non contano i moduli, gli uomini o gli schemi. Questa è una partita che noi vinceremo a prescindere da chi scenderà in campo. Noi giocheremo con due armi che ci assicureranno i tre punti e cioè il cuore e la cattiveria agonistica".
"Sono convinto - ha detto il bomber azzurro - che con i tre punti saremo salvi al 98%, perchè questa vittoria ci darà slancio per giocare alla grande anche le successive quattro gare".
Sul fronte della Triestina, l'allenatore giuliano Rossi si aspetta un Napoli da battaglia: "Sarà una gara combattuta perchè si affrontano due squadre che hanno obiettivi diversi ma importantissimi".
"Il Napoli sarà molto teso, la metterà sul piano dell'agonismo, noi cercheremo di essere lucidi, di imporre il nostro gioco, perch è - spiega Rssi - noi siamo una squadra incapace di difenderci, dobbiamo attaccare".
Effettivamente i numeri confermano le dichiarazioni di Rossi: la Triestina tra le squadre in lotta per la A è quella che ha collezionato meno pareggi (8), mentre ha siglato 14 vittorie e ha subito 11 sconfitte (solo una in meno del Napoli).
Dei quattordici successi, solo due sono giunti in trasferta (a Terni nel girone d'andata ed a Catania lo scorso 30 marzo), così come sei degli otto pareggi sono stati conquistati fuori dalle mura amiche. Otto volte, invece, i giuliano sono tornati a casa sconfitti in gare esterne.
Dal punto di vista tattico, Rossi confermerà a Napoli il suo consolidato 4-3-3, anche se dovrà fare a meno di tre uomini infortunati: il difensore Parisi, il centrocampista Del Nevo e dell'attaccante Muntasser.
PROBABILI FORMAZIONI:
NAPOLI (4-3-3): Manitta; Martinez, Baldini, D'Angelo, Savino; Vidigal, Marcolin, Montezine; Stellone, Dionigi, Pasino.
TRIESTINA (4-3-3): Pinzan; Ferri, Venturelli, Bega, Scotti; Masolini, Budel, Boscolo; Gubellini, Fava, Beretta.
ARBITRO: Nucini di Bergamo