25 Ottobre 2012 -- Ormai è ufficiale: l'esperimento del Napoli due è fallito! La squadra delle seconde scelte è crollata ancora una volta miseramente sotto i colpi di un Dnipro che, per carità, è una ottima squadra ed ha meritato la vittoria. La vittoria del Dnipro però, e ci dispiace dirlo, è arrivata non solo perchè l'ampio turnover ha dimostrato il poco affiatamento tra i giocatori scesi in campo, ma anche perchè le seconde scelte non erano all'altezza tecnica dei giocatori avversari, con diversi elementi, a nostro avviso non all'altezza nemmeno del campionato italiano e del Napoli a cominciare da Vargas.
Ci spiace accanirci contro questo giocatore arrivato dal Cile ma, diciamocela tutta, non salta mai l'avversario, perde tutti i contrasti, non riesce a fare un colpo di testa, non difende! Uno dei suoi nomignoli è "Turboman" ma non fa mai uno scatto un accelerazione bruciando gli avversari,è qui da quasi un anno ed ha avuto tante occasioni per mettersi in mostra ma ha sempre fallito deludendo in ogni gara disputata. Qualcuno potrebbe obiettare che lo scorso anno quando è entrato era sempre in gare dove il risultato sembrava già segnato, ma a questi rispondiamo con quanto detto prima: si, va bene il risultato compromesso, ma non fai un dribling, non salti mai l'avversario, perdi sempre palla! Spesso sentiamo dire che è giovane, ma se guardiamo al suo tabellino vediamo che è dell'89 cioè ha 23anni, mentre Cavani che è dell'87 ha 25 anni e tra i due c'è un abisso. Non a caso il Matador entrato nella ripresa ha colpito un palo, si è procurato ed ha realizzato il gol della bandiera ed ha sfiorato altre due volte il gol, si è mosso, si è proposto, tornava a dare una mano a centrocampo ed in difesa, questo per dire cosa? Per dire che se un giocatore è forte lo è a 20 anni, a 25 e anche a 35! Insigne, che è del '91 ed ha 21 anni, anche se non ha fatto chissà cosa, almeno si proponeva, ha fatto qualche dribling ha cercato qualche scambio. Vargas? Niente! Non pervenuto!
Dunque partendo da questo presupposto già possiamo dire che praticamente si è giocato a lunghi tratti, cioè fino all'ingresso di Cavani per il cileno, con un uomo in meno. Per il resto, se c'è da segnalare che Donadel è in recupero e non ha giocato male in fase di interdizione, possiamo sicuramente dire che, al momento, non può sostituire Inler perchè in fase di impostazione ha sbagliato tutti i passaggi. Idem con Dzemaili se paragonato all'attuale rendimento di Beherami. Zuniga, sembra ormai un paradosso, ma gioca meglio a sinistra che a destra e Dossena, per quello che si è visto, merita di stare in panchina! Fernandez alterna cose buone a momenti di insicurezza che trasmette a tutto il pacchetto difensivo con Rosati in primis, anche questo, pure stare non impeccabile dopo il pasticcio di Eindhoven. Per quanto riguarda Mesto, se inserito insieme alla squadra titolare allora molto probabilmente potrà dare un apporto più concreto e significativo, così come Insigne.
Come considerazioni finali, possiamo dire che, guardano alle dichiarazioni del tecnico ed alle sue scelte, Mazzarri ha dimostrato ed ha fatto capire alla società e ai media che le sue valutazioni, seppur criticate, sono giuste e corrette e che non è uno sprovveduto. Il tecnico ha fatto anche capire che a gennaio ci saranno un paio di giocatori che cambieranno aria (il primo sarà proprio Vargas a nostro avviso) e soprattutto ha fatto capire che si incontrerà con la società per capire come vogliono continuare in Europa Legue: andare in campo ancora con le seconde linee a fare figuracce per le varie nazioni o rischiare di perdere qualche punto in campionato, ma salvaguardando il nome ed il blasone del Napoli. A De Laurentiis l'ardua sentenza...
A cura di Michele Spampanato