20 Ottobre 2012 -- HAMSIK: "Una botta piscologica? Sicuramente dispiace perchè la partita è stata combattuta ed alla fine loro hanno sbloccato la gara solo a cinque minuti dalla fine su un calcio d'angolo. Penso che usciamo sconfitti ma a testa alta. Sicuramente, la Juve ha qualcosa in più dal punto di vista del gioco, ma non ha creato tante palle gol. Loro hanno fatto girare tanto la palla ma poi non negli ultimi 20 metri, come noi, non trovavano varchi per fare gol. Sicuramente potevamo fare qualcosa di più ed in fase offensiva potevamo fare meglio. Le gare con le Nazionali? No, non credo che abbiano influito d'altra parte anche nella Juve ci sono stati tanti giocatori impegnati. Per adesso siamo la, adesso ci aspettano due settimane di partite ogni tre giorni, pensiamo al Chievo. Come compito in fase di non possesso palla dovevo marcare Pirlo, sicuramente potevo fare meglio in fase di ripartenza."

MAZZARRI: "E' stata una partita a scacchi tra due squadre che giocano molto bene ed attaccano e si difendono bene. Peccato per il risultato ma, non ho rimpianti di nulla. Disguidi sul cambio? No, semplicemente non hanno cambiato la marcatura e Caceres è stato lasciato solo, i ragazzi dovevano stare un po' più attenti. Avevamo fatto una grande gara ed alla fine ci poteva andare bene anche il pareggio, purtroppo siamo stati puniti da una disattenzione su calcio piazzatto e da un eurogol di Pogba. Accettiamo la sconfitta ed andiamo avanti così. Contro la Juve in questo stadio non è tanto facile, ma è stata una gara equilibrata fino al gol loro. Peccato perchè anche negli otto minuti finali ci ho creduto fino alla fine e c'è stato quel passaggio sbagliato di Pandev per Insigne che poteva riaprire la gara. A volte eravamo un po' troppo lunghi, negli ultimi passaggi siamo venuti un po' meno. Con la Juve è difficile stare alti perchè hanno tre difensori che giocano come centrocampisti e vengono avanti. Pandev ha fatto un lavoro di copertura su Chiellini e non lo ha fatto mai salire. A mio avviso non c'era motivo di cambiare, poichè non vedevo rischi ed a volte cambiando si possono modificare degli equilibri. I due gol loro sono stati due episodi, ma sappiamo che il calcio è fatto di episodi. Sapevo che loro ci potevano fare gol solo su calcio piazzato perchè hanno un giocatore come Pirlo che mette la palla a contagocce. Oggi mi aspettavo una partita di un certo tipo, l'ho vista ed è andata migliore di come mi aspettavo, tre punti in questo momento e contro la Juve si possono perdere perciò pensiamo già al Chievo ed andiamo avanti per riprendere il nostro cammino. Polemiche da parte nostre e della Juve non ce ne sono state, sono stati i media che ritornavano su Pechino per caricare questa gara di significati che non aveva. Voglio fare i complimenti all'arbitro perchè è stato fenomenale, ha tenuto bene la gara e non era facile, complimenti a Pogba che ha fatto un gran gol, era scritto così, bene, adesso andiamo avanti. La partita forse non era bella, perchè si affrontavano due grandi squadre ed entrambe erano molto attente, ripeto è stata una partita a scacchi. Rispetto all'anno scorso siamo migliorati di molto, al di là del risultato, l'anno scorso ricordo che la Juve ci schiacciò, invece quest'anno abbiamo tenuto bene il campo senza correre grossi rischi, brucia la sconfitta perchè poteva essere un pareggio su un campo difficile contro la migliore squadra del campionato italiano da un anno e mezzo a questa parte. Abbandonare a fine anno? Ho fatto una battuta a Sky, ma non è detto perchè sono 13 anni che non mi fermo mai e sono tanti anni di stress di lavoro, a fine stagione valuterò anche perchè ho 51 anni, ci sono anche un po' di problemi di salute, ma adesso penso solo al Chievo."

CACERES: "Abbiamo fatto la gara per vincere e ci siamo riusciti, abbiamo vinto due a zero in una gara importante per noi. Sono tre punti in più per noi, non cambia niente perchè mancano ancora 30 partite e dobbiamo continuare su questa strada".

ALESSIO: (Vice di Conte attualmente squalificato) "Abbiamo azzeccato i cambi ed è andata bene. Abbiamo fatto sempre la partita poi è chiaro che di fronte avevamo il Napoli, però la squadra ha organizzazione di gioco ed abbiamo fatto la partita dal primo all'ultimo minuto. Andiamo avanti per la nostra strada, è chiaro che siamo all'ottava giornata, continuando così pensando che su otto partite, sette le abbiamo vinte ed una pareggiata. I ragazzi che sono entrati sono stati bravi a farsi trovare pronti. L'allenatore rimane Antonio Conte, è lui che prepara la partita, il merito è suo, noi siamo solo i suoi collaboratori".

POGBA: "E' il mio primo gol in serie A, sono molto contento, spero di segnare altri gol. Cosa ho pensato in quel momento? Niente, in questi casa non si pensa si calcia e basta, poi dopo il gol non ho capito niente, solo tanta felicità".

CHIELLINI: "Come ogni domenica le ho prese le ho date, ma fanno parte del gioco e sempre con molta correttezza. Sono molto contento perchè non si è esagerato da ambo le parti. C'era un po' di paura perchè i media l'avevano caricata un po' troppo. E' stata una bella partita di calcio, siamo contenti di aver vinto e battendo il Napoli abbiamo dato un grnadissimo segnale a tutto il campionato. La partita era indirizzata verso il pareggio, ma simile a quella dell'anno scorso, però avevamo un po' più di campo e di inerzia. Abbiamo sfruttato un calcio piazzato ed un gran gol che non viene però per fortuna. Siamo stati bravi a non concedere le ripartenze ai loro giocatori. Secondo me non poteva essere una sfida scudetto perchè sono passate solo otto partite e ce ne sono ancora 30, certamente abbiamo detto al campionato che vogliamo vincere anche quest'anno ma, ci sono tante squadre che possono rientrare. Dal campo sembrava una partita a scacchi, loro ci lasciavano arrivare a metà campo perchè poi non vedevano l'ora di rubare palla e ripartire negli spazi per esaltare le loro caratteristiche, quindi c'era sempre il timore di poter perdere una palla e regalare un contropiede che con quei campioni che ha il Napoli sono letali. Però eravamo messi bene, eravamo concentrati per non farli ripartire e anche quando perdevamo palla eravamo subito decisi e cattivi a recuperare o a fermarli anche con dei falli, alla lunga, la sensazione era che guadagnavamo metri piano piano, ma eravamo sempre lì. Certo, vinci su un calcio piazzato e con un gol da 20 metri, uno dice è fortuna, ma come ho detto prima non arriva a caso, perchè comunque loro sono arrivati poche volte sotto la porta per avere chiare occasioni. Il Napoli si difendeva bene perchè ha giocatori sia bravi ad attaccare che a difendersi, la sensazione, come ho detto prima di una partita a scacchi. L'arbitro è stato bravo, insieme ai suoi collaboratori perchè la partita è sempre sta nelle righe da ambo le parti."