Napoli e Juve: confronto sui numeri.
02 Ottobre 2012 -- Il Napoli di Mazzarri si conferma squadra equilibrata e tonica. Gli azzurri sviluppano una densità di gioco equamente suddivisa tra la linea difensiva (28%) e il reparto offensivo (25%) privilegiando gli inserimenti per vie centrali (39%) rispetto alle corsie laterali (31% versante destro, 30% versante sinistro). I partenopei detengono un’imbattibilità della porta pari a 315 minuti (ultima rete subita alla 3° giornata siglata dal parmense Parolo al 44’ del primo tempo) supportata da una protezione area del 58,3% (+18,1% rispetto la Juventus, +5,1% rispetto la Lazio, +14,1% rispetto l’Inter). Dati e percentuali che consentono a Morgan De Sanctis di totalizzare un Indice di Valutazione Giocatore pari a 23.7. Con sei reti in altrettanti match disputati (2 rigori, 557 minuti in campo) Edinson Cavani guida la classifica dei marcatori. Il bomber azzurro (I.V.G. pari a 22.5) primeggia anche nel rapporto conclusioni a rete/marcature (21/6).
Miglior difesa, il Napoli. Miglior attacco, la Juventus. L’inizio di stagione delinea un tete à tete tra bianconeri e partenopei per la vetta della classifica. I campioni d’Italia primeggiano per rendimento collettivo nel Possesso palla (29’:08’’), Tiri nello specchio della porta avversaria (7,8 a partita), Palloni giocati (658), Percentuale di Passaggi riusciti (73,4%), e Pericolosità arrecata alle retroguardie avversarie (76,8%). L’undici bianconero sviluppa una densità di gioco prevalentemente nella zona mediana del campo (50%) con maggiore propensione per le sortite offensive (26%) rispetto i ripiegamenti in difesa (24%). Il reparto offensivo (15 reti all’attivo in sei giornate, media di 2,5 a partita) privilegia gli inserimenti per vie centrali (41%) rispetto le sortite lungo i versanti laterali (sinistro al 30%, destro al 29%). Epicentro della manovra è Andrea Pirlo (352 passaggi riusciti in cinque partite disputate), ben supportato dal fraseggio sulla linea difensiva del duo Bonucci (316) - Chiellini (304). Ottima anche la tenuta atletica: i campioni d’Italia trovano la rete soprattutto nella ripresa (10 marcature delle quali 3 tra 0’-15’, 4 tra 16’-30’, 3 tra 31’-45’) rispetto alla prima frazione di gioco (5 goal dei quali 2 nel primo quarto d’ora di gioco, 2 tra 16’-30’, 1 tra 31’-45’).
Lo rileva il Report n. 18/2012 elaborato dall'Osservatorio Calcio Italiano, website monitoring della manifestazioni calcistiche in Italia.