06 Maggio 2003 -- Il silenzio stampa sarà interrotto nel pomeriggio da dichiarazioni del capitano, unico autorizzato a parlare dalla società.
Intanto sul terreno di gioco la preparazione alla drammatica sfida con la Triestina di sabato sera procede e sembra dare alcune indicazioni sulle intenzioni di Colomba.

Il tecnico dovrà fare a meno di Bonomi e Montervino squalificati, ma sembra anche orientato ad escludere Antonio Bocchetti che nell'allenamento di ieri è stato schierato tra le riserve.

Dopo quella di Mancini, anche la 'testa' del terzino napoletano viene concessa alla tifoseria che da tempo aveva messo nel mirino della contestazione i due calciatori.

Secondo alcune indiscrezioni, i gruppi organizzati avevano
chiesto un'epurazione più vasta, comprendente anche D'Angelo e Savino, anch'essi individuati come responsabili delle disfatte azzurre. A questa richiesta, però, non sarà dato seguito per un evidente motivo: con Bonomi appiedato, Villa e Troise ancora indisponibili, il Napoli non ha altri difensori.

Dunque, D'Angelo e Savino saranno in campo anche se c'è da chiedersi con quale spirito potranno disputare una gara delicatissima sapendo che i gruppi organizzati del tifo potrebbero contestarli alla prima palla sbagliata.

Comunque, al di là delle indiscrezioni, la sensazione è che contro la Triestina il Napoli si schiererà con una difesa a quattro composta da Saber, Baldini, D'Agnelo e Savino.
A centrocampo Vidigal a destra e Martinez sulla sinistra dovranno assicurare corsa e sostegno muscolare al playmaker, Dario Marcolin cui Colomba ha chiesto di giocare qualche metro più avanti per ispirare la manovra della squadra. Ai due mediani sarà comunque chiesta grande fatica per dare una mano in copertura ma anche per sovrapporsi sulle fasce agli attaccanti esterni.

Infatti, Colomba in avanti ripropone il tridente con Dionigi punta centrale, affiancato a destra da Stellone ed a sinistra da Pasino.
Dalla panchina invece partiranno sia Montezine che Floro Flores, pronti a subentrare a gara in corso in caso di necessità.