16 Settembre 2012 -- PROLOGO - Ritorna la serie A ed il Napoli ritrova il manto erboso del San Paolo sistemato grazie alla rizollatura avvenuta in settimana. Gli azzurri affrontano il secondo match consecutivo al San Paolo, avversario il Parma. Mazzarri con De Sanctis tra i pali, si affida in difesa a Campagnaro, Cannavaro ed Aronica che sostituisce Britos infortunatosi ad una coscia; a centrocampo Maggio, Dzemaili preferito a Beherami, Inler, Hamsik e Zuniga che vince il ballottagio con Dossena; in attacco Insigne torna in panchina perchè , per gerarchie come ha detto Mazzarri, è preferito Pandev che giocherà leggermente arretrato rispetto a Cavani. Per quanto riguarda il Parma, Donadoni deve fare a meno sia di Amauri che di Biabiany e quindi, davanti a Mirante pone Zaccardo, Paletta e Lucarelli, a centrocampo Rosi, Parolo, Valdes, Galloppa e Gobbi, in attacco, al fianco di Belfodil ci sarà Ninis.

PRIMO TEMPO - Pronti via e dil Napoli è subito in vantaggio: Hamsik lancia in area per Pandev che viene steso da Mirante, il rigore è netto e così Cavani al terzo minuto porta il Napoli in vantaggio con Mirante che intuisce la traiettoria, ma non raggiunge la sfera. Il Napoli appare deciso a fare subito sua la gara. Al 7'numero di Cavani su passaggio di Pandev, col Matador che portandosi palla col tacco di destro, supera un avversario, entra in area e calcia subito di sinsitro, mandano di poco a lato: Napoli vicino al raddoppio. Le aspettative dei tifosi azzurri vengono subito meno, però, visto che la squadra di Mazzarri, contenta dell'uno a zero concede spazio agli avversari e così all'8' Belfodil, supera Cannavaro, entra in area dalla destra, De Sanctis esce sui piedi del giocatore avversario e riesce a bloccare il suo traversone basso a centro area dove si era appostato Ninis. All' 11' ci prova Parolo con un tiro dal limite che viene bloccato a terra da De Sanctis, poi ci riprova Galloppa con la palla che termina di qualche metro a lato. Il Napoli mostra i soliti segni di sofferenza sulle palle alte e sui calci piazzati. Al 19' lungo cross dalla trequarti di sinistra di Rosi a cercare Gobbi anticipato in angolo sulla destra del Napoli da MAggio. Sul traversone si accende una mischia, alla fine Zaccardo commette fallo e così l'arbitro Gervasoni assegna la punizione al Napoli. Al 23' tiro-cross di Gobbi, smanacciato da De Sanctis. Al 24' si rivede il Napoli con Maggio che prova a fare tutto da solo ma viene atterrato da Paletta al limite dell'area del Parma in posizione centrale. Sulla punizione il sinistro di Pandev, non viene trattenuto da Mirante, Hamsik nel tentativo di ribadire in rete commette fallo su Paletta, si riprende con un calcio di punizione per il Parma. Al 29' sinistro dal limite di Valdes sul quale non ci arriva per un soffio Belfoudil. Al 32' su cross in area da calcio piazzato, Aronica nel momento di colpire di testa, tutto solo, scivola e manda in angolo, poi è costretto ad uscire momentaneamente dal campo per riccorrere alle cure mediche, Napoli in dieci. Sul traversone in area, il colpo di testa di Lucarelli, sbuca tra le teste di tanti azzurri, ma De Sanctis ben appostato fa sua la palla. Aronica rientra in campo ma poi verrà sostituito ad inizio ripresa da Gamberini. Troppo basso Inler, poco mobile Hamsik e così il Napoli soffre a metà campo dove la palla è sempre preda degli avversari. Al 39' contropiede del Napoli con Cavani che ruba palla a metà campo e lancia sulla destra per Hamsik che, tutto solo, attende l'arrivo di Pandev a centro area servendogli la palla sui piedi, così il Macedone di piatto sinistra appoggia in rete raddoppiando. Polemiche da parte del Parma per una presunta posizione di fuorigioco di partenza di Hamsik. Al 43' palo di Dzemaili su tiro dal limite da calcio piazzato guadagnato da Inler. La palla tocca il legno e poi termina sul fondo. All 44' con un colpo di nuca ed un po' di fortuna, Parolo, su cross dalla destra di Ninis, trova l'angolo alla sinsitra di De Sanctis accorciando le distanze. Al 46' tiro dal limite di Galloppa che termina di qualche metro a lato.

SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Mazzarri fa esordire in maglia azzurra Gamberini che rileva l'infortunato Aronica. Gli azzurri appaiono un po' più ordinati a centrocampo e soprattutto decisi a ricacciare indietro gli assalti del Parma tesi ad ottenere il pareggio dopo la rete in chiusura di primo tempo di Parolo. Al 4' Maggio scatta in contropiede sulla destra, crossa in area dove Pandev colpisce male di testa senza accorgersi che alle sue spalle c'era liberissimo Cavani che poteva sfruttare meglio il traversone e così l'azione sfuma. Al 5' un tiro dal limite di Valdes che termina di qualche metro al lato. Al 7' Cavani servito da Pandev, tutto solo, a tu per tu con Mirante vede il suo tiro respinto con la punta del piede dal portiere avversario. All'08' contropiede del Napoli, con Inler che prova a fare tutto da solo, ma giunto in area, dopo aver saltato due uomini calcia alto sulla traversa mentre si erano liberati Hamsik, Cavani e Pandev. Al 12' un tiro dal limite di Ninis bloccato senza problemi da De Sanctis. Al 12' Donadoni effettua il primo cambio inserendo Pabon per Ninis. Dieci minuti pi tardi nel Napoli esce Inler per far posto a Beherami, poi Donadoni inserisce Acquah per Parolo. Al 26' ancora una palla perfetta per Cavani che colpisce male al momento di calicare in porta mandando sull'esterno della rete ancora una volta solo davanti a Mirante. Al 29' triangolazione Valdes-Pavon con il tiro del primo che termina a lato con De Sanctis che lascia scorrere la palla sul fondo. Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Insigne per Cavani. Il gioiellino azzurro reduce dall'esordio con la Nazionale alla prima chiamata di Prandelli, appena entrato in campo, su passaggio filtrante di Pandev, sul filo del fuorigioco, di destro realizza la sua prima rete con il Napoli ed in serie A portando il punteggio sul 3 a 1 per gli azzurri. Donadoni rischia il tutto per tutto ad un quarto d'ora dalla fine inserendo Palladino al posto di Rosi. Al 36' un tiro di Insigne in area del Parma ribattuto forse con un braccio, reclama il rigore il Napoli ma Gervasoni lascia proseguire dicendo che è tutto regolare. Al 39' contropiede del Napoli, due contro due con Dzemaili che si allarga a destra, poi il suo cross a cercare Pandev in area viene intercettato da Paletta, poi Insigne prova a servire Pandev in area, ma il Macedone era finito in fuorigioco. Al 40' Belfoudil si incunea in area dalla destra, poi viene fermato da Campagnaro il cui rinvio per poco non diventa un assist per un giocatore del Parma alla fine sbroglia la matassa Cananvaro. Al 41' ennesimo contropiede del Napoli quattro contro tre, Dzemaili, ancora una volta sbaglia il passaggio. Al 41' clamoroso svarione della difesa azzurra con Pabon che serve in area il liberissimo Gobbi, De Sanctis è costretto ad uscire sui suoi piedi, Gobbi serve al centro per Pelfoudil che clamorosamente a porta vuota manda fuori. Al 45' altro clamoroso errore, stavolta di Hamsik che, nel servire indietro un compagno finisce col dare palla a Belfoudil per fortuna la difesa si chiude e riesce ad evitare la peggio. 46' st Tiro di Palladino da posizione molto defilata, la palla termina di qualche metro a lato. 49' st Prova a fare tutto da solo Pandev, salta due avversari entra in area poi al momento di calciare viene fermato da Acquah. E' questa l'ultima azione degna di nota.


CONCLUSIONI - La vittoria degli azzurri è netta e meritata come racconta il 3 a 1 finale, però nonostante la vittoria non si può fare a meno di mettere in evidenza che in difesa si è sofferto troppo e non tanto per la bravura degli avversari con Belfoudil e Gobbi che sono stato i più pericolosi, ma quanto per le solite, troppe disattenzioni, nate ora per eccesso di fiducia nei propri mezzi, ora per la troppa apprensione, in particolare sulle palle alte e sui calci piazzati. Non ci è piaciuto poi l'attegiamento della squadra che, passata in vantaggio dopo appena tre minuti, si è messa subito sulla difensiva per puntare sul contropiede, col risultato che Inler era troppo basso, Hamsik non riusciva a stare tra le linee e così il Parma per lunghi tratti ha avuto la supremazia a centrocampo, arrivando sempre primo su tutte le palle, non a caso le cose sono andate un po' meglio nella ripresa quando Hamsik ha cominciato a correre e a svariare su tutta la trequarti e quando Beherami ha sostituito Inler dando un po' più di consistenza fisica e di corsa. In attacco poi, troppe occasioni sprecate, anche qui, bisogna essere più cattivi e decisi e mettere prima a sicuro il risultato e poi cercare dribling e tocchetini vari. Detto questo, andando ai singoli, sicuramente Pandev è stato il migliore: gol, rigore, assist, ripartenze, possesso palla, cosa volere di più. Bene anche Hamsik dopo un primo tempo sotto tono e bene anche Insigne e Cavani che, nonostante le clamorose occasioni sprecate, è sempre utilissimo alla squadra per il suo aiuto in difesa. In difesa, dopo un buon intervento è apparso un po' troppo insicuro, soprattutto nelle uscite alte, De Sanctis che da un po' di tempo non è più lo stesso, per fortuna ci hanno sempre messo una pezza Cannavaro e Campagnaro con quest'ultimo bene anche sulla sinistra dopo l'uscita di Aronica. Con alti e bassi la gara di Maggio e Zuniga che hanno sofferto oltre modo gli inserimenti di Belfoudil, Gobbi, Ninis e Valdes, ugualmente per Dzemaili che ha alternato buoni recuperi e grandi sgroppate a passaggi imprecisi ricordando un po' Gargano. Decisamente un passo indietro per Inler dopo la buona prova con la Fiorentina, regolare la prestazione di Beherami e di Gamberini entrati nella ripresa.