26 Agosto 2012 --
HAMSIK: "Sono contento per il gol, il Palermo mi porta fortuna. Abbiamo fatto una buona gara, siamo andati in vantaggio alla fine del primo tempo, così loro nella ripresa si sono aperti ed abbiamo colpito in contropiede. Sono contento per gli imbocca al lupo ricevuto da Lavezzi, vuol dire che ci pensa ancora. Gli applausi per Cavani? Sì, anche lui al Palermo segna sempre, ma nonostante ciò lo applaudono."
MAZZARRI: "Sono contento per la vittoria, però siamo solo alla prima. So che sarà un campionato difficile perchè c'è grande equilibrio e da parte nostra non dobbiamo mai abbassare la guardia. Abbiamo sbagliato qualcosina e si può rischiare di compromettere un risultato che dal punto di vista della prestazione non ha espresso dubbi. Ci mancavano Pandev e Dossena e Zuniga, Insigne ha fatto bene con gli inserimenti di Dossena e Zuniga sono convinto che avrebbe fatto ancora meglio. Quando un giocatore sa giocare a calcio può giocare in tutte le categorie, però per lui è la prima stagione in A poi a Napoli sono molto esigenti, quindi lui dovrà crescere prendere fiducia nei propri mezzi e sono convinto che farà sempre bene. Lo scudetto? per favore non cominciamo ad alzare sempre l'asticella. Il nostro obiettivo è di lottare partita dopo partita per vincerle tutte e poi alla fine vedremo dovre saremo. Non parlo di mercato anche se ci manca una casella sulla destra e credo che la società farà qualcosa. Le cessioni di Gargano e Lavezzi? Se un giocatore pensa di aver fatto il suo tempo in una squadra non si può fare molto. A noi piaceva Gargano, con me ha sempre giocato, lo stesso per Lavezzi, ma hanno fatto delle scelte che vanno rispettate. Son contento dei giocatori che ho".
SANNINO: "Non sono arrabbiato, ma deluso. Stasera era un partita dove c'erano tante persone che erano venute per vedere e per capire. Il Palermo non è stata squadra, il Napoli ha messo a nudo tutte le nostre colpe, colpe che ovviamente ricadono su di me. Mi dispiace per i ragazzi, ma non ho mai visto una mia squadra giocare così. Ne rispondo io, non parlo di rinforzi ma solo di mettere in pratica quello che proviamo in allenamento. La mia testa è proiettata su quello che c'è da fare. Stasera è mancato tutto, c'è poco da parlare. Il Palermo in campo si è visto poco o niente".
BEHRAMI: "Abbiamo imposto il nostro gioco sin da subito e credo che il risultato sia giusto e meritato. Sono entrato facilmente in questo gruppo dove mi trovo molto bene. Lo scudetto? E' ancora presto per dirlo, la prima di campionato è sempre particolare. Le squadre non sono ancora in forma. Abbiamo vinto la prima di tante altre battaglie che ci aspettano. Dobbiamo continuare così. La prossima gara con la Fiorentina? Sì, sarà una partita speciale, sarà la mia prima al San Paolo!".