«Lavezzi? Se parte mi dispiace» Il tecnico del Napoli: «Ho un contratto fino al 2013 e voglio rispettarlo. Il Pocho? La volontà dell'allenatore si ferma davanti a scelte di società e del giocatore»
26 Maggio 2012 -- "Sono serenissimo, ho le idee chiare su cosa dire al presidente quando mi chiamerà. Gli farò presente le mie valutazioni come ho sempre fatto". Lo ha detto il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, a proposito del suo incotro con De Laurentiis, previsto per i prossimi giorni. Mazzarri non ha confermato che l'appuntamento sia già fissato per martedì: "Quando mi chiamerà per fissare l'incontro sarò ben felice di andarci", ha detto, aggiungendo: "Ho un contratto fino al 2013 e voglio rispettarlo, poi bisogna tenere in conto anche la volontà della società". Il tecnico è tornato anche sulla vittoria in finale di Coppa Italia contro la Juve: "Abbiamo fatto un percorso importante, che ha concluso un triennio di soddisfazioni che lascia anche al Napoli un patrimonio di giocatori importante, non solo dal punto di vista economico, e questo rimarrà nel tempo". Sulla possibile partenza di Lavezzi, Mazzarri ha detto: "Il mio compito è di far rendere i ragazzi al massimo, poi ci sono aspetti che non competono all'allenatore. Da un punto di vista umano posso dire che i giocatori sono come figli per me, ho un rapporto molto forte e quindi mi dispiace, poi sapete che con lui c'è un rapporto particolare, mi è dispiaciuto anche vederlo piangere dopo la vittoria della Coppa. Ma poi ci sono scelte della società e del giocatore, davanti a cui mi fermo".
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