"Cavani resta. Sarà un Napoli fantastico"
25 Aprile 2012 -- NAPOLI - Vista da laggiù, da quell’universo «strepitoso», Napoli resta una sirena irresistibile da raggiungere via etere: e mentre intorno sembra quasi sentire i ciak del secondo festival internazionale del cinema di Pechino, e la relazione per la conferenza in inglese sta per essere completata, tra un James Cameron che sfila a due passi e un Cavani che scalpita a migliaia di chilometri, la scelta viene ispirata dall’affetto. «Cavani è un bravo ragazzo, resta qua». Dalla Cina «e con amore», tra un’irruzione su Radio Marte e un cocktail di impegni, c’è un Napoli per De Laurentiis a cui lasciar principalmente la scena: e dal matador a Lavezzi, da Hamsik a Bigon, da Lo Monaco all’estate tra le stelle, c’è un ciak, si vive. «E la nostra, quella del Napoli, sarà una vita fantastica».
In Cina arrivano le voci, presidente: quella di Cavani le è giunta?
«Come si dice in certi casi? So’ giovani. Cavani è un bravissimo ragazzo e rimarrà qua, come tutti quelli che vogliono restare. Poi se qualcuno vorrà andar via, vedremo: e in comunque ci saranno nuovi innesti».
Tra chi ha scelto Napoli c’è Hamsik...
«Avevamo trovato l’accordo a novembre, scrivendolo su un fazzolettino di carta: poi abbiamo lasciato decantare, prima di mettere nero su bianco».
L’argomento di sempre è Lavezzi e la sua clausola...
«E’ stata inserita al momento della firma del contratto, ma vedremo se ci saranno offerte e se verrà esercitata. Io non trattengo nessuno ma Lavezzi è nel mio cuore e questa è casa sua. Decida lui e se dovesse andar via, vuol dire che andrà dove l’avrà condotto la clausola».
Sarà un caso, ma si ragiona sulle uscite e relativamente sugli arrivi.
«Io ai tifosi dico: stiamo lavorando per loro, anzi per il nostro Napoli. Faremo grandi cose nel tempo, così come penso siano state fatte in questi otto anni. Le dimostrazioni le abbiamo offerte ripetutamente, tenendo fede ai nostri programmi».
Il mercato, sa bene, rappresenta elemento per sognare.
«Interverremmo per quel che sarà necessario. Stiamo preparando il terreno per un futuro radioso e non deluderemo. La gente può vivere serenamente, seguendoci e difendendo questo bene enorme: il Napoli avrà una lunga vita e sarà pure un’esistenza fantastica. Costruiremo una squadra vincente e competitiva tenendo presente i criteri del fair play».
Nell’immediato, c’è quel terzo posto... .
«Faccio come Mazzarri e dico: andiamo avanti alla giornata. Sono scaramantico, non scendo nel particolare. La notte insonne, in bianco, per vedere la vittoria sul Novara mi ha gratificato».
Torniamo al mercato, stavolta a quello dei diesse: il nome di Lo Monaco viene accostato al Napoli.
«Io ho una sola parola e Bigon fa parte del nostro progetto. E’ una persona squisita, educata e colta e non ci sono motivi per dover intervenire in quell’ambito. Conosco Lo Monaco, è simpatico ed esperto, ne ho stima, ma credo anche abbia già altre destinazioni pronte».
Tornare a Pechino, probabile sede nel prossimo agosto della finale di Supercoppa italiana, sarebbe un bel traguardo?
«E non solo perché questo è un posto meraviglioso. Pechino vale la pena, sarebbe meta interessante da raggiungere per allargare le proprie conoscenze culturali. Certo che sarebbe bello, speriamo di esserci».
Le sue tentazioni per la prossima estate conducono ovunque...
«Con il dg Fassone, che lascerà a fine stagione alla scadenza del contratto, abbiamo avuto modo di stilare un programma avvincente, però da modulare eventualmente con i vari impegni ufficiali: bisognerà aspettare che si conosca il nostro destino europeo, per definire una serie di amichevoli di lusso con il Real Madrid, con il Manchester United, magari con il Psg a Parigi».
Un salto in Cina però l’ha previsto.
«Vediamo cosa succede, ma un quadrangolare qui è allo studio. Potremmo venire a fare un supplemento di preparazione, eventualmente».
Con Cavani?
«Cavani è un bravo ragazzo. Resta».
Antonio Giordano (CorrieredelloSport)