21 Aprile 2012 -- Il Napoli, orfano di Lavezzi infortunato, ritrova Maggio e Zuniga sulle fasce per tentare un insperata rimonta al terzo posto. Dopo appena due minuti di gioco l'arbitro Doveri si lussa una spalla per indicare la battuta di un calcio di punizione e solo dopo venti minuti si riprende a giocare grazie allo staff sanitario della società che rimette in sesto il direttore di gara.
PRIMO TEMPO - Al 7' va via Maggio sulla destra, crossa basso al centro per l'accorrente Cavani che da buona posizione manda sull'esterno della rete. Al 13' ci prova Inler con un tiro dal limite che termina di poco alto. Al 15' su colpo di testa di Maggio, Gemiti salva sulla linea di porta con la palla che poi schizza sula traversa e con Hamsik che da posizione defilata non riesce a deviare in rete. Si gioca ad una sola porta. Al 20' svirgola il rinvio Fontana, Dzemaili recupera la palla e la serve a Cavani che scattato sul filo del fuorigioco segna il suo ventesimo gol a porta praticamente sguarnita. Al 27' Maggio si incunea per vie centrali andando via a tutti poi l'arbitro Doveri vede un fallo di Maggio su Gemiti e l'azione sfuma quando ormai la porta del Novara era completamente sguarnita. Al 34' un colpo di testa di Maggio viene deviato da Fontana con un colpo di reni, poi Hamsik termina in fuorigioco: Napoli vicino al raddoppio. Al 36' lungo lancio di Gargano sulla sinistra per Cavani che dentro l'area effettua un tiro a giro di destro, Fontana respinge ma, sulla ribattuta corta, il capitano Cannavaro è ben appostato e di destro porta il risultato sul due a zero. Al 38' Jensen cade in area in un contrasto con Inler, reclama il rigore, ma Doveri lascia proseguire. Analoga decisione di Doveri al 39' quando è Gargano a finire a terra in area ospite. Si va così al riposto col Napoli in vantaggio con due gol.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa il Novara appare più determinato e grintoso. Al 2' Caracciolo cicca la palla andando a vuoto in area azzurra, poi libera Zuniga. Al 6' Cavani libera sotto porta un traversone dal corner dell'ex Mascara. Al 7' verticalizzazione di Hamsik per Cavani che si allarga troppo sulla sinsitra, poi il suo tiro di sinitro svirgolato termina a lato. Tesser toglie Radovanovic per problemi fisici ed inserisce Pesce. Al 15' un destro di Dzemaili viene deviato in angolo sulla linea di porta con un piede da Fontana che salvato in stile Garella. Al 17' traversone in area di Gargano per Cavani che di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 19' tiro di Cavani che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 20' ci prova Dzemaili, ma anche stavolta, come per Cavani, la palla termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 25' calcio di punizione sulla trequarti di sinsitra guadagnato dal Novara: sul cross di Mascara, il colpo di testa di Caracciolo in anticipo su Maggio è centrale e De Sanctis blocca a terra con qualche piccolo brivido. Al 28' Caracciolo si incunea in area dalla destra, De Sacntis gli esce addosso ed alzando le braccia in uscita bassa riesce a fermarlo. Mazzarri inserisce Vargas per Inler, arretrando leggermente la posizione di Dzemaili e di Hamsik. Al 33' proprio Vargas lancia sulla destra per Gargano che mette a centro area per Cavani che colpisce male mandando abbondantemente a lato. Nel Novara entrano prima Rubino al posto di Mascara e poi Dellafiore al posto di Paci. Al 35' Napoli ancora vicino al gol con Cavani che entra in area e poi calcia potente e centrale di sinsitro su Fontana che devia in angolo. Sempre al 35' sul corner dalla sinistra, Hamsik tocca corto per Zuniga che poi gli restuisce palla, il destro a giro di Hamsik respinto ancora una volta da Fontana che riscatta l'errore del primo gol con un'altra parta importante. Mazzarri inserisce allo scadere Dossena per Zuniga ed in pieno recupero fa esordire in serie A, col numero 90, Massimiliano Ammendola, ventuno anni, giovane promettente della Primavera che rileva Hamsik. E' questa l'ultimo episodio degno di nota della gara che si chiude con quattro minuti di recupero.
CONCLUSIONI - Il Napoli ritrova la vittoria dopo tre sconfitte consecutive e dopo più di un mese dall'ultimo trionfo risalente alla gara col Cagliari del 9 marzo scorso quando vinse per 6 a 3. La cosa importante è che gli azzurri dopo sette gare consecutive, otto, se si conta anche quella di Champions non hanno subito gol, cosa che non accadeva dal 26 febbraio nella vittoria interna con l'Inter e quindi la vittoria coincide non solo con la maggiore attenzione difensiva, ma anche col ritorno al gol di Cavani che arriva a quota 20 reti. C'è da dire però che il Novara è parso ben poca cosa meritando la posizione di classifica che occupa. Importante il recupero di Maggio a destra e di Zuniga a sinistra, buona anche la prova di Dzemaili sempre pericoloso. Un intervento importante anche da parte di De Sanctis come ormai non se ne vedevano da tempo, speriamo la squadra abbia passato la fase negativa anche se diversi qualche giocatore importante, tipo Cavani, continua a sembrare poco lucido sotto porta. Buona la prestazione di Hamsik che ha fatto molto movimento andando a cercare spesso la palla per impostare l'azione, bene anche Gargano che ha corso e recuperato tanto, sbagliando pochissimo. Leggermente in crescita, ma comunque sotto le aspettative continua ad essere Inler, gara sotto tono anche per Campagnaro.
A cura di M. Spampanato