26 Aprile 2003 -- Ecco le pagelle di CalcioNapoliNews.it
MANITTA 6: Due uscite in sicurezza, una deviazione in corner su un tiro dalla distanza e poco lavoro grazie ad una difesa che è stata molto accorta. Nulla da fare sul gol quando ha cercato la disperata uscita su Babù lasciato solo davanti alla porta
BONOMI 6,5: Chiamato a giocare sulla fascia destra dove si incrocia spesso con Sturba fa pesare la sua grinta e la determinazione, giocando sull'anticipo e facendo falli solo a distanza di sicurezza dalla propria area di rigore.
D'ANGELO 6: Nell'azione del gol salernitano, paga una inferiorità numerica di tutto il reparto arretrato determinato dalla giocata di Pierotti. L'occasione del fuorigioco-fantasma fischiato a Baggio è forse l'unica macchia in una gara che lo ha visto dirigere il reparto arretrato con autorevolezza e calma.
SAVINO 6: Anch'egli condivide con D'Angelo nell'occasione in cui Baggio è stato ingiustamente fermato dall'arbitro. Per il resto della gara ha presidiato con determinazione e sicurezza la zona centrale del pacchetto arretrato.
BOCCHETTI 6: Gli tocca Babù ed alla fine non demerita, perchè anche nell'occasione del gol del brasiliano aveva scalato posizione per prendere un altro avversario libero in area di rigore. Nella ripresa si presenta spesso in avanti e Nigmatullin gli nega la gioia del gol.
MARTINEZ 5,5: Maluccio nel primo tempo, in cui dà poco contributo sulla fascia e al contempo lascia troppo solo Marcolin nella zona nevralgica del campo. Poi viene surclassato da Pierotti in occasione del gol granata. Un pò meglio nella ripresa, ma dal suo lato si sfonda solo quando entra Floro Flores.
MARCOLIN 6: Un primo tempo in costante sofferenza per la superiorità numerica degli avversari che sono padroni del campo: l'assetto tattico con un centrocampista in meno, lo costringe a presidiare una zona di campo molto ampia e non gli consente di dettare il gioco come vorrebbe. Cresce nella ripresa quando la squadra avanza, si accorcia e lo sostiene di più. A quel punto torna in cattedra e guida l'assalto partenopeo fino al gol della vittoria.
MONTERVINO 6,5: Con l'assenza di Vidigal tutto il peso della parte muscolare del centrocampo gli cade addosso. In sofferenza nella prima parte della gara quando tende ad allargarsi forse un pò troppo spesso, nella ripresa recupera un numero considerevole di palloni e corre per tre in mezzo al campo. Tenta due volte la via del gol, ma Nigmatullin gli nega la gioia.
PASINO 6: Ancora una volta schierato sul versante sinistro, piuttosto che alle spalle degli attaccanti, cerca di aprire la difesa avversaria con l'aggiramento piuttosto che con le verticalizzazioni. Pur piazzando al centro un consistente numero di palloni che creano non pochi pericoli alla difesa, non riesce mai a trovare il guizzo vincente.
STELLONE 6: Torna e mette subito la palla in rete con un'azione da centravanti vero, poi si cimenta in una irresistibile cavalcata, ma la sua pericolosità dura un quarto d'ora. Per il resto della gara si batte con tanta generosità: il suo costante duello aereo con Stendardo è una degli aspetti più appassionanti della gara.
DIONIGI 6: La presenza di Stellone per molti versi gli risparmia lo sfiancante lavoro di movimento sul fronte offensivo, ma la sua presenza in area di rigore è a lungo infruttuosa perchè gli toccano pochissimi palloni giocabili. Poi sfodera l'istinto da cannoniere quando si fa trovare presente al momento decisivo spingendo in rete il pallone della vittoria.
FLORO FLORES 6,5: E' lui l'uomo della svolta. Con il suo ingresso in campo, il Napoli riesce ad aprire la difesa ospite: da un suo scatto bruciante nasce l'azione del gol della vittoria.