01 Aprile 2012 -- De Laurentiis: "La Juve è una grandissima squadra estremamente determinata, non ha fatto la Champions e non è stata logorata ne fisicamente, ne psicologicamente come il Napoli. Noi siamo una bellissima squadra con ottimi giocatori e un grande allenatore, ora non possiamo dire che un giorno prima siamo una grande squadra e poi dopo una sconfitta parlare di una formazione non all'altezza. Purtroppo stiamo pagando anche qualche infortunio di troppo. Sono convinto che nelle prossime partite la squadra saprà riprendersi contando anche sullo svuotamento dell'infermeria, poi abbiamo tanti giovani e spero che Mazzarri prossimamente saprà utilizzarli. Abbiamo visto che Fernandez che è giovane è uscito per problemi fisici la scorsa partita stava facendo molto bene. Se fosse per me farei squadre dai diciotteni a massimo ventiseienni, trovo che questa cosa dell'esperienza sia una grossa stronzata visto che anche chi è più avanti con l'età continua a fare stupidaggini, quindi meglio far giocare qualche giovane anche perchè se non gioca come fa a fare esperienza? Lo stadio della Juve? Si è uno stadio bello, ma l'atmosfera del San Paolo non la cambierei con nessun'altro stadio. La questione del San Paolo è complessa perhcè è gestito dal comune che adesso non ha un euro in cassa. Lo stadio di Torino è nato nel 2003 con dei finanziamenti a fondo perduto che oggi non esistono più e vedete quanti anni ci sono voluti, se volessimo costruire uno stadio come quelli della Germania e dell'Inghilterra non basterebbero due, tre centro milioni di euro. In questa settimana non si è parlato altro che dei conti in rossi di quasi tutti i club italiani ma anche europei, sarebbe il caso di sedersi tutti i presidenti dei club europei e sfilare dalle mani delle istituzioni il timone del calcio nel mondo e rifondarlo seriamente".

Mazzarri: "Fino all'uno a zero la partita è stata in equilibrio, poi il due a zero ci ha un po' tagliato le gambe. Oggi sembravamo meno veementi poichè a livello fisico la Juve oggi ne aveva di più, poi giocavano in casa e davanti al proprio pubblico sicuramente mettevano qualcosa in più, ma fino al loro gol, nato tra l'altro su un rimpallo fortunoso non avevamo corso grossi rischi. La Juve è imbattuta, non ha fatto la Champions ed oggi si è visto che dal punto di vista fisico stavano meglio di noi, fino al gol loro avevamo giocato alla pari e non dimentichiamo che la Juve sta facendo man bassa in campionato e non a caso è seconda a soli due punti dal Milan. La Juve è molto forte in difesa ci hanno chiuso sulle fasce con giocatori di corsa e di tecnica e davanti non ci hanno permesso di fare il nostro gioco. Non è stato un fatto di corsa, ma proprio un fatto di veemenza, sulle mezze palle le prendevano tutte loro di forza, abbiamo perso qualcosa in lucidità ma bisogna dare anche merito all'avversario. Hamsik? Ero in dubbio fino all'ultimo perchè ha avuto l'influenza, però sta facendo un grande campionato. Sabato saremo in emergenza, non facciamo la corsa su nessuno, solo su noi stessi. Venivamo da cinque vittorie e due pareggi, uno col Catania che ancora mi brucia perchè stavamo vincendo per due a zero, questa è la seconda sconfitta del girone di ritorno, contro la Lazio daremo il massimo come abbiamo fatto stasera e come facciamo sempre in ogni gara".

Conte: "Siamo contenti perchè penso che stiamo facendo qualcosa di bello, entusiasmante e non pronosticabile ad inizio di campionato. Va dato merito ai ragazzi che hanno sposato la mia filosofia di gioco e mi seguono fin dal primo giorno di ritiro. Abbiamo lavorato e continuiamo a lavorare e mi aspetto un finale di stagione importante sapendo che icontreremo otto pretendenti che vorranno far cadere questa imbattibilità che è per noi motivo di orgoglio. Con la vittoria sul Napoli abbiamo messo una serie ipoteca sul secondo posto e se guardiamo ad inizio dell'anno da dove partivamo fa capire che stiamo facendo un lavoro straordinario. Continuiamo per la nostra strada tenendo gli occhi aperti su chi ci sta davanti, senza guardare indietro e sperando di arrivare alla fine senza avere nessuno davanti. Dobbiamo dare il massimo fino alla fine perchè il Milan è una super corazzata e penso che lo possa perdere solo il Milan, le altre squadre non hanno la competività a livello dell'organico. Se dovessimo fare la coppa Campioni dovremmo rinfoltire molto l'organico. Oggi abbiamo affrontato una grande squadra che è ormai una realtà del calcio italiano e ad inizio anno il Napoli partiva avanti. La vittoria di oggi ci devono rendere orgogliosi e soddisfatti perchè abbiamo battuto una grande squadra che ha fatto molto bene in Champions e che l'anno scorso ha fatto un grande campionato. I miglioramenti in difesa? Tramite il lavoro, ho portato le mie idee che tra l'altro si sposavano bene con i giocatori a disposizione."

Quagliarella: "Aspettavo il gol in generale. Oggi sapevamo che affrontavamo una grande squadra ed era una delle partite più difficili da affrontare. Io con i tifosi del Napoli ho sempre avuto un bellissimo rapporto, poi mi hanno mandato via ed ora mi trattano da avversario. Dopo il gol non ho esultato perchè ho trascroso un anno bellissimo in azzurro e mi è sembrato doveroso. Per la fine dell'anno magari mi auguro lo scudetto alla Juve ed il Napoli di nuovo in Champions perchè ha dimostrato di poterci stare e di fare bene. Per me spero di poter giocare un po' di più. Andare agli Europei? La speranza c'è sempre, per il momento spero di fare bene qui e vincere qualcosa di importante. Il Milan è una squadra fortissima ed attrezzatissima, speriamo di restare attaccati e di giocarcela fino alla fine. Il gol di Robinho? Mah, dipende dalle inquadrature, a volte sembra dentro a volte sembra fuori, forse però era dentro"

Bonucci: "Ha calciato Vucinic, l'ho deviata io e poi Cannavaro, ma il gol me lo prendo io. Scherzavamo nello spogliatoio che ero tornato indietro quando segnavo solo di carambola, ma è stato un gol importante per sbloccare la gara e lo dedico a mia moglie che è in attesa di un maschietto. Dobbiamo continuare a mettere pressione al Milan e sperare in qualche altro passo falso per poterne approfittare."