25 Marzo 2012 -- Montella: "Mi sentivo che Lanzafame avrebbe segnato, siamo contenti per il risultato, per il giocatore e per la squadra. La classifica ci piace sempre più, fa crescere le nostre aspirazioni ma sappiamo che nel cammino le cose potrebbero cambiare perchè i valori delle squadre sono vicinissimi e non puoi permetterti di tralasciare nulla. E' stata una partita equilibrata, la nostra priorità era quella di non lasciare profondità al Napoli perchè loro sono devastanti in quelle situazioni, siamo andati vicino al gol in varie occasioni, poi nel secondo tempo, nel nostro momento migliore dove abbiamo sbagliato il gol del vantaggio a tu per tu con Gomez abbiamo subito il gol bellissimo del Napoli. Pandev ci ha messo in difficoltà, abbiamo subito ed abbiamo rischiato anche con il palo che ci ha salvato, poi la squadra ha avuto la forza per rirpendersi il risultato che credo giusto, anche se ci sono state fasi della partita che poteva indirizzare la gara a favore del Napoli, ma sappiamo che il calcio è così."

Mazzarri: "Sono incavolato nero! Sono veramente arrabbiato perchè non si può a questi livelli regalare questi gol agli avversari, abbiamo avuto varie volte la possibilità di chiudere la gara invece siamo stati leziosi, poi ci siamo abbassati troppo. Quando dico che dobbiamo crescere mi riferisco anche a questo. Sto male e sono molto arrabbiato dico la sincera verità! Abbiamo buttato due punti! Dobbiamo diventare una grande squadra, perchè abbiamo dei pregi ma anche dei difetti, se non riusciamo a stare vicini all'avversario nell'area di rigore, se ci dimentichiamo gli uomini dentro l'area, allora vuol dire che questo è un limite! Allora ecco l'esperienza, si deve crescere, magari dopo il due a zero ci siamo anche un po' rilassati inconsciamente, è un peccato! Lavezzi l'ho tolto quando abbiamo preso il gol del due a uno, ero indeciso tra lui e Cavani, ho deciso di tenere Cavani proprio perchè pensavo ai calci d'angolo, visto che Lavezzi è più basso. Lavezzi voleva rimanere in campo? Ma quale è quel giocatore che non vuole rimanere in campo o che quando viene sostituito è contento? Peccato, peccato per questo pareggio, sono molto molto arrabbiato. C'è da dire anche che venivamo da cinque partite in quindici giorni, da questo ciclo terribile e forse un po' alla fine ha inciso anche quello. I nostri difensori non mi sembra che siano sui giornali perchè c'è una squadra o l'altra. I gol li avevamo fatti, se non prendevamo i gol avremmo vinto. Fernandez è dovuto uscire per i crampi, mi aveva chiesto il cambio già cinque minuti prima ed anzi a lui faccio i complimenti perchè non giocando da molto tempo ha fatto una bella partita. Se non avesse avuto problemi non l'avrei mai tolto, mica sono stupido. Siamo stati leggeri in fase difensiva e sui calci piazzati come ci capita ormai spesso. C'è da marcare ad uomo nell'area di rigore, ormai è diventato un limite, credo che sia una cosa facile da imparare stare vicino all'uomo, ma invece ultimamante ci capita spesso di stare ad un metro di distanza dall'avversario. Bisogna crescere, altrimenti si gettano al vento dei punti importanti come è successo oggi, ripeto sono arrabbiatissimo! Da un punto di vista generale se consideriamo che nelle ultime nove gare abbiamo fatto cinque vittorie e quattro pareggi c'è da essere soddisfattti ma resta il fatto che dobbiamo crescere e non possiamo buttare via questi punti così perhcè poi alla fine li paghi. Dobbiamo crescere ancora, da diversi punti di vista. Adesso andremo a giocare con la Juve, cercando come sempre di fare il nostro gioco, ma per il momento non ci poniamo obiettivi e guardiamo a gara dopo gara, a fine campionato si vedrà dove saremo arrivati."

Cavani: "Abbiamo calato di intensità dopo il 2 a 0 ed abbassato un po' la guardia e siamo stati puniti. Nel calcio succede questo, ci dovrà servire da lezione, peccato perchè avevamo i tre punti in tasca e poi invece torniamo a casa con un punto. Il terzo posto non è ancora compromesso, ci sono ancora nove gare da giocare e tutto è ancora possibile".