21 Marzo 2012 -- Cavani: "Siamo felici, era un obiettivo che avevamo ad inizio stagione, quello di raggiungere la finale e così è stato. Quello che è passato è passato, adesso dobbiamo guardare a quello che abbiamo avanti. Il Siena ha fatto una grande partita soprattutto nel secondo tempo, dovevamo soffrire ma si cresce anche così. Il Siena nel secondo tempo ci ha messo sotto, ma queste gare servono a crescere. La finale è ancora lontana e ci penseremo solo quando arriverà la data, adesso dobbiamo pensare al campionato sperando di ottenere quanti più punti possibili per ottenere almeno il terzo posto".

Sannino: "Abbiamo pagato il secondo gol che abbiamo subito, da grandi giocatori di talento e questo ci deve far capire che dobbiamo essere sempre vigili, perchè abbiamo preso questo gol con centometri di campo. Abbiamo pagato qualcosa sotto l'aspetto dell'ambiente, siamo una squadra che viene dalla serie B, oggi hanno giocato i ragazzi che normalmente giocano meno, contro un Napoli di grandi campioni e sono contento di come la squadra ha tenuto testa. Non abbiamo concluso per quello che abbiamo fatto. Il Siena esce dal San Paolo a testa alta, sono dispiaciuto per questo secondo gol che abbiamo preso, ma devo dire che i ragazzi hanno fatto una grande partita. Devo dire che i ragazzi hanno sentito molto questa partita, poi quando siamo entrati in campo, con questo pubblico, forse qualcosa abbiamo pagato, anche se nella ripresa si sono liberati. Questo due a zero è figlio di una grande disattenzione che ci può stare. Mannini troppo avanzato? Di solito giochiamo col 4-4-2 ho dato alla possibilità a Mannini di giocare contro i loro tre centrali, poi domenica abbiamo una partita importante per il campionato e devo guardare anche a questo. Stiamo facendo qualcosa di straordinario ma ci saranno difficoltà per il futuro visti gli infortuni. La classifica è corta e saranno determinati gli scontri diretti".

Mazzarri: "Devo fare i complimenti ai ragazzi, abbiamo giocato questa gara con un occhio anche al Catania e devo dire che sono un po' preoccupato per il proseguo della stagione, adesso si è fatto male Maggio, un giocatore importante, per lui un problem muscolare speriamo di non perderlo per tutta la stagione. Nella ripresa il Siena andava al doppio di noi e sono un po' preoccupato per il proseguo. Abbiamo sofferto e si è perso di lucidità. Siamo contenti di andarci noi in finale e comunque vada è sicuro che il Napoli sarà ancora in Europa e ce la giocheremo fino alla fine in campionato per tentare la qualificazione in Champions. Guardando a quello che si è fatto da quando sono arrivato non c'è che da essere soddisfatti. Domenica sarà una gara difficile e sono preoccupato, perchè loro saranno in forma e riposati e stanno preparando la gara già da due giorni, noi comincieremo un po' da domani con quelli che non hanno giocato, dovremo dosare bene le energie. Non ho scelto di aspettare, le energie sono finite, l'adrenalina ci ha fatto fare questa partita, se potevo dovevo fare sette cambi. E' stata una sofferenza, nonostante non eravamo lucidi potevamo chiudere con Lavezzi ed Hamsik ma le abbiamo sbagliate. Il Siena ci ha costretto nella ripresa a stare bassi, non avevamo le forze, la lucidità e la brillantezza per chiudere la gara. Se fossimo andati avanti in Champions avremmo perso punti in campionato ma, adesso l'urgenza è di fare bene col Catania, poi quando torneremo a giocare una volta a settimana, se non ci saranno problemi credo che potremo giocarcela con tutti. Ad esempio adesso abbiamo perso Maggio, nella finale Gargano non ci sarà perchè squalificato, ma ripeto adesso pensiamo al Catania e poi si vedrà di volta in volta. Maggio insostituibile? Non è l'unico ma di sicuro ha delle caratteristiche che altri non hanno. La gente fa bene a festeggiare, sono un po' stanco, non riesco a parlare in modo lucido e sto già pensando alla partita col Catania".

Mezzaroma: "Debbo fare i complimenti ai ragazzi che hanno fatto una grande partita con grande cuore. Il rammarico è più sulla gara di andata dove con un po' di attenzione in più si poteva provare a portare a casa una qualificazione in finale che sarebbe stata storica. Il Siena esce a testa alta dal San Paolo, non siamo una squadra che fa barricate e che gioca a calcio su tutti i campi".

Cannavaro: "E' stata una battaglia, nella ripresa il Siena è uscito di prepotenza ed abbiamo persi parecchi contrasti ma alla fine abbiamo fatto nostro il risultato. Arrivare in finale aiuta tanto dopo la sconfitta col Chelsea. La coppa Italia tutti la snobbano ma poi quando si arriva alla fine tutti la vogliono vincere e non vediamo l'ara di andare a Roma anche perchè tra di noi tranne Pandev nessuno l'ha vinta. Alla fine ero stanchissimo e non ne avevo più avevo chiesto anche alla panchina, ma poi quando sei in campo e c'è bisogno stringi i denti e vai avanti. Avremo pochi giorni per recuperare, pensiamo già al Catania. Daremo battaglia di orgoglio e cattiveria, è stato importantissimo il pareggio ad Udine, abbiamo tanti scontri diretti, forse non ci arriveremo al massimo della condizione ma cercheremo di sopperire con la grinta. Eravamo schiacchiati nel secondo tempo, poi con l'uscita di Maggio è venuta a mancare quel po' di profondità. La finale ci aiuterà ad aumentare quel bagaglio di esperienza".

Perinetti: "Abbiamo fatto una grande gara, peccato per le ingenuità sui due gol, i ragazzi escono a testa alta, d'altra parte il Napoli ha valori tecnici importanti ed un pubblico che in questo stadio fa la differenza".