15 Marzo 2012 -- PRIMO TEMPO - Parte subito forte ed in attacco il Chelsea mentre il Napoli cerca di stare alto per non farsi schiacciare nella propria metà campo. Al 5' De Sanctis devia in angolo il tiro di Sturridge lasciato solo in area azzurra. Risponde il Napoli al 10' con Hamsik il cui tiro viene deviato in angolo con un piede da Cech. Al 12' Cavani, su traversone dalla destra di Maggio, manda sull'esterno della rete, sprecando un'altra ghiotta occasione. Al 14' Lavezzi, lanciato da Inler, solo davanti a Cech gli calcia addosso sul primo palo, dopo che si era allargato troppo sulla destra. Al 15' il destro dal limite di Hamsik viene bloccato in due tempi da Cech. Al 17' Zuniga, partito da sinistra, si è accentra e calcia mandando alto sulla traversa. Al 24' ci prova Cavani con un sinsitro dal limite ma la palla termina abbondantemente a lato. Al 28' su cross dalla destra di Ramirez, Drogba si inserisce di testa superando Aronica e porta il Chelsea in vantaggio. Al 30' rischia il Napoli con Campagnaro che salva all'ultimo istante su Drogba mandando in angolo sulla sinistra. Al 31' contropiede del Napoli con Cavani che lanciato da Inler, si allarga troppo a destra, poi prova il diagonale invece di aspettare l'arrivo di Lavezzi e manda la palla a lato. Mazzarri impietrito davanti alla propria panchina. Al 32' il colpo di testa di Sturridge termina di un paio di metri a lato. Mazzarri perde Maggio per infortunio e al suo posto entra Dossena con Zuniga che si sposta a destra.Al 38' un tiro di Essien termina di poco a lato. Al 39' si rivede il Napoli con un sinsitro dal limite di Lavezzi che viene deviato in angolo. Al 45' rischia il Napoli con Davi Luiz lasciato solo a destra in area, il suo diagonale viene salvato dal recupero di Cannavaro in scivolata: vale come un gol il salvataggio del capitano che evita la rete del due a zero, poi De Sanctis recupera. Su questa azione l'arbitro Brych, un po' troppo casalingo nella direzione di gara, manda le squadre negli spogliatoi per l'intervallo.

SECONO TEMPO - Dopo appena 2' su angolo dalla destra per il Chelsea regalato da Campagnaro, su traversone di Lampard, Terry di testa anticipa tutti ed insacca di testa sul palo più lontano portando il punteggio sul due a zero per i padroni di casa. Al 4' Cavani viene anticipato all'ultimo istante da Luiz. Sul traversone Hamsik in area aggancia male e poi Cole manda in angolo sulla destra. Al 9' Inler accorcia le distanze con un grande tiro dal limite al volo, dopo un controllo con uno stop di petto. Al 15' un tiro dal limite di Sturridge termina a lato con De Sanctis che controlla. Al 17' Di Matteo effettua il primo cambio inserendo Torres per Sturridge e passando ad un 4-4-2. Al 19' De Sacntis di istinto salva sulla conclusione tra diverse gambe azzurre di Ivanovic, poi l'arbitro assegna una punzione al Napoli. Al 20' altro miracolo di De Sanctis su tiro dal limite di Drogba. Al 25' occasionissima per Zuniga che calica a botta sicura, ma Cech salva in angolo. Al 27' un colpo di testa di Ivanovic viene deviato in angolo sulla destra da Aronica poi sul primo palo liscia Zuniga e poi Cavani, per fortuna nessuno del Chelsea riesce a deviare. Al 29' clamoroso errore di Dossena su angolo del Chelsea, il difensore del Napoli tocca la palla ingenuamente con le mani su colpo di testa di Ivanovic regalando il rigore ai padroni di casa. Al 30' intuisce la traiettoria De Sanctis ma non riesce a bloccare il tiro dagli 11 metri di Lampard che porta il risultato sul tre a uno. Al 37' un tiro di Hamsik deviato in angolo sulla destra da Cole, protestava Cavani per un fallo subito da Cole. Al 42' traversone dalla destra di Hamsik, Lavezzi di testa non ci arriva per poco. Al 43'tiro dalla distanza di Gargano che termina sulla parte alta della porta difesa da Cech. Al 44' Drogba termina a terra su traversone dalla sinsitra, protesta chiedendo il rigore per una trattenuta di Aronica, ma l'arbitro lascia proseguire.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE - 01' un colpo di testa di Ivanovic su corner di Lampard termina fuori di poco. Al 2' ci prova Hamsik con un tiro che sfiora l'incrocio dei pali alla destra di Cech immobile. Al 4' Cavani viene fermato in posizione millimetrica di fuorigioco su lancio di Lavezzi. Di Matteo inserisce Malouda per Mata e poi Bosingwa per Terry. Al 10' esce a vuoto De Sanctis, con Fernando Torres che fortunatamente a porta sguarnita manda fuori graziando il Napoli. Al 13' un clamoroso contropiede del Chelsea viene fermato dal recupero di Cavani ultimo difensore prima di De Sanctis. Al 15' su traversone basso dalla destra Ivanovic lasciato solo a centro area all'altezza del dischetto del rigore segna la rete del 4 a 1.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE - Il Napoli non ha più birra e non riesce più a rendersi pericoloso, Mazzarri inserisce Pandev per Hamsik. Al 3' un tiro dalla distanza di Torres viene bloccato in due tempi da De Sanctis. Mazzarri manda nella mischia anche Vargas al posto di Aronica, passando ad una difesa a quattro. Al 15' Inler perde palla da Maloudà, serve in area per Drogba che sbalgia la palla del cinque a uno. La partita finisce dopo due minuti di recupero.

CONCLUSIONI - Finisce il sogno Champions per il Napoli, finisce con le lacrime di Lavezzi, ma quanto rammarico perchè questo Chelsea forse stasera non era battibile e non era lo stesso visto all'andato al San Paolo, ma sicuramente si poteva fare quel gol che ci avrebbe dato la qualificazione, gli azzurri hanno sbagliato tanto sia in difesa che sotto porta, soprattutto dai calci piazzato dai quali sono nati tutti i gol. Autentica spina nel fianco nella retroguardia azzurra è stato Drogba che con la sua bravura ma anche con la sua furbizia ed esperienza ha trascinato i blues alla vittoria e alla qualificazione. La mancanza di lucidità sotto rete da parte degli attaccanti azzurri ha poi fatto il resto e sicuramente ci aspettavamo qualcosa di più da parte di Cavani anche se è stato poco supportato. Comunque a questi ragazzi va l'onore delle armi perchè il cammino del Napoli è stato spettacolare e ricco di emozioni ed ha costretto il Chelsea a lottare fino al 120esimo minuto per potersi qualificare. C'è delusione, ma c'è la consapevolezza per una squadra che ha dato tutto e che va quindi ringraziata. Speriamo adesso che questo duro colpo non si ripercuota anche in campionato, dove il Napoli comunque è ancora in lotta per il terzo posto per poter riprovare l'avventura magari nella prossima stagione, senza dimenticare che la prossima settimana c'è una finale di coppa Italia da conquistare.