24 Aprile 2003 -- Non si può certo negare che Franco Colomba le stia provando davvero tutte pur di riuscire nella difficile impresa di portare il Napoli alla salvezza. Oggi, infatti, il tecnico partenopeo ha deciso di svolgere la seduta di allenamento dedicata agli schemi tattici a porte chiuse, senza permettere l'accesso alla stampa.

La decisione non è stata motivata ufficialmente, ma l'impressione che il tecnico del Napoli stia cercando di utilizzare qualsiasi strumento a sua disposizione pur di arrecare vantaggi alla propria squadra in vista del rush finale del campionato è nettissima.

Chissà se Colomba non stia escogitando qualche sorpresa, qualche variazione tattica dell'ultimora che possa mettere in difficoltà gli avversari, oppure si tratta solo di un gioco di nervi, in vista di una gara che il Napoli deve vincere a tutti i costi.

Dell'allenamento odierno si sa solo che oltre a Mancini che eri si è procurato una sublussazione all'anulare sinistro, e ai lungodegenti Montezine e Troise (tutti e tre indisponibili per la gara di sabato), non vi ha preso parte nemmeno Mauro Bonomi. Per quest'ultimo, non è chiaro se il colpo subito ieri in allenamento sia stato così duro da metterne in pericolo la presenza nella gara contro la Salernitana. In tal caso, nella linea di difesa prenderebbe posto Saber.

Dunque, con il Napoli che adotta tattiche di controspionaggio alla vigilia della gara, per cercare di pronosticare la formazione, non resta che affidarsi alle indicazioni giunte nei giorni precedenti della settimana: in tal senso, c'è da registrare che gli elementi emersi dalle prove effettuate da Colomba nella prima parte della settimana annunciano un Napoli con una sorta di 4-3-3 flessibile: davanti a Manitta, la difesa a quattro con Bonomi, D'Angelo, Savino e Bocchetti; il centrocampo affidato a Martinez, Marcolin e Montervino e la linea d'attacco con il vertice rappresentato da Dionigi e Stellone e Pasino chiamati ad attaccare sulle fascie laterali, ma anche con il compito di sacrificarsi in fase di copertura.