04 Marzo 2012 -- PROLOGO - Mazzarri ritrova Hamsik in attacco per puntare alla quinta vittoria di fila, che sarebbe per lui un record e lo deve fare contro un Parma con ben sei assenti, ma comunque pericoloso e tembile soprattutto in avanti con Giovinco e Okaka. Così il tecnico azzurro decide di schierare dal primo minuto Grava al posto di Campagnaro sia perchè più adatto a marcare Giovinco, sia perchè il difensore Argentino è stato impiegato in settimana con la sua nazionale giocando tutti i 90 minuti. Lo stesso motivo spinge il tecnico a mandare Inler in panchina preferendogli Dzemaili. In difesa Britos sostituisce lo squalificato Aronica, sulla sinsitra Dossena preferito a Zuniga. L'ex Donadoni deve fare a meno di Floccari, Gobbi, Ferrario e Palladino per infortunio, ma anche di Lucarelli e Valiani per squalifica e quindi schiera una difesa un po' inedita con Santacroce, altro ex, che torna titolare.
PRIMO TEMPO - Subito pericoloso il Parma dopo appena un minuto con Galloppa che ruba palla a Gargano si allarga a sinsitra e calcia potente in diagonale, De Sanctis salva bloccando in due tempi sul primo palo. La squadra di Donadoni appare subito molto combattiva e compatta, pressando molto e chiudendo tutti i varchi alla manovra azzurra e così il Napoli ha difficoltà a uscire dalla propria metà campo. Al 14' si trattengono a vicenda Cannavaro ed Okaka, Valeri lascia proseguire col giocatore di casa che reclama un rigore. Al 17' viene annullata giustamente la rete a Cavani, poichè al momento dell'assist vincente, Dossena era in fuorigioco. Dopo appena 18' Britos si infortuna e Mazzarri è costretto ad inserire Campagnaro che si piazza a sinsitra. Al 22' ci prova Dzemaili con un destro dal limite, ma la palla termina alta. Termina di un soffio a alto, invece, il destro dal limite di Lavezzi. La gara è brutta e stenta a decollare, il gioco è continuamente spezzettato da falli. Al 29' Giovinco crossa in area per il liberissimo Galloppa che stoppa di petto e calcia alto graziando De Sanctis. Al 35' problemi fisici anche per Grava che viene sostituito da Fernandez. Al 38' Cavani atterrato in area da Musacci su passaggio di Lavezzi, per Valeri non ci sono dubbi: è rigore. Al fischio dell'arbitro dalgi 11 metri, Mirante para il tiro di Cavani ma, ribatte corto ed il Matador si fionda sulla palla ribadendola in rete portanto il Napoli in vantaggio. Al 42' Lavezzi va via sulla sinsitra viene atterrato da dietro, Valeri lascia proseguire per il contropiede del Parma sul quale Paletta, tutto solo in area, servito da Giovinco, calcia in diagonale fuori graziando De Sanctis. Al 47' si va al riposo con un tiro dal limite di Giovinco che termina abbondantemente a lato.
SECONDO TEMPO - Si riprende a giocare col Parma che diventa sempre più pericolso e con la difesa azzurra, inedita e non al top, sempre più in affanno. Al 2' su calcio d'angolo per il Parma, protestano i padroni di casa per un fallo di mano di Dossena, che in realtà c'è ma solo perchè è la testata di Biabiany sul gomito del difensore del Napoli a spingerla sulla sfera. Il Napoli è in sofferenza e non riesce ad uscire dalla proria metà campo. Il Parma guadagna tanti calci d'angolo. Al 10' Biabiany smarcato in area sulla destra da Giovinco, serve a centro area per Mariga che graiza De Sanctis calciando altissimo sulla traversa. Al 13' stupenda verticalizzazione di Lavezzi per Cavani che non aggnacia, comunque l'arbitro aveva interrotto il gioco per fuorigioco del Matador. Mazzarri effettua l'ultimo cambio inserendo Inler per Gargano. Al 15' la rovesciata di Cavani viene bloccata da Mirante quando Cavani era già finito in offside. Donadoni inserisce Valdes per Musacci per aumentare la spinta da parte dei suoi centrocampisti. Al 19' il destro a giro di Giovinco in area dove Biabiany colpisce di testa senza indirizzare verso la porta, poi si accende una mischia la difesa del Napoli libera con affanno schiacciatta nella propria area. Al 20' c'è un lungo lancio di Inler per Cavani, il quale, in area da posizione molto angolata calcia sul primo palo di destro, Mirante attento e ben appostato blocca a terra. Al 21' un tiro dalla lunga distanza di Valdes, viene bloccato in due tempi da De Sanctis. Al 27' Lavezzi va via per vie centrali, viene atterrato da Mariga sotto gli occhi di Valeri che non lo ammonisce perchè Mariga già ammonito sarebbe stato espulso. Donadoni inserisce Marques per Okaka ed entra Marques. Al 31' su traversone di Giovinco da calcio d'angolo il tiro di Paletta deviato da De Sanctis, Zaccardo anticipa Fernandez e pareggia. Al 36' viene espulso Mazzarri, su segnalazione del quarto uomo Banti, per essere uscito fuori dall'area tecnica. Al 40' Lavezzi servito in offside da Cavani, mette la spalla in rete in scivolata di destro, riportando il Napoli in vantaggio. Al 42' Giovinco crolla in area, in uno scontro con Fernandez, Valeri lascia proseguire tra le proteste dei padroni di casa, il fallo ci poteva essere. Al 44esimo clamoroso contropiede del Napoli tre contro due con Cavani che serve sulla destra per Inler che poi mette al centro per Lavezzi, il quale, tutto solo, scivolando, manda la palla sul palo con la porta completamente vuota mancando la clamorosa rete del tre a uno. Al 47' Dossena crossa sul primo palo per Cavani il cui colpo di tacco termina di poco fuori. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale che determina la fine della gara e l'inizio delle polemiche da parte dei padroni di casa.
CONCLUSIONI - Non è stata una bella partita quella offerta dal Napoli. La squadra di Mazzarri ha sofferto per lunghi tratti e ad essere onesti il Parma meritava quanto meno il pareggio. La difesa ha ballato per lunghi tratti soffrendo tantissimo e facendosi trovare sempre in affanno su ogni palla, diversi giocatori erano piantati sule gambe a questo si è aggiunto anche l'infortunio di Grava prima e di Britos poi, comunque anche questi, per quel poco che hanno giocato non stavano affatto brillando. Come abbiamo detto il gol vittoria di Lavezzi era da annullare per fuorigioco ma c'è da dire, comunque, che Valeri ed i suoi collaboratori ne hanno combinato di tutti i colori graziando diversi giocatori del Parma, in particolare Mariga che doveva essere spulso per doppio giallo quando si era ancora sull'uno a zero per il Napoli. Ancora una volta decisivo Lavezzi, quando gira lui, gira anche il Napoli, per il Pocho, ora a quota sette reti, quinto gol consecutivo considerando anche la doppieta in Champions. La partita è stata brutta ma, finalmente la fortuna sorride agli azzurri che pur giocando male e soffrendo riescono a portare a casa tre punti importantissimi per la classifica, su un campo difficilissimo dove anche la Juve era stata frenata sul pari e dove l'Udinese aveva perso. Tre punti importanti per restare in zona Europa e continuare a sperare nell'aggancio al terzo posto. Certo è che, come ha detto anche Mazzarri, venerdì sera nell'anticipo col Cagliari bisognerà ritrovare la giusta energia fisica e mentale altirmenti ci sarà ancora da soffrire.
A cura di M. Spampanato