21 Febbraio 2012 -- Lavezzi: "Si sono contento per il gol, però la cosa più importante è che abbiamo vinto. Loro ci hanno fatto gol nel momento in cui stavamo giocando meglio, avevamo sprecato due occasioni. Ancora non abbiamo passato il turno ci sarà da soffrire al ritorno."

De Laurentiis: "DI serate magiche ce ne sono state tantissime in questi otto anni. La squadra ha meritato di vincere, non ho nulla da rimproverare alla squadra che è ben organizzata e ben allenata. Sono contento per i napoletani perchè erano anni che non avevano una vittoria internazionalmente così importante, se lo meritavano, è un successo dei napoletani, del Napoli e della città. Forse il fatto che non ci fosse Mazzarri è servito a dare una maggiore concentrazione ed applicazione da parte dei ragazzi. Dobbiamo stare coi piedi per terra, nel calcio bisogna saper fare i passi con quella dovuta calma e con saggezza perchè le trappole sono dietro l'angolo. Il prato in brutte condizioni? Tre anni fa abbiamo rifatto completamente il terreno di gioco, cosa che non veniva fatta da 15 anni, solo che le condizioni dei campi è sempre una cosa complessa perchè dipende dalla latitudine. Qui siamo in una zona di mare, da quando nel '90 c'è stata la copertura il sole non copre tutto il campo e come fotosintesi non è perfetto, abbiamo delle lampade in stile Barcellona che ci aiutano a tenerlo al meglio insieme a tre esperti ma, molto bisogna ancora fare. La clausola rescissoria di Lavezzi? Ma serve relativamente poichè Lavezzi è un simbolo napoletano e se lui vorrà rimanere rimarrà, se non vorrà rimanere, nessuno può obbligarlo perchè non si può tenere un giocatore contro voglia perchè verrebbe a mancare l'attaccamento alla maglia ed alla gente che è una cosa molto importante per il giocatore e per la società."

Mazzarri: "Merito del mio staff che sono bravi sanno tutto, la partita la prepariamo fino all'ultimo insieme, ma poi quando si va in campo tutti sanno cosa fare. Dove ho visto la gara? In albergo - ha detto ridendo - Mi dispiace per il mancato 4 a 1 che ci consentiva di andare a Londra con più tranquillità. Il Chelsea è una squadra forte e dovremo andare a Londra con molta determinazione e dovremo lottare fino alla fine, soffrendo. Abbiamo preso quel gol balordo per un rimbalzo fortuito del pallone, prima avevamo creato due palle gol nitide con Cavani e Maggio. Questa è una squadra che non molla mai, ha mille risorse, sono ragazzi eccezionali ed anche oggi hanno fatto una grande partita. Tutta la squadra sta crescendo. Il Chelsea non ha creato palle nitide come le nostre, ha messo la palla dentro con traversoni e poi qualche tiro dal limite, ma non è che abbiamo concesso granchè. Dopo l'uno a zero loro si è perso un po' di tranquillità e c'è venuta un po' di paura concedendo qualcosina. Ieri ho salutato Zola e mi ha detto che capitava come a noi che con le grandi si vinceva e con le piccole si perdeve. E' un dazio che pagano un po' tutte le squadre, forse noi un po' di più perchè abbiamo meno esperienza".

Villas Boas: "Complimenti al Napoli che ha fatto una grande partita. E' stata una bella partita con tante azioni da gol, peccato perchè abbiamo avuto le stesse opportunità del Napoli ma abbiamo sbagliato sotto porta e questa è la differenza della partita. Le due squadre hanno giocato un calcio offensivo, aperto. Quello che ci tiene ancora in gioco è che se abbiamo creato tanto qua a Napoli possiamo creare tanto anche nel ritorno e quindi possiamo ancora giocarcela, sono fiducioso, anche perchè l'ambiente allo Stamford Bridge è difficile per tutti e ce la possiamo fare. La foto? Sì, abbiamo sbagliato ed abbiamo lasciato quel foglio che è stato ritirato un'ora dopo, non è stato un bel lavoro svolto dall'Hotel Vesuvio. Loro hanno fatto gol quando noi eravamo in superiorità. Avevamo poca profondità? Sì, ma è anche merito del Napoli che non la concede con una difesa molto forte. Io all'Inter? Prima di tutto massimo rispetto per Ranieri e si potrebbe paragonare la sua situazione con la mia, credo che io come Ranieri dobbiamo continuare a lavoare nelle nostre squadre per portare avanti il nostro lavoro, credo nel progetto Chelsea anche se i risultati per adesso non sono positivi."

Maggio: "Prendere un gol su una disattenzione nostra ci poteva costare caro, però siamo sempre stati in gioco e non abbiamo mai mollato, era importante portare a casa la vittoria, ma ancora non abbiamo fatto niente ed andremo a giocarci il ritorno a Londra. Il gol mancato? Non mi aspettavo la palla che è passata sotto i piedi di Eddy, ho cercato di cihiuderla, ma a volte in campo è difficile anche essere freddi e piazzarla, dispiace anche a livello personale, comunque è stato bravo anche il difensore".

Hamsik: "Abbiamo fatto una grande vittoria anche se non è ancora finita. La gara di ritorno sarà dura, però oggi abbiamo fatto una buona gara e speriamo di continuare così ed andare lontano. Dal punto di vista psico-fisico stiamo bene anche perhcè ci hanno aiutato le due vittorie in campionato, però ancora è presto, il Chelsea ci ha fatto un gol qua e lo dovremo fare anche noi la".

Aronica: "I primi complimenti sono arrivati via telefono da mia mamma, mi ha già chiamato due volte. Mia mamma mi dice sempre che sono stato bravo perchè capisce poco di calcio. Stasera è stata una grande partita, per adesso ce la godiamo poi al ritorno si vedrà. Loro avevano un attacco importanto, siamo stati bravi a tenerli a bada, la vigilia è stata abbastanza tranquillo anche se ero in camera con Cannavaro che era molto ansioso e non vedeva l'ora di giocare questa partita, ma è normale perchè lui è il capitano e poi è anche napoletano quindi ci tiene più di tutti. Sono contento del salvataggio su Drogba perchè è un risultato importante che ci dà un po' di tranquillità anche se sappiamo che al ritorno a Londra sarà dura. Il primo tempo era difficile giocare perchè l'area di rigore era impraticabile ed infatti il loro gol è nato da un rimbalzo che ha tratto in inganno Cannavaro. Al mercato di gennaio ci sono state squadre che mi cercavano, ma io sono sempre stato tranquillo perchè ho la parola dal presidente del rinnovo che arriverà a breve e quindi non c'ho mai pensato. Il Palermo? E' la squadra della mia città se arrivasse una chiamata potrei pensarci".

Cavani: "E'stata una giocata un po' strano ma la cosa più importante è che è servito alla squadra anche per farci chiudere la gara sul tre a uno. Sapevamo quelle che sono le nostre armi, anche se andiamo in svantaggio sappiamo che abbiamo dei valori importanti e così abbiamo rialzato una partita che si era messa in condizioni difficili e che quindi rende questa vittoria ancora più bella. Sono contento per i complimenti, io lavoro sempre per dare il meglio per la mia squadra e questo mi dà sempre più fiducia e stimolo per continuare a fare sempre meglio. Sono contento anche per le statistiche, ma è il lavoro che alla fine sempre paga, noi ci alleniamo per questo. Speriamo di andare lontani, siamo nuovi in questa competizione e ci devo dire che ci toglie molte energie fisiche e mentali, così abbiamo pagato un po' in campionato, però spero che adesso abbiamo ripreso il giusto cammino e lavorando con umiltà e sacrifici potremo continuare su questa strada".