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Il Napoli si rimette in pista
Sconfitto il Chievo grazie ai gol di Britos e Cavani. Gara combattuta ma, brutta. Problemi alla caviglia per Vargas.

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14 Febbraio 2012 -- PRIMO TEMPO - I giocatori del Chievo vanno subito in pressing sui difensori azzurri nel tentativo di bloccare dal nascere le azioni del Napoli. Lavezzi sembra molto carico e chiede continuamente palla dai compagni, proponendosi a tutto campo. Il primo tiro degno di nota è proprio di Lavezzi che al 4' ci prova con un destro a giro che termina di qualche metro alto sulla traversa. Subito in raddoppio i giocatori del Chievo su Hamsik, Lavezzi e Cavani. Al 14' con un colpo di testa potente ed angolato su traversone dal corner di destra di Lavezzi, Britos porta il Napoli in vantaggio siglando la sua prima rete in azzurro. Al 18' un tiro al volo di Cavani su cross di Dossena viene deviato in angolo sulla destra da Dramè con una coscia. Al 21' Ci prova Inler con un tiro dal limite, la palla esce di qualche metro a lato dalla porta difesa da Sorrentino, ma Inler forse poteva servire sulla sinistra Cavani che era libero. Al 23' Pellisier viene fermato in posizione netta di offside. Al 24' sempre Pellissier entra in area dalla destra, Aronica si immola col corpo ricevendo una pallonata nelle parti basse. Al 30' ancora Pellissier ci prova con un destro dal limite, De Sanctis blocca a terra. Al 33' pasticciano Inler e Grava regalando palla al Chievo, poi Aronica rifila una bella gomitata a Paloschi, l'arbitro Gava non vede o fa finta di non vedere graziando il giocatore del Napoli, inoltre si riprende con una punizione per il Napoli poichè comunque Paloschi, prima di ricevere fallo aveva controllato la palla aiutandosi con una mano. Al 36' Hamsik lancia in area per Cavani sul filo del fuorigioco, il Matador al momento di calciare scivola, poi si rialza e viene atterrato da Sorrentino, è rigore netto. Rigore che al 37' Cavani realizza spiazzando Sorrentino con palla piazzata a sinistra e portiere a destra, Mazzarri tira un sospiro di sollievo. Al 39' un tiro di Gargano viene deviato in angolo sulla sinistra. Al 40' l'azione forse più pericolosa del Chievo con un tiro dal limite di Sardo respinto mircolosamente da De Sanctis che salva la propria porta. Al 42' Rimpallo sfortunato di Inler che termina tra i piedi di Bradley il quale serve per Therau libero a sinsitra, per fortuna il tiro termina alto sulla traversa. Al 43' un colpo di testa di Pellissier, il più attivo e pericoloso dei giocatori del Chievo, termina alto sulla traversa. Così il primo tempo finisce col Napoli in vantaggio per due reti a zero. Una prima frazione di gioco decisamente brutta col Napoli abbastanza contratto ma, che ha saputocapitalizzare al meglio le occasioni avute.

SECONDO TEMPO - La ripresa comincia senza cambi e senza grosse emozioni in campo. Al 7' un grande tiro dalla distanza di Gragano viene sventato in angolo da Sorrentino. La gara è confusa con molti errori da ambo le parti. Al 13' Britos si fa rubare palla da Lucio reclamando un fallo, Gava lascia proseguire, Lucio serve al limite per Pellissier il cui tiro per fortuna del Napoli termina direttamente in curva. Di Carlo inserisce Moscardelli per uno spento Paloschi, ma la gara prosegue senza sussulti. Al 21' un lancio di Pellissier al centro per Therau che sguscia tra Grava e Britos ma, colpisce per fortuna del Napoli, debolmente e De Sanctis blocca. Mazzarri effettua un cambio inserendo Maggio al posto di Hamsik spostando Zuniga in posizione avanzata per limitare le avanzate di Dramè. Al 24' una bomba dal limite di Inler respinta coi pungi da Sorrentino, nessun giocatore del Napoli si trova nei paraggi per avventarsi sulla ribattuta corta del portiere avversario. Alla mezzora Di Carlo effettua un doppio cambio inserendo Rigoni per LUciano e Vacek per Bradley, Mazzarri risponde inserendo Pandev per Lavezzi. La gara prosegue senza sussulti, si passa così al 43' quando Vargas entra al posto di Cavani. sfortunato il giocatore cileno che in un controllo palla, mette male il piede a terra e si procura una distorsione alla caviglia e così, la squadra di Mazzarri resta praticamente in dieci. Al 45' Moscardelli cade appena dentro l'area di rigore del Napoli, Gava lascia proseguire, il fallo non sembra esserci. E' questa l'ultima azione degna di nota prima del triplice fischio finale giunto al termine dei quattro minuti di recupero.

CONCLUSIONI - Non è stato un bel Napoli, ma la squadra di Mazzarri ha capitalizzato al massimo venendo incontro alle richieste del tecnico che aveva chiesto prima di tutto i tre punti. A nostro avviso il Napoli ha giocato peggio di come ha fatto con Cesena e con Siena in coppa Italia, ma come dicevamo, grazie alla massima capitalizzazione ha portato a casa tre punti importanti contro il Chievo, ultimamente, bestia nera per la squadra partenopea. Andando alla prestazione dei singoli bene il rientro in difesa di Grava sia sul piano della prova che della personalità. Grande prova di Aronica al centro della difesa, sicuramente uno dei migliori, se non il migliore del Napoli. Buona anche la prova di Britos condita da qualche errore, ma a cui va il grande merito di aver sbloccato il risultato con un grna colpo di testa. Un po' impacciato Inler che per la troppa foga di mettersi in mostra spesso si è scontrato con i suoi stessi compagni di squadra, sbagliando qualcosina, ma è sembrato in ripresa con molti palloni smissati inoltre ha provato il tiro in diverse occasioni. Molto determinato e grintoso Lavezzi autore dell'assist dal corner per il gol di Britos, in calo nella ripresa. Sufficiente la prova di Gargano, Hamsik e Cavani, impreciso Zuniga che ha sbagliato tanto, un po' meno nella ripresa quando è entrato Maggio ed ha giocato in posizione più avanzata. Sufficiente la gara di Dossena che ha badado più a difendere che ad attaccare. Decisivo un intervento di De Sanctis che ha dato sicurezza alla difesa facendo sue tutte le palle alte. Il Napoli dunque ritorna alla vittoria e si rimette in corsa per rientrare nelle prime cinque posizioni grazie alle sconfitte di Udinese, Inter e Roma. Vittoria importante anche dal punto di vista morale e dal punto di vista psicologico. Speriamo che la squadra si sia finalmente sbloccata e possa realizzare una serie consecutiva di vittorie per guadagnare altre posizioni in campionato a cominciare, magari, dall'anticipo di venerdì nella difficile trasferta contro la Fiorentina di JOvetic e Delio Rossi.

A cura di M. Spampanato