10 Febbraio 2012 -- Una qualificazione ancora tutta da giocare. Il Siena batte 2-1 il Napoli nella semifinale di andata di Coppa Italia ma il posto in finale che può valere anche l'accesso alla prossima Europa League (in caso di arrivo in Champions di Juve e Milan) sarà deciso nella sfida di ritorno al San Paolo. Al Franchi hanno deciso le reti di Reginaldo, D'Agostino e l'autorete di Pesoli, dopo una partita che ha confermato la grande maturazione della squadra di Sannino e le oggettive difficoltà, in questo periodo, di quella di Mazzarri.
APRE UN GOL DI REGINALDO - Con Pandev titolare a sorpresa al posto di Lavezzi, il Napoli parte all'attacco. Trascinati dalla verve di Gargano, padrone del centrocampo, gli azzurri sfioranoil gol subito con Cavani (puntuale la risposta di Farelli), con una conclusione da fuori proprio del centrocampista uruguaiano, sulla quale Hamsik falliscepoi il tap-in, e con una punizione dalla distanza di Dzemaili. Fa fatica il Siena (imbottito di seconde linee) a prendere le misure, schiacciato nella propria metà campo e rischia anche su una girata in area di Pandev. D'Agostino ci prova senza fortuna su calcio piazzato, ma a far saltare i piani di Mazzarri è, nel finale del primo tempo, una combinazione in velocità Bogdani-Reginaldo che sorprende la difesa azzurra e consente all'attaccante brasiliano di dribblare in uscita anche De Sanctis e di depositare in rete il gol del vantaggio senza problemi.
RADDOPPIA D'AGOSTINO, AUTOGOL DI PESOLI - E Il gol subito non scuote il Napoli, che a inizio ripresa rischia anche su una conclusione da due passi di Mannini. Mazzarri prova a cambiare assetto tattico passando ad un 4-3-3 con l'inserimento di Lavezzi al posto di Aronica. Il Pocho si presenta con un diagonale di poco a lato, ma gli azzurri subito dopo subiscono il secondo gol: la difesa si addormenta e consente a D'Agostino di battere indisturbato a centro area: 2-0. Si mette le mani nei capelli Mazzarri e gioca anche le carte Vargas e Inler (fuori Pandev e Dzemaili). Sannino risponde con Brienza, Larrondo e Giorgi, escono Bogdani, Reginaldo e Mannini, con quest'ultimo che contesta il cambio e litiga con il tecnico). Il finale è un assedio azzurro: punizione a lato di Lavezzi, salvataggio sulla linea di Contini su colpo di testa di Cavani, palo colpito dal Matador a portiere battuto, La porta del Siena sembra stregata, ma a scardinare il fortino eretto da Sannino è un'autorete in scivolata di Pesoli su cross di Lavezzi: 2-1. Ci crede fino al quinto minuto di recupero il Napoli e sfiora il pareggio prima con un colpo di testa di Vargas e poi con una traversa clamorosa di Campagnaro in zona Cesarini. Vince il Siena, ma il gol nel finale potrebbe essere molto importante per il Napoli nella sfida di ritorno in programma a fine marzo. (FONTE:corrieredellosport)