|
05 Febbraio 2012 -- PRIMO TEMPO - Con un freddo pungente e con la colonnina del termometro che segna -3°C, si comincia a giocare al piccol trotto e col Milan che prova a fare seubito la gara. Al 4' la triangolazione Ibrahimovic-Seedorf con il milanista che si incunea in area, spalla a spalla con Aronica, cade a terra, Rizzoli fa segno di proseguire poichè tutto è regolare. Al 7' destro dal limite di Seedorf su ripartenza per palla persa da Hamsik, De Sanctis blocca a terra il tiro potente ma centrale. Al 12' Cavani ruba palla a Thiago Silva, poi Van Bommel lo stende al limite dell'area milanista e viene ammonito. Su calcio di punzione dal limite, il tiro di Dzemaili termina alto sulla traversa. Al 17' ci prova Hamsik con un destro dal limite, potente e centrale, Abbiati respinge a pungi chiusi. Al 22' Abate e Mexses 'bucano' l'intervento di testa, Lavezzi sorpreso non riesce ad approfittarne ed la sua conclusione frettolosa è da dimenticare. Al 29' Emmanuelson lasciato completamente solo sulla destra, calcia di poco alto sulla traversa con la palla che rimbalza sulla parte alta della rete difesa da De Sanctis. Al 31' cade in area azzurra contrastato da dietro da Gargano, Rizzoli, ingannato dalla plateale caduta del milanista lascia proseguire tra le proteste del pubblico di casa. Al 37' il tiro dal limite di Robhino bloccato a terra da De Sanctis. Al 43' lancio di Gargano in area per Cavani che spalle alla porta stoppa di petto, ma si allunga troppo la palla e così Abbiati la recupera. Un minuto dopo Cavani ruba palla ad Abate, poi tenta il tiro a palombella dalla lunga distanza che termina sul fondo.
SECONDO TEMPO - Ad inizio ripresa Allegri è costretto subito a fare a meno di Abbiati infortunato ed al suo posto entra Amelia. Proprio al 1' Cavani, servito su calcio di punizione basso, si gira e calcia mandando incredibilemente fuori, ma l'arbitro Rizzoli aveva fischiato la posizione irregolare del Matador su segnalazione del suo assistente. Al 4' è clamorosa la palla gol sciupata da Robhino che tutto solo in area azzurra calcia a lato graziando il Napoli, attirandosi così i fischi e gli improperi del pubblico di casa. Al 5' c'è un contropiede del Napoli col tiro di Hamsik su cross basso di Zuniga, deviato in angolo, ma per Rizzoli è rimessa dal fondo per il Milan. All'11' Robinho si incuna in area dalla destra su palla persa da Zuniga, Aronica rimedia fermandolo in angolo, poi sul corner De Sanctis blocca sulla linea di porta il colpo di testa di Nocerino che si ostacola al momento di colpire col compagno Seedorf. Al 16' Ibrahimovic solo contro Cannavaro appena dentro l'area prova a piazzare la palla, De Sanctis smanaccia in angolo sulla destra, salvando ancora una volta. Poco dopo l'episodio che condizionerà in parte la gara: ferma il gioco Rizzoli, dopo aver concesso la regola del vantaggio, per un fallo su Zuniga, in area del Napoli si accende una mischia tra i giocatori azzurri e rossoneri per una presunta gomitata, Ibrahimovic rifila uno schiaffone ad Aronica che reagisce d'istinto dando uno schiaffetto a Nocerino, De Sanctis va a protestare con l'assistente e l'arbitro lo ammonisce, ma poi su segnalazione dell'assitente espelle Ibrahimovic. Al 24' palla al bacio di Lavezzi in area per Cavani che solo davanti ad Amelia di testa manda incredibilmente a lato pareggiando la clamorosa occasione mancata da Robinho. Alla mezz'ora Mazzarri inserisce Inler per Dzemaili mentre nel Milan esce Seedorf ed entra Ambrosini. Al 34' il tiro dalla distanza di Inler che termina di poco alta sulla traversa. Mazzarri allora inserisce un attaccante per un difensore passando alla difesa a quattro con Pandev che entra al posto di Aronica, ma è il Milan ha rendersi pericoloso al Con un colpo di testa di Mexses che termina a lato. Al 40' c'è un pericolosissimo contropiede del Milan su palla persa da Lavezzi con Robinho che entra in area dalla destra e calcia a botta sicura ma, De Sanctis salva mandando in angolo. Poi Robinho viene sostituito da Maxi Lopez. La gara si chiude con tre minuti di recupero senza grossi sussulti.
CONCLUSIONI - E' finita col punteggio di zero a zero, un risultato tutto sommato giusto per quanto visto in campo, ma il Napoli non ha saputo sfruttare la superiorità numerica del secondo tempo per l'espulsione di Ibrahimovic. Tanti, troppi errori da parte degli uomini di Mazzarri, soprattutto in attacco dove Cavani ha sbagliato una palla gol clamorosa e dove Lavezzi non si è mai reso pericoloso. Certo il freddo avrà influito maggiormente sui due giocatori azzurri sudamericani (considerando anche la clamorosa occasione fallita da Robinho anche su quelli rossoneri), rispetto a quelli del Milan più abituati a temperature rigide, ma il Napoli è venuto meno nella ripresa non solo in attacco anche a centrocampo e deve ringraziare De Sanctis che ha fatto gli straordinari e sicuramente è risultato uno dei migliori, ma anche la furbizia di Aronica nel provocare l'avversario col Milan che ha chiuso in dieci. Ottima la prova di Zuniga sulla sinistra che ha guadagnato tante punizioni, calci d'angolo ed ha fatto anche ammonire diversi giocatori rossoneri, resta la pecca sui traversoni. Sufficiente al prestazione di Cannavaro e Campagnaro agevolata dall'espuslione di Ibrahimovic. Dopo un buon primo tempo sono calati di tono Gargano, Hamsik e Dzemaili forse sostituito con troppo ritardo, ancora una prova incolore da parte di Maggio che è da un po' di tempo che non riesce a spingere a dovere e a saltare l'avversario. Nonostante ci possa essere un pizzico di rammarico alla luce dell'espulsione di Ibrahimovvic e dei risultati delle altre squadre, riteniamo comunque positivo questo punto e speriamo che sia la ripartenza verso una ripresa del Napoli a partire da giovedì contro il Siena nell'andata di semifinale di coppa Italia.
A cura di M. Spampanato