22 Aprile 2003 -- In segreto, Franco Colomba qualche conto sulla quota salvezza se lo sarà fatto anche lui e la matematica a questo punto del campionato non lascia più scampo: il Napoli se vuole evitare l'onta della retrocessione deve innestare una marcia totalmente diversa da quella avuta sinora.
Basti pensare che il Napoli di Colomba ha finora conosciuto solo tre volte il dolce sapore della vittoria: a Bari ed a Catania nel girone d'andata e col Vicenza al san Paolo al suo ritorno dopo la partentesi-Scoglio.
Insomma, per salvare il Napoli, il tecnico grossetano deve vincere nelle ultime sette partite molte più di quante non ne abbia conquistate nell'intero periodo fin qui trascorso all'ombra del Vesuvio.
L'impresa però, a questo punto è obbligata: "Da ora in poi servono i tre punti" ha detto il tecnico alla ripresa degli allenamenti, "perchè - ha spiegato - soltando vincendo con più continuità possiamo uscire da questa situazione difficile".
Il tecnico recrimina in particolare sui due pari casalinghi con Verona e Genoa: sarebbe bastato far propria una di queste due partite per trovarsi in una condizione completamente diversa. "Mi mancano alcuni punti di queste due partite casalinghe e sono punti pesanti" ha ammesso l'allenatore del Napoli.
Insomma, dopo gli sconquassi di questa stagione, anche un pareggio su un terreno difficile come quello di Lecce diventa un risultato inadeguato alle attuali necessità del Napoli.
"Per uscire dal tunnel qualche pareggio buono non basta, adesso servono le vittorie. Come fare? Bisogna migliorare sotto tutti i punti di vista, anche se a Lecce abbiamo disputato una buona gara, quello che abbiamo fatto finora, non basta. Occorrono due-tre vittorie di fila per trovarci in una posizione migliore".
Tanto per cominciare, servono tre punti nella prossima gara casalinga contro la Salernitana "e non tanto perchè si tratta di un derby - ha voluto sottolineare il tecnico - ma soprattutto perchè abbiamo bisogno di tanti di quei punti che adesso bisogna sfruttare tutte le situazioni".
Alla squadra Colomba chiede "più concretezza davanti, meno errori dietro. Si tratta di frasi fatte, ma il succo del calcio è questo". E dunque, il tecnico non si sofferma sul modulo: "Bisogna solo dare equilibrio alla squadra, comunque non conta l'idea astratta, conta il carattere e la corsa. Adesso serve più intensità, più concretezza, meno errori, meno chiacchiere. Bisogna rispondere sul campo".
Il tecnico dovrà fare a meno di Vidigal squalificato ed è probabile che nella linea d'attacco ritornerà da titolare Roberto Stellone e anche Mauro Bonomi, scontato il turno di squalifica sarà disponibile. Da valutare le condizioni di Montezine, il tecnico non si preoccupa di eventuali problemi di abbondanza: "I giocatori devono fare di tutto per mettersi in mostra durante la settimana, comunque è positivo che ci sia qualche giocatore in più e si possa scegliere".
Comunque sia, chiunque andrà in campo, da questo momento in poi il Napoli dovrà avere un solo obiettivo: conquistare i tre punti in ogni partita da qui alla fine del campionato, perchè se i pari non bastano, a questo punto della stagione "chi sta sotto deve sbagliare meno degli altri e noi - sottolinea Colomba - stiamo sotto. Per questo gli altri possono permettersi un passo falso, noi no".