26 Gennaio 2012 -- Grazie ai gol messi a segno da Cavani nel secondo tempo, il primo su rigore netto al 5' ed il secondo al 48esimo in pieno recupero, il Napoli batte l'Inter ed accede in semifinale di Coppa Italia dove affronterà il Siena in gara di andata e ritorno in programma, al momento l'8 febbraio (andata a Siena) ed il 21 marzo(ritorno al San Paolo). Si interrompe così la lunga striscia di vittoria consecutive per la squadra di Ranieri, ben otto inserendo anche la gara di Coppa Italia contro il Genoa.

E' stato un buon Napoli nel primo tempo con la squadra che si è mossa compatta e ordinata e con Maggio che ha sfiorato il gol (deviato in angolo da Castellazzi), ha spinto tantissimo ed è sempre stato pronto anche in copertura dannandosi l'animo su Obi che è stato surclassato tanto che nella ripresa è stato sostituito. Nel primo tempo bene anche Lavezzi che si è procurato tantissimi falli da cui è partita una punizione di Gargano terminata di poco a lato. Molto bene anche Zuniga che ha tenuto sempre basso Maicon (anche perchè lo aspettava), bene anche Hamsik nei movimenti di raccordo e nello smistare palla nello stretto, attenta la difesa con una buona palla gol capitata ad Aronica nel finale di primo tempo.

Nel secondo tempo, quando l'Iter ha cambiato impostazione inserendo Alvarez a supporto di Miliot e Sneijder (che nel primo tempo doveva essere espulso per un brutto fallo du Gargano) gli azzurri sono andati in difficoltà, ma la squadra di Ranieri, concedendo campo, ha dato spazio alle ripartenze del Napoli. Su una palla rubata a Thiago Motta è scaturito il rigore netto che ha portato al gol di Cavani. Passato in vantaggio il Napoli non si è difeso con un po' di affanno e non ha sfruttato bene le ripartenze e gli errori avversari, sprecando con Gargano prima e con Pandev poi entrato al posto di Lavezzi. Subito in gara e vicino al gol Dzemaili entrato al posto di Inler che ha offerto una prestazione sufficiente. Pochi minuti nel finale per Dossena. Grande De Sanctis che ha salvato il risultato con un triplo intervento prima su Maicon, poi si Zarate e poi su Cambiasso. Alla fine in pieno recupero il Matador ha chiuso la gara con la seconda rete ottenuta dopo aver driblato Ranocchi e Castellazzi. Tirando le somme potremmo dire che il Napoli ha giocato meglio nel primo tempo che nella ripresa quando la stanchezza di Maggio e Zuniga si è fatta sentire, ma facendo una media il risultato è positivo, anche perchè alla fine l'obiettivo era passare il turno ed il Napoli c'è riuscito a dispetto dei 'soloni' e dei 'sapientoni' che già erano pronti a sparare a zero su tecnico, giocatori e presidente in caso di mancata qualificazione. Facile che criticheranno lo stesso col solito discorso che il Napoli con le piccole non si impegna, ma come dice il sommo poeta a tutto lo staff azzurro diciamo "non ti curar di loro, ma guarda e passa".

A cura di M. Spampanato