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21 Gennaio 2012 -- Il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, ai microfoni di radio Marte parla del mercato: “Stiamo valutando il contingente per capire come e dove intervenire, ma si guarda al futuro per investire per le prossime annate. La nostra esigenza ora è quella di sfoltire un pò la rosa: “ Donadel con la Fiorentina ha conquistato due volte la Champions da titolare inamovibile. Purtroppo ci si è messo di mezzo un infortunio che ha rovinato un pò i piani. Stesso discorso per Britos. Rinaudo era penalizzato dagli equilibri del gruppo e come tale andava protetto - ha evidenziato il ds - aveva bisogno di rivalutarsi, Mascara aveva poco spazio con l'arrivo di Vargas. Non avevamo bisogno di Granochè - ha spiegato Bigon - mentre Vargas è un investimento che va gestito. Ora comincia un lavoro di sviluppo. Edu l'avevamo visto più di un anno fa dal vivo, l'abbiamo seguito tutta la stagione con due viaggi in Sudamerica. L'ultimo mese e mezzo della sua stagione è stato un crescendo di emozioni e ha attirato le attenzioni di tutto il mondo. Ci sono state offerte dalle big, merito al Napoli e merito al presidente De Laurentiis che ha voluto chiudere l'affare”.
Sugli obiettivi della società azzurra, il direttore Bigon ha le idee chiare:"Siamo in corsa su tre fronti - ha detto Bigon e concludendo -il nostro campionato non è facile.”