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10 Gennaio 2012 -- I riflettori dello stadio San Paolo tornano ad accendersi per la partita contro il Cesena (giovedì ore 20.45), valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia. “In questi giorni De Sanctis ha parlato dei programmi del club – dice FAUSTINHO CANE’ (calciatore del Napoli dal 1962 al 1969 e dal 1972 al 1975, 217 presenze, 56 reti) a 91° MINUTO (radio Club 91, Julie Italia, Club 91 Television) – Il traguardo più vicino è proprio questa competizione che la squadra non snobberà. C’è da considerare che pure il prossimo turno si giocherà a Napoli ed è un’opportunità unica, da sfruttare. Passando al campionato, sono come Mazzarri che ragiona su una gara per volta. Per quanto riguarda la Champions, il Chelsea è una squadra organizzata, ma alla portata degli azzurri”. “Contro il Cesena il Napoli deve giocare per vincere – ribadisce EZIOLINO CAPUANO – Dopo, sempre in casa, potrebbe incrociare l’Inter che è l’unica formazione forte sulla sua strada verso la finale. La Coppa Italia può essere un modo per garantirsi l’Europa anche nella prossima stagione”.
Nell’incontro potrebbe esordire anche Vargas. “E’ arrivato da troppo poco tempo – afferma CAPUANO – Io non lo rischierei dall’inizio, ma Mazzarri lo conosce meglio e saprà gestirlo bene. Ritengo che molti addetti ai lavori non conoscono bene il cileno. E’ un giocatore simile a Lavezzi con cui può coesistere così come con Cavani. Può essere anche un’alternativa migliore di Chavez per Hamsik. Per farli coesistere tutti insieme bisognerebbe passare al 4–2–3–1. Nel 3–4–2–1 può solo essere un’alternativa sulla trequarti”.
La gara di giovedì sarà l’occasione per discutere con il presidente Campedelli di Candreva. “E’ un buon giocatore, ma lo ritengo un’altra alternativa ad Hamsik – prosegue Capuano – Il Napoli ha 14 calciatori di movimento all’altezza, Fideleff, Chavez non lo sono. Questi sono atleti normali, non d’una fascia importantissima. Se il Napoli avesse avuto alternative migliori, avrebbe qualche punto in più in classifica”.
In un’intervista pubblicata oggi dal Corriere dello Sport – Stadio, Mazzarri ha detto che vuole restare a lungo a Napoli per vincere tanto. “L’allenatore è molto carico – commenta Capuano – Sono dichiarazioni forti di un professionista capace, che sta facendo bene. Anche gli innesti della società gli danno fiducia sulla volontà della società”.
Eliminare la Coppa delle Coppe era proprio necessario? “Il calcio moderno è molto diverso da quello del mio tempo – ricorda CANE – La similitudine è che la sfera è sempre rotonda, ma ci sono tante novità, differenze. Oggi è molto importante la pubblicità”. “Era un calcio d’altri tempi che possiamo solo ricordare – aggiunge il giornalista MAX BONARDI – Oggi è stato stravolto dallo strapotere delle televisioni: gestire 2 competizioni europee è più facile di 3. Al massimo per dare maggiore valore alla Coppa Italia potrebbe essere importante dare alla vincitrice la possibilità di andare in Champions. Comunque penso che in futuro si arriverà a qualcosa di simile al campionato europeo pensato da De Laurentiis”.
E’ possibile paragonare Messi a Maradona. “Questi paragoni non si possono fare – sentenzia CANE – Quando me lo domandano in merito a Pele e Maradona rispondo che il secondo è stato un fenomeno, il primo un fuoriclasse come Messi che, però, deve ancora vincere un mondiale. Ma hanno giocato in epoche diverse”.
A cura di Andrea di Natale