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Palermo-Napoli: commenti a caldo
Le dichiarazioni di Cavani, Mazzarri, Budan, Pandev, Mutti.

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08 Gennaio 2012 -- Cavani: "Mi sono emozionato per gli applausi del pubblico di Palermo, non me lo aspettavo anche se so che in questa città ci sono tante persone che mi vogliono bene. Comunque la cosa importante è che abbiamo vinto. Quando gli attaccanti vanno in gol significa che la squadra gioca bene. Era importante vincere per restare lì aggrappati a quelle posizioni che vogliamo raggiungere. Ma pensiamo, come ci ha insegnato il mister, a gara dopo gara ed alla fine tireremo le somme. Dedico questo gol come sempre alla mia famiglia e a Dio".

Mazzarri: "Mi fa piacere che questa squadra sia cresciuta in personalità giocando in un certo modo su tutti i campi. A volte i risultati sappiamo che sono figli di episodi, ad esempio dopo l'uno a zero nostro ci sono state un paio di leggerezze nostre che potevano costarci l'uno a uno e col pubblico di casa il Palermo poteva galvanizzarsi e la gara poteva prendere altri binari. Cavani ho visto subito che stava bene, la pausa ha fatto bene, soprattutto a questi giocatori che da tre mesi stanno giocando ogni tre giorni. Vargas nelle ultime due notti non ha dormito per il viaggio e per il fuso orario dal Cile. Stamattina si è allenato, ma si è trattato di una allenamento leggero perchè c'era il rischio che si potesse fare male. E' un ragazzo che deve inserirsi gradualmente senza troppe pressioni, deve capire i meccanismi di squadra, anche perchè in una piazza come Napoli non possiamo mandare il ragazzo allo sbaraglio. Quando sarà pronto andrà in campo. Il Napoli non pensa a niente, deve cresce, interpretare le partite sia in casa che fuori sempre allo stesso modo, cercare di essere concreto e guardare a gara dopo gara, come si è fatto in questi ultimi due anni ed alla fine si tireranno le somme. A chi somiglia Vargas? L'ho visto poco, ma ho fatto il test della velocità ed è velocissimo e questo è importante nel calcio moderno. Tecnicamente è forte, a me piace l'attaccante mobile anche se al momento non gli si può chiedere di fare 'il pendolo' come fanno adesso Cavani, Hamsik o Pandev. Fra il primo ed il secondo tempo mi sono arrabbiato perchè ci sono momenti in cui perdiamo la palla e ci complichiamo la vita da soli, a volte siamo andati a pressare scriteriatamente lasciando un uomo libero del Palermo sulla trequarti. Nelle squadre che giocano a rombo se andiamo svelti sulle fasce possiamo sfruttare la supremazia che si crea con l'uomo che si inserisce. Diciamo che è uno schema di gioco nostro che proviamo spesso. Abbiamo preso gol e non riusciamo a chiudere una gara senza prendere reti, però era al novantesimo e lasciamo correre. In questo momento Gargano ed Inler li vedo meglio assortiti e che mi dà più granzie, ma tutto dipende da come stanno fisicamente ed anche dalle contrapposizioni, perchè Dzemaili quando ha giocato ha sempre fatto bene. Cerco di migliorarmi sempre e non mi accontento mai. Qualsiasi giocatore anche se sta facendo benissimo gli dico che deve sempre migliorare. Per diventare una grande squadra bisogna migliorare nel possesso palla e nel possesso del vantaggio. Il Chelsea? Adesso è presto, giovedì c'è la coppa Italia e dobbiamo battere il Cesena per passare il turno e poi lunedì c'è il Bologna dove ci aspetta una gara difficile per dare continuità a quanto fatto fin qui."

Budan: "Nel primo tempo ci siamo mossi bene con Vazquez che si è mosso bene, abbiamo creato diverse occasioni, poi nel secondo tempo c'è stato questo cambio del mister che forse ci ha fatto perdere qualcosa. Comunque il Napoli è una squadra forte e poi c'è stato quel bel gol di Cavani dal limite che ci ha un po' tagliato le gambe. Nessuno vuole fare brutte prestazioni, al pubblico chiediamo di starci vicino".

Pandev: "E' stata una grande vittoria su un campo molto difficile. Il Palermo veniva da sei vittorie su sette in casa, il Napoli non vinceva qua da tanti anni, abbiamo fatto una grande partita e siamo contenti. Stiamo bene fisicamente, stiamo facendo bene anche dal punto di vista dei movimenti in attacco. Vargas? E' un ragazzo forte, dovrà inserirsi e speriamo che anche lui riesca a darci una mano per raggiungere i nostri obiettivi. Speriamo che il Pocho recuperi presto, è un grandissimo giocatore e lo aspettiamo quanto prima. Qui sto giocando nel mio ruolo, rispetto a quello che occupavo nell'Inter e sono contento. All'Inter ho vinto tanto, ma forse non riuscivo ad esprimermi al meglio. Sto benissimo, non ho guai fisici, quando sono arrivato ho avuto uno stiramento e poi un altro paio di problemi fisici che ho risolto. Ho memorizzato i movimenti e tutto diventa più facile. Spero di poter arrivare in doppia cifra, anche se la cosa più importante è che vada bene la squadra. Adesso non pensiamo al Champions, pensiamo solo a migliorare la classifica. Abbiamo una partita importante lunedì sera a Bologna e poi abbiamo il Siena. Speriamo di recuperare perchè abbiamo regalato tanti punti."

Mutti: "Abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo creato alcune palle da gol, poi il cambio di modulo tra nella ripresa non ha dato i frutti sperati. Perchè ho sostituito Vazquez? Non giocava da parecchio ed ero indeciso se farlo gicare dall'inizio o meno, credo che potrà darci una mano. Il Napoli ha capitalizzato al meglio le occasioni create e noi no, ma comunque sono forti e poi dobbiamo capire dove sono le nostre priorità. Avevamo parecchie assenze come Hernandez, Ilicic, Pinilla e Zahavi. Il gol di Cavani ci ha 'ammazzato'. L'applauso dei tifosi? Quel gesto tecnico lo meritava. A livello difensivo i due centrali hanno fatto la loro partita. Il Napoli negli spazi ci ha messo in grossa difficoltà, la difesa è stata chi ha pagato di più questa situazione tattica che si è creata."