21 Dicembre 2011 -- Allo stadio San Paolo di Napoli si recupera la prima giornata di campionato inzialmente programmata per il 28 agosto e poi rinviata per lo sciopero sul mancato accordo (poi raggiunto) sul contratto dei calciatori. Il Napoli deve riscattare lo sfortunato scivolone interno con la Roma contro il Genoa di Malesani reduce da due vittorie consecutive. Lavezzi infortunato viene sostituito da Pandev che pure viene deto in non ottime condizioni.
PRIMO TEMPO - E' il Napoli che prova subito a fare la gara, ma la prima azione pericolosa è degli ospiti ed arriva al 9' Con Caracciolo che sfugge a Campagnaro che frana a terra, Cannavaro corre a chiudere, il tiro dell'attacante ligure termina proprio tra le braccia di De Sanctis. Passano due minuti ed il Napoli passa al vantaggio. Infatti siamo all'11' quando su lancio millimetrico di Maggio, Cavani si inserisce in area sul filo del fuorigioco e di destro in diagonale trafigge Frey, realizzando il suo ottavo gol stagionale in campionato in 14 presenze. Al 13' ci prova ancora Cavani con un colpo di testa di Cavani che termina sull'esterno della rete dando l'illusione del gol. Al 15' il Napoli raddoppia su contropiede partito da un rilancio lungo di De Sanctis con Pandev che arrivato al limite dell'area del Genoa, tre contro tre, serve sulla destra per Hamsik, il cui tiro di destro viene respinto col corpo dal recupero di Mesto, ma la palla torna ancora ad Hamsik che stavolta di sinistro non perdona realizzando la quinta rete stagionale in campionato su 16 presenze. Al 18' si rivede il Genoa con un lancio di Dainelli a cercare l'inserimento di Rossi, ma De Sanctis esce di petto fuori dalla propria area ad anticipare tutti e a rilanciare lungo, strappando gli applausi del San Paolo. Al 23' Cavani scattato sul filo del fuorigioco dalla destra, su lancio di Pandev con uno spelndido cucchiaio da appena dentro l'area insacca sul palo lungo la rete del tre a zero e poi corre in panchina ad abbracciare il mister. Al 26' Jorquera con un sinistro dal limite a fil di palo accorcia le distanze. Malesani passa ad una difesa a quattro. Al 29' Pratto entra in area dalla destra superando Aronica, il suo tiro non viene trattenuto da De Sanctis, per fortuna arriva Cannavaro a spazzare sbrogliando una brutta siutazione. Il Napoli forte del tre a uno si limita a gstire per ripartire in contropiede. Al 34' cross dalla destra di Pandev in area per Cavani che di testa rimette al limite area per il tiro di Inler che termina a lato di qualche metro con Frey completamente immobile. Al 37' Pandev ruba palla e si avvia in solitaria verso la porta difesa da Frey al momento di calciare viene atterrato da dietro in area ma, incredibilmente l'arbitro Valeri non assegna il rigore. Al 38' il Napoli ruba ancora palla a centrocampo con Hamsik che serve sulla destra per Maggio il cui tiro viene respinto coi pungi da Frey in fallo laterale. Malesani deve fare a meno di Caracciolo infortunato, al suo posto entra Jankovic. Al 39' Campagnaro entra in area dalla destra crossa al centro, il suo cross viene allontanato, Hamsik recupera la palla ed il suo cross a cercare la testa di Maggio viene deviato in angolo sulla sinistra. Sul corner il colpo di testa di Cavani termina abbondantemente a lato. Al 45' altro contropiede del Napoli con Pandev che servito da Hamsik e partito da centrocampo arriva al limite del'area del Genoa e di sinsitro insacca la rete del 4 a 1 e con questo risultato si va al riposo.
SECONO TEMPO - Ad inizio ripresa, dopo appena 1' Jankovic entra in area dalla sinsitra, il suo tiro sul primo palo viene respinto in angolo da De Sanctis. Sul corner libera Cannavaro, poi la girata debole di Dainelli dal limite viene bloccata a terra senza problemi dal portiere azzurro subito chiamto in causa. Al 2' Gargano con un lungo lancio a tagliare serve in area per l'inserimento da dietro di Cavani che tutto solo dalla destra calcia in diagonale fuori, con Pandev libero a sinsitra che si dispera. Al 3' Hamsik scambia sulla sinsitra con Zuniga, poi serve al limite per l'accorrente Gargano che di destro insacca la rete del cinque a uno. Malesani inserisce Merkel per Seymour, ma è sempre il Napoli ad essere pericoloso. Al 7' Cavani servito in area dalla sinsitra vede il suo diagonale ribattuto in angolo. Sul corner il tiro cross di Inler termina di poco fuori con Pandev che non riesce a deviare per poco. Malesani effettua l'ultimo cambio nel Genoa inserendo Marchiori per Kaladze. Al 13' Cavani ancora una volta tutto solo in area davanti a Frey imbeccato sempre dal lancio preciso a tagliare di Gargano manda la palla fuori e poi si dispera mangiandosi le mani per l'incredibile gol sbagliato. Comunque per lui scrosciano gli applausi dagli spalti a rincuorarlo. Applausi anche per Gargano che viene sostituito da Dzemaili. Al 16' Cavani segna su passaggio di Dzemaili, ma era in posizione millimetrica di fuorigioco. Mazzarri toglie Cannavaro che accusa un problema alla coscia destra ed al suo posto inerisce al ventesimo della ripresa l'argentino Fernandez che si piazza a destra, Aronica fa il centrale e Campagnaro va a sinistra, mentre Hamsik prende i gradi di capitano. Al 22' si rivede il Genoa con un tiro dal limite di Jankovic che termina di un paio di metri a lato. Al 30' Dzemaili entra in area dalla sinistra, prova a fare tutto da solo, il suo tiro in diagonale viene respinto da Frey in uscita bassa. Al 31' Mazzarri effettua l'ultimo insrendo Lucarelli al posto di Pandev. Passano pochi minuti ed al 34' Zuniga, servito da Campagnaro dal vertice sinistro dell'area di rigore del Genoa, si accentra leggermente e con un destro potente trova il sette alla sinsitra di Frey per la rete del sei a uno, prima rete stagionale per il colombiano con De Laurentiis che sorride in tribuna. Al 39' si rivede il Genoa con un sinsitro dal limite di Veloso deviato in angolo sulla sinistra. Al 42' l'ultima azione degna di nota ancora del Napoli col passaggio di Hamsik in area a cercare Cavani il cui tiro viene respinto col corpo da un difensore del Genoa. Senza neanche un minuto di recupero l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi, con alcuni giocatori del Napoli che vanno a consolare i giocatori del Genoa e con Malesani che esce a testa bassa.
CONCLUSIONI - Mazzarri voleva un riscatto dei suoi dopo la gara persa con la Roma, dobbiamo dire sconfitta giunta anche con molta sfortuna, ed ha riproposto la stessa squadra con la sola variante di Pandev al posto dell'infortunato Lavezzi (presente in tribuna) ottenendo ciò che desiderava e coi sui giocatori che gli hanno dato soddisfazione. E' stata una gara senza storia. Il Napoli dopo un quarto d'ora era già in vantaggio per due a zero. Il Genoa è parso poca cosa e con la testa già in vacanza, complice ovviamente la grande voglia di riscatto del Napoli oltre che un tasso tecnico nettamente superiore. Gli azzurri hanno fatto tutto alla perfezione tranne in una singola occasione quando hanno consentito a Jorquera di andare a gol, ma si era già sul tre a zero. Al Napoli a dispetto della gara con la Roma, stasera è andato tutto bene. No che ci siano stati episodi fortunosi, anzi anche stasera ci sarebbe da commentare l'ennesimo gol annullato a Cavani, molto probabilmente regolare ed un clamoroso rigore non dato a Pandev (e relativa espulsione del difensore che aveva fatto fallo da dietro), ma il fatto che siano andati a rete anche Zuniga e Gargano che non segnava in serie A da quattro anni è stato sintomatico di una serata in cui tutto gira alla perfezione. Superlativa è stata la gara di Hamsik autentica spina nel fianco nella retroguardia avversaria, ma grande prova anche di Pandev, bene anche Cavani anche se ha sprecato due clamorose occasioni da gol quando però già aveva realizzato la doppietta. Bene anche Zuniga sulla sinsitra imprendibile insieme ad Hamsik, gara coronato con uno splendido gol dal limite, così come spelndido è stato il gol di Gargano, sempre con un tiro da fuori, ma splendida è stata tutta la gara del Mota con assist al bacio, recuperi e break per ripartenze. L'unico apparso un po' sotto tono è stato ancora una volta Hugo Campagnaro. Altra nota negativa l'infortunio a Cannavaro costretto ad uscire nella ripresa, speriamo che non sia nulla di grave e sotto questo punto di vista la sosta natalizia arriva a proposito. Anche stavolta i tifosi sotto l'albero trovano per Natale una bella vittoria che gli riporta il sorriso in attesa di scoprire Edu Vargas, il giovane talento cileno ormai in procinto di passare al Napoli.
A cura di Michele Spampanato