19 Aprile 2003 -- La cronaca della gara

Il Napoli conquista un pari sul terreno del Lecce che - se alla vigilia sarebbe stato accolto come un risultato positivo - per come si erano poi messe le cose, lascia invece l'amaro in bocca.

Intendiamoci, non che gli uomini di Colomba abbiano fatto sfracelli, ma lo schieramento in campo scelto dal tecnico partenopeo aveva fronteggiato abbastanza agevolmente gli avversari, anche se aveva dimostrato poca incisività nella fase offensiva.
Però, grazie ad una vera e propria prodezza di Davide Dionigi gli azzurri (oggi in scuro) si sono trovati in vantaggio.
Il bomber azzurro è stato abilissimo a sfruttare uno spiovente di Marcolin su calcio franco, staccandosi dall'avversario ed avvitandosi in torsione per indirizzare di testa un pallone imparabile alla sinistra di Rossi.

La grande occasione azzurra è dipesa però soprattutto dal fatto che il Lecce si è dimostrato poco incisivo per gran parte dell'incontro.
Nella ripresa, infatti, il Napoli ha dato l'impressione di poter controllare la gara tenendo gli avversari dalla propria area di rigore e correndo pochissimi pericoli.
Le uniche azioni che hanno impensierito Manitta (oggi all'esordio in prima squadra) sono venute solo da tiri da fuori.
Il Napoli del secondo tempo però, a fronte di una buona tenuta di campo, a tratti quasi autoritaria, non è riuscito ad assicurarsi il secondo gol, quello della sicurezza.
In realtà, l'unica azione pericolosa imbastita dal Napoli nella ripresa ha innescato la terribile regola del 'gol mancato-gol subito'.

Infatti, mentre Dionigi ancora si disperava per il colpo di testa da ottima posizione mandato di un metro al lato della porta di Rossi, sull'altro versante Alfonso Camorani ha lasciato partire un bolide dai 25 metri che si è imparabilmente insaccato alle spalle di Manitta.

A quel punto, il Napoli ha anche rischiato di perdere la gara: nel finale, infatti, si sono registrate le occasioni più pericolose del Lecce, con tre conclusioni (due di Chevanton, una di Ledesma) che hanno severamente impegato Manitta.

Il Napoli ha provato a riportarsi in attacco, ma a quel punto la vittoria era già sfumata.

Purtroppo la classifica è peggiorata grazie alla vittoria del Bari a Salerno: in piena zona retrocessione rientra però il Genoa sconfitto dalla Samp, mentre il Catania ha conquistato un punto a Palermo.
Insomma, un punto amaro, ma che fa continuare a sperare