18 Aprile 2003 -- L'audio delle dichiarazioni di Colomba

"Siamo alle ultime partite e sono tutte delicate, ma tutte si possono vincere o perdere. Anche se giochiamo contro una squadra forte, non bisogna farsi condizionare dalla differenza in classifica".
Franco Colomba raccoglie i segnali di riscossa sono giunti in settimana dai propri uomini, ma li avverte anche che per raggiungere l'obiettivo della salvezza, il Napoli non può fare più calcoli, nè errori: "Ci vuole una squadra che non regali nulla e lotti su ogni pallone".

Il tecnico del Napoli, insomma, è consapevole che in questo rush finale di campionato non sono più ammessi passi falsi: "Ci vuole grande determinazione e attenzione maggiore, bisogna essere al top, dal punto vista mentale, fisico e tattico. A questo punto della stagione, gli sbagli adesso possono essere definitivi, per questo dobbiamo essere consapevoli che non si può più sbagliare".

Anzi, per il tecnico chi in questo momento ha più bisogno di punti è proprio il Napoli: "E' una gara molto più importante per noi che per loro che in serie A ci dovrebbero andare comunuqe". Insomma, il tecnico cerca di fornire tutti gli spunti possibili alla propria squadra in vista di un finale di campionato che si annuncia mozzafiato.

La settimana di lavoro a Soccavo ha dato segnali positivi al tecnico che si spinge perfino a parlare di squadra che ha preso "una sua impronta mentale e tattica", ma non per questo scioglie il dubbio sull'assetto tattico e sulla formazione: "Ho sempre mille dubbi e potrei avere anche dei ripensamenti".

Colomba non si sbilancia nè sull'impiego di Mancini (che appare però scontato) che su quello di Stellone: "Roberto si è ripreso bene, ha fatto una buona settimana di lavoro con il gruppo, anche se non ha una condizione fisica ottimale".

L'impressione è che il capitano dovrebbe cominciare dalla panchina anche se lo stesso Colomba non ha escluso di poter adottare all'ultimo momento il modulo col tridente schierato all'inizio della settimana.

Negli ultimi allenamenti, però, Colomba ha provato un modulo con Dionigi unica punta, supportato però sia da Rubens Pasino alla caccia del suo primo gol napoletano, ma anche da Josè Luis Vidigal, che dovrebbe ricoprire compiti più prettamente offensivi che nelle ultime settimane lo hanno portato a diventare il miglior goleador azzurro.
Insomma, il tecnico pensa ad un assetto tattico 'elastico' che copra bene in fase difensiva, ma che sfrutti i centrocampisti con propensione offensiva per tentare di portare pericoli alla porta avversaria.