17 Aprile 2003 -- "Non vorrei che sia una strategia occulta orchestrata da qualcuno che vada tutto male". Non va per niente giù a Giorgio Perinetti l'atteggiamento degli organi di informazione che - a suo giudizio - enfatizzano i problemi societari del Napoli.
L'ultima vicenda che ha fatto imbestialire il direttore sportivo del Napoli è quella relativa alle notizie apparse su molti quotidiani in cui si parla allarmisticamente dei problemi per l'iscrizione al prossimo campionato.
"Non riesco a capire per quale motivo vengono portate alla ribalta queste notizie, non capisco questo accanimento, a fronte di una situazione generale che riguarda tutto il calcio italiano" ha dichiarato il Ds intervenendo nel corso della trasmissione radiofonica 'Radio gol'.
"Il problema - ha sottolineato Perinetti - riguarda tutto il calcio italiano. Del resto, quale società può dire di essere pronta per iscriversi al prossimo campionato? Anche i grandi club della serie A hanno problemi".
"Questo problema andrà affrontato al momento opportuno, e ci sono tutti i tempi per recuperare e mettere le cose a posto. Invece qui si cerca di farlo apparire comme se fosse un problema solo del Napoli e questo non aiuta certo la squadra e la società che stanno vivendo un momento delicatissimo nella lotta per la salvezza".
"E' un problema che andrà affrontato, ma non siamo in una situazione drammatica" ha più volte ribadito Perinetti che è tornato ad invitare tutto l'ambiente a stringersi intorno al Presidente Naldi "Si è trovato ereditare una sitauzione pesante: adesso sta facendo degli sforzi che vanno sostenuti, merita tutto il rispetto e la comprensione possibile".
I Gallo danno tempo a Naldi - Sul fronte societario la buona notizia di giornata è stata offerta ancora da 'Radio gol': la trasmissione radiofonica in onda su Kiss Kiss Napoli ha infatti realizzato un'intervista a Luis Gallo, all'uscita da un incontro con Salvatore Naldi.
"Ci sarà una soluzione serena" ha detto Gallo, con riferimento al debito di 4,1 milioni di euro che Naldi si è trovato sul groppone nei confronti della famiglia Gallo, tra la pesante eredità ricevuta dalle precedenti questioni.
"Credo di essere l'unico a poter davvero fare un'istanza di fallimento nei confronti del Napoli, ma non sarò io a mettere Salvatore Naldi in un angolo" ha assicurato Luis Gallo.
Da parte dell'imprenditore che con suo padre si trovò alla guida del Napoli alla metà degli anni '90 vi è stata una valutazione molto precisa dell'attuale momento che sta vivendo il sodalizio azzurro: "Naldi si trova ad un bivio, deve risolvere il problema nel suo complesso. Per parte mia gli ho dato un solo suggerimento, quello di non farsi mettere con le spalle al muro. E' necessario che Naldi anticipi al massimo i tempi per dare attuazione pratica alle soluzioni che ha in mente di realizzare, per evitare di trovarsi in difficoltà. Il calcio è terribile: quando sei in difficoltà tutti sono pronti ad impallinarti".
Luis Gallo ha poi negato decisamente qualsiasi ipotesi di un futuro coinvolgimento nella società: "Sin dall'inizio ho detto a Naldi che le cifre alle quali ha pagato il Napoli erano totalmente esorbitanti e lo continuo a pensare".