05 Novembre 2011 --
Napoli- Sono circa 30.000 i biglietti venduti, con le curve ormai quasi esaurite. Al San Paolo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per la sfida tra Napoli e Juventus. Gli azzurri preparano il match con la Juventus, posticipo dell'undicesima giornata di Serie A di domani, domenica, al San Paolo (ore 20,45). Aronica prova a stringere i denti per essere in campo contro una delle sue ex squadre. Gli esami strumentali effettuati già mercoledì sera in Germania hanno evidenziato soltanto una forte contusione al bacino e di conseguenza oggi Aronica si è sottoposto ad una serie di terapie specifiche per alleviare un po’ il dolore. Le sue condizioni verranno valutate meglio domani, anche se c’è cauto ottimismo. Mazzarri sta comunque valutando le alternative. Se non dovesse farcela Aronica, Fernandez potrebbe spostarsi a destra con Campagnaro sulla sinistra, ma c’è anche l’opzione Fideleff. Sulla fascia mancina, consueto ballottaggio tra Dossena e Zuniga, con l’ex Liverpool che appare favorito. Di sicuro, tornerà Cannavaro al centro della difesa. Differenziato per Gargano e Britos. I due uruguaiani rientreranno dopo la sosta. Per oggi è in programma seduta pomeridiana.
Juventus - Domenica sera c'è il Napoli e Antonio Conte sta preparando la sfida senza lasciare nulla al caso. Allenamento a porte chiuse sotto la pioggia a Vinovo. Lavoro tattico e partitella. Fabio Quagliarella ha abbandonato la seduta in anticipo a causa di una contrattura al muscolo soleo della gamba sinistra e ha dovuto chiudere in anticipo l'allenamento. Le condizioni dell'attaccante napoletano saranno valutate nelle prossime ore anche se, a oggi, sembra difficile che possa recuperare e tornare a disposizione per il big match. Marco Storari intanto carica il gruppo. “Con Conte non ci si può montare la testa, perché ogni giorno ci ricorda i fallimenti delle ultime stagioni e che rischiamo di diventare una squadra normalissima se abbassiamo la guardia. Dobbiamo combattere - prosegue il portiere bianconero -, quello che sappiamo fare meglio. Conte ha stabilito le gerarchie in porta, contro l'Inter a San Siro Buffon ha recuperato all'ultimo, anche io avrei fatto il possibile per essere in campo: sono gare che tutti vogliono giocare”.