21 Ottobre 2011 -- C’è il campionato da rilanciare e per Cagliari si cambia, senza aspettare la conclusione del ciclo, come invece aveva annunciato Mazzarri: “Ogni tre match scatta il turnover”, a partire dal Parma, poi il Bayern e infine il team del presidente Cellino che come di consueto aspetta il Napoli con il coltello tra i denti e con il veleno in corpo. Si cambierà qualcosina nella squadra del cuore ma niente sciagurate rivoluzioni, come quella che al gruppo allenato dal tecnico toscano costò l’inaspettata sconfitta di Verona col Chievo. Certo, più di qualcuno degli azzurri ha bisogno di tirare il fiato, a cominciare dal Matador: stanco delle transvolate oceaniche e degli impegni a ripetizione, Cavani dovrebbe accomodarsi in panchina. Da due anni gioca tutte le partite ed è venuto il momento dello stop.
Mazzarri non ricorrerà a soluzioni estreme, ma a cambiamenti che tra l’altro sono andati a buon fine, come a Milano contro l’Inter: il Pocho Lavezzi per il Matador, con compiti differenti però. L’argentino giostrerà più avanti, cercando di scombinare la difesa degli isolani, per consentire l’inserimento di altri compagni. Lo scopo è quello di ripetere la cavalcata di San Siro, battendo il Cagliari. C’è solo da scegliere il giocatore azzurro da schierare sulla trequarti, tra Mascara, Santana e Chavez, anche lui candidato. Altri movimenti sono previsti a centrocampo, dove potrebbe fermarsi Inler a beneficio di Dzemaili, ormai pronto al rientro. Inler è apparso anche lui un po’ confuso e stanco, e forse è giunto il momento di lasciarlo ai box. Sulla fascia sinistra scatterebbe il consueto e collaudato avvicendamento con Dossena al posto di Zuniga. Sulla destra Maggio non si tocca.Fin qui ci siamo.
E’ piuttosto la difesa a far riflettere maggiormente Mazzarri: Campagnaro, Cannavaro e Aronica offrono le maggiori garanzie, ma c’è da dire che l’organico non offre tantissime scelte visto che per Fideleff c’è qualche errore del recente passato a pesare su di lui. Piuttosto sembra possibile un’altra mossa, Fernandez per Campagnaro in una difesa che deve ridiventare imperforabile: lo scopo è di respingere l’assalto del Cagliari e di colpirlo in contropiede, come nella scorsa stagione con il Pocho Lavezzi.
G. L.
Leggo