18 Ottobre 2011 -- De Laurentiis: "Sono soddisfatto del risultato, è una prestazione straordinaria considerando anche che c'è stata la parata del nostro portiere, mi sembra che c'era un rigore anche per il Napoli, peccato per il gol del Manchestern arrivato all'ultimo istante altirmenti sarebbe stato tutto perfetto. Il Napoli sta dimostrando attraverso il suo allenatore ed al suo giocatore di aver acquisito quella mentalità per giocare su certi palcoscenici. Cavani? non è un robot avrebbe pure potuto pensare, visto che aveva un problemino fisico, di restare qui, curarsi ed allenarsi al meglio e magari avrebbe segnato contro il Parma ed anche stasera contro il Bayern. Non sta a me fare il moralizzatore, però bisogna che ci si organizzi anche in maniera diversa e migliore con i regolamenti Fifa e Uefa. Sono ragazzi e vogliono essere sempre in campo. Ci sarà rimasto male? Sicuramente si, ma poichè si gioca per il bene della squadra, qualunque cosa decida di fare il tecnico il giocatore ne deve tenere conto."

Mazzarri: "Sono contento. Pensando al valore che avevamo difronte abbiamo fatto una grande gara ed il risultato è giusto, peccato perchè potevamo fare un altro gol con Marek e sarebbe stato un grandissimo risultato. Loro hanno un'organizzazione, uno spessore, una esperienza che noi dobbiamo ancora raggiungere. Non guardiamo alle altre squadre, pensiamo alle nostre gare, vogliamo crescere e vogliamo fare cose eccezionali, pensiamo a noi e continuiamo su questa strada. Cavani nervoso per la sostituzione? Non credo, anche se bisognerebbe chiere a lui, ma forse era dall'altro lato del campo e per fare prima è uscito dalla parte più breve. Avevamo preparato due soluzioni, sapendo che avevano il trequartista avevamo provato con la difesa a tre con Campagnaro ed Aronica che dovevano uscire a turno, mentre gli altri dovevano andare su Gomez, anche perchè avevamo paura dei tagli di Ribaery. Abbiamo sofferto solo nei primi 20 minuti, poi ho visto che abbiamo preso le giuste contromisure e siamo andati avanti così".

Maggio: "Abbiamo fatto una grande partita e non era facile perchè affrontavamo una squadra molto, molto forte. Abbiamo un po' sofferto, ma tutto sommato non abbiamo rischiato molto, il risultato va bene. Loro hanno dei difensori molto forti fisicamente e le palle alte le prendono tutte loro, comunque anche se siamo più piccoli li abbiamo messi in difficoltà. In casa cerchiamo di finalizzare subito e magari molte volte non la giochiamo, forse è questa la pecca che abbiamo, ci manca dei momenti in cui non siamo bravi a gestire al meglio la palla giocandola. A livello personale con Mazzarri sono cresciuto molto ed ha dato una impronte personale alla squadra che è cresciuta tanto, ha messo in piedi un gruppo forte e giovane, merito nostro e anche merito del tecnico".

De Sanctis: "L'impressione dal campo era che il tocco fosse involontario e le immagini adesso ci danno conforto, va bene così, comunque era l'assistente di porta che ha preso la decisione. Va bene così, il rigore l'ha tirato come avevamo pensato, perchè lo avevamo studiato, avevamo visto una decina di rigori, l'ultimo proprio contro l'Herta Berlino l'aveva calciato a destra, quindi ho pensato che sarebbe andato a sinsitra e così è stato. E' stata la partita più difficile del girone, il Bayern l'ha fatta con una qualità di gioco importante da subito andando anche in gol dopo pochi minuti. Sapevamo che erano forti, ma come si dice la realtà supera l'immaginazione. E' una questione di valori, a volte gli avversari sono più forti perchè hanno più qualità tecniche, una maggiore esperienza nel calcare certi palcoscenici. Il discorso a Monaco è ancora aperto perchè sono curioso di vedere se loro ci lasceranno spazio a qualche contropiede, poi dovranno affrontare il City".

Cavani: "E' stata una partita intensa e difficile, il nostro obiettivo era quello di riuscire a vincere, ma in caso contrario ci saremmo accontentati anche del pareggio e così è stato. Si sono uscito un po' arrabbiato ma non per la sostituzione, ma con me stesso per quello che è successo durante la partita. In una gara difficile dove capitano poche occasioni bisogna essere più decisi e determinati sotto porta ed io non lo sono stato. Lasciare la Nazionale? Penso che sia difficile perchè sia io che i miei compagni c teniamo tanto alla nazionale del nostro paese, capisco anche che la situazione è difficile perchè comunque si viaggia sempre, si tratta poi di viaggi molto lunghi e stressanti, quindi capisco anche la società. La gara di oggi è stata difficile, abbiamo visto poco la porta, ma avevamo preparato la gara per essere a disposizione della squadra per dare un aiuto a tutti i compagni e quindi siamo a disposizione per il bene del Napoli".