15 Aprile 2003 -- Nelle sue attuali condizioni di classifica, il Napoli non può più temporeggiare: nelle ultime otto gare per gli azzurri è vitale racimolare quanti più punti possibile, a partire dalla difficile trasferta di Lecce.

Dopo la grande occasione sprecata sabato scorsa al san Paolo contro il Genoa, la truppa azzurra è ora chiamata ad una "impresa" fuori dalle mura amiche, anche se il Lecce, lanciato nella rincorsa verso la serie A, non sembra essere l'avversaria giusta per secondare i propositi di riscatto del Napoli.

Colomba, però, ha cominciato la settimana col cipiglio giusto ed approfittando del rientro nel gruppo di Dionigi e Stellone, sta cercando di preparare per la trasferta in terra pugliese un Napoli differente da quello remissivo e quasi rassegnato alla sconfitta visto a Siena.

Mancano ancora alcuni giorni alla gara, ma sin dalla ripresa degli allenamenti, il tecnico ha subito fatto schierare la squadra con il tridente: Pasino alle spalle del ritrovato duo Dionigi-Stellone.
Anche se nessuno degli interessati conferma che questo sarà lo schieramento con il quale il Napoli scenderà effettivamente in campo sabato prossimo, il tecnico azzurro sta indubbiamente lanciando un segnale psicologico alla squadra: a Lecce il Napoli dovrà giocarsi la gara.

Del resto, proprio il rientro dei due attaccanti potrebbe infondere fiducia ad una squadra che a volte sembra non credere nei propri mezzi, così come i segni di ripresa mostrati da Pasino nella gara col Genoa.

L'unico dubbio riguarda le condizioni di Stellone che - come lo stesso capitano ha ammesso - non si sente al 100% della forma, pur dichiarandosi pronto a dare il proprio contributo per il rush finale del campionato.

Le possibilità che l'attaccante sia in campo però, crescono se si tiene conto che Fabio Cesar Montezine è ancora impossibilitato ad allenarsi con i compagni. L'assenza del brasiliano, infatti, toglie a Colomba la possibilità di optare per un modulo a due mezze punte.

L'altra opera di recupero psicologico che il tecnico del Napoli sta cercando di svolgere in queste ore, è quella relativa a Franco Mancini, il portiere finito nel mirino della contestazione dopo un paio di prestazioni sfortunate.
Ieri, alla ripresa degli allenamenti gli ultimi ad uscire dallo spogliatoio sono stati proprio il tecnico ed il portiere: anche se ufficialmente non vi sarebbe stato nessun incontro chiarificatore tra i due, l'impressione è che la tensione possa essere stata stemperata.

Colomba ha cominciato la settimana ritrovando nel gruppo un buon numero di giocatori: oltre ai già menzionati Dionigi e Stellone, si sono defintivamente riaggregati al gruppo anche Baldini e Massimo Russo, nonchè Saber che ha scontato la squalifica.

In difesa, invece il tecnico dovrà fare a meno di Bonomi squalificato dal giudice sportivo: se il tecnico opterà per una difesa a tre, potrebbe essere giungere propizio il recupero di Baldini.
Considerando, però che il Lecce gioca con tre attaccanti, non non è da escludere che il tecnico possa propendere per l'arretramento di Martinez e Bocchetti sulla linea dei difensori con D'Angelo e Savino al centro di una difesa a quattro. In tal caso nella linea di centrocampo troverebbero posto Montervino, Marcolin e Vidigal.