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14 Settembre 2011 -- PROLOGO - Il Napoli si appresta ad iniziare la sua avventura in Champions in quel di Manchestern contro il City di Mancini. Vietato sbagliare in quello che è stato definito 'il girone della morte' ovvero il girone di Champions più duro di tutti con appunto Napoli, City e Villareal e Bayern Monaco. Dopo la buona partenza in campionato col Cesena, Mazzarri effettua solo tre cambi inserendo Gargano per Dzemaili, Zuniga per Dossena e Hamsik per Pandev, per il resto tutti confermati con De Sanctis tra i pali, poi Campagnaro, Cannavaro ed Aronica, quindi Maggio e Inler appunto con Gargano e Zuniga, poi Cavani e Lavezzi insieme ad Hamsik. Sul fronte avversario, Dzeko guida l'attacco del City con Aguero, Silva e Nasri a supporto. In porta confermato Hart, in difesa Zabaleta preferito a Richards, quindi Kompany, Lescott e Kolarov al posto di Clichy, nel centro della mediana, Yaya Tourè e Barry. Dirige lo svedede milionario Eriksson. Circa 3mila i tifosi 'ufficiali' presenti allo stadio.
PRIMO TEMPO - Si parte col Napoli un po' timoroso e molto accorto in fase difensiva. Al 2' il tiro dal limite di Nasry termina di poco fuori. Gli azzurri si vedono al 7' con un contropiede di Cavani che preferisce tirare invece di servire sulla destra Hamsik libero e la palla termina a lato. Al 10' il colpo di testa di Dzeko viene deviato in angolo sulla sinistra da De Sanctis. Al 13' Silva liberato in area da Dzeko, calcia in diagonale con la palla che termina di un soffio a lato. Al 17' occasionissima per gli azzurri con la traversa colpita da Lavezzi al primo pallone toccato. Il City continua a tenere banco e a rendersi pericoloso. Al 24' una disattenzione di Aronica fa ripartire Aguero,per fortuna Campagnaro e Cannavaro ci mettono una pezza. Al 34' contropiede del City su angolo sbagliato di Lavezzi, i padroni di casa arrivano in area con Yaya Turè che colpisce la traversa pareggiando il conto dei legni. Al 39' su traversone dalla trequarti del City, la palla attraversa tutta l'area senza che nessuno la tocchi e poi rimbalza proprio davanti a De Sanctis che manda in angolo sulla sinistra. Sul corner il colpo di testa di Lescott termina sul fondo. Il primo tempo si chiude così col risultato di 0 a 0.
SECONDO TEMPO - Ad inzio ripresa il Napoli appare meno apprensivo e prova a sorprendere subito il City con uno schema al 1' sul calcio d'avvio con Hamsik che viene fermato poco prima di entrare in area avversaria. Al 4' ancora Hamsik si rende pericoloso con un diagonale che viene salvato sulla linea di porta da Kompany. Il City sembra aver speso molto e la squadra di Mazzarri guadagna sempre più campo. Al 10' un tiro dal limite di Gargano termina abbondantemente a lato. Un minuto dopo il tiro di Dzeko dalla distanza viene bloccato a terra da De Sanctis. Al 12' Mazzarri effettua il primo cambio inserendo Dzemaili al posto di Lavezzi leggermente zoppicante. Al 21' c'è un contropiede del Napoli con Dzemail che porta palla e serve sulla sinistra per Hamsik il cui sinistro viene deviato in angolo sulla sinistra, è il prologo al gol che arriva al 23': ruba palla sulla propria tre quarti Maggio e fa scattare il contropiede azzurro incuneandosi per vie centrali fino al limite dell'area di rigore del City, qui serve sulla destra per Cavani che trafigge Hart in uscita portando il Napoli in vantaggio. Il City of Manchester Stadium cade nel silenzio. Al 27' ottima palla di Dzemail per HAmsik, che è un po' troppo largo a sinistra ed il suo diagonale è troppo lento per impensierire Hart. Al 28' si risvegliano i padroni di casa con Aguero che colpisce la traversa, poi la squadra di Mancini guadagna un calcio di punizione nei pressi del vertice destro dell'area di rigore azzurra. Sul calcio. Al 29' su calcio piazzato, la palla supera la difesa forse non piazzata al meglio, così come De Sanctis che si fa trafiggere sul primo palo e così la gara torna in parità. I padroni di casa ed i suoi tifosi si rianimano e Mancini effettua un doppio cambio inserendo Clichy e Johanson al posto di Kolarov e Nasri. Al 32' occasionissima per Dzeko che ha tutto il tempo di controllare il pallone spalle alla porta, di girarsi e calciarsi, per fortuna fuori misura. Al 34' il sinistro dal limite di Johnson viene bloccato a terra da De Sanctis. Mancini butta nella mischia anche Tevez per Dzeko. Mazzarri risponde inserendo Pandev per Cavani. Al 42' errore della difesa del City con Kompany che regala palla a Pandev, che poi con un rimpallo sfortunato su Hart in uscita si allunga troppo la palla che termina sul fondo a porta sguarnita. Mazzarri guadagna secondi preziosi inserendo Santana al posto di Hamsik. Al 44' Aguero termina a terra in area di rigore, contrastato da Aronica, ma l'arbitro lascia proseguire.
CONCLUSIONI -Il Napoli conquista un ottimo punto contro il City 'rischiando' anche di vincere la gara con un po' di precisione ed attenzione in più. Dopo un primo tempo un po' sofferto, la squadra è cresciuta nella ripresa e paradossalmente l'uscita di Lavezzi che fino a quel momento era stato l'unico ad impensierire un po' i padroni di casa, ha portato benifici col centrocampo che si è rinfoltito riuscendo a contenere bene le avanzate degli avversari. Ottima nella ripresa soprattutto la prova di Zuniga che ha spinto molto sulla sinistra e di Gargano che andava a pressare in ogni parte del campo. Bene, dopo un primo tempo di sofferenza, anche la difesa in particolare con Aronica e Campagnaro, decisamente meglio anche Maggio che ha badato principalmente a difendere, ma che ha saputo scegliere il tempo ed il momento giusto per attaccare. Bene anche Hamsik, sfortunato su un paio di tiri che potevano portare al gol, qualche incertezza sul gol per non aver saltato in barriera, ma anche qualche incertezza sul posizionamento della stessa, questo dovuto però a De Sanctis.Nell'altra gara del girone il Bayern ha espugnato il Madrigal per 2 a 0 e adesso conduce la classifica del girone A. La squadra di Mazzarri con questo pareggio esterno è al secondo posto a pari punti col City, fermo a quota 0 il Villareal di 'Pepito' Rossi. Non resta che dire grazie Napoli per questa magica notte col pensiero già rivolto alla gara col Milan, sperando che il problema al tallone di Lavezzi si possa risolvere in tempo.
A cura di Michele Spampanato.