Il Napoli in partenza.
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13 Settembre 2011 -- Operazione "Champions League". Non è il titolo dell'ultima produzione cinematografica del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ma la missione che la squadra azzurra sarà chiamata ad affrontare a partire da dopodomani quando i partenopei, dopo 21 anni di assenza, affrontando a Manchester City di Roberto Mancini, torneranno a calcare il palcoscenico della più prestigiosa tra le competizioni per club europei. Il girone è quello della morte, il peggiore che potesse capitare, ma il Napoli è sorretto da un entusiasmo straripante dell'ambiente (saranno circa tremila i sostenitori azzurri presenti all' Etihad Stadium) ed è condannato a non avere paura di nessuno, neppure dello squadrone assemblato da Mancini con i faraonici investimenti del poco più che quarantenne sceicco Mansour, proprietario del Manchester City, uno degli uomini più ricchi degli Emirati arabi e dell'intero pianeta. Oggi il Napoli si è allenato nel pomeriggio a Castel Volturno: lavoro atletico col pallone con il campo diviso in quattro porte piccole. Successivamente allenamento tecnico tattico. La squadra partirà domani mattina per Manchester e si allenerà alle ore 18 (ora locale) all'Etihad Stadium. Questi i convocati di Walter Mazzarri: De Sanctis, Colombo, Rosati, Aronica, Campagnaro, Cannavaro, Fernandez, Fideleff, Grava, Dossena, Dzemaili, Gargano, Hamsik, Inler, Maggio, Zuniga, Cavani, Lavezzi, Mascara, Pandev, Santana.
LE SCELTE DI MANCINI - Roberto Mancini, che deve rinunciare in partenza a Balotelli, squalificato, sembra intenzionato a schierare i "titolarissimi", con i trequartisti Nasri, Silva e Aguero Aguero a supporto di Edin Dzeko. In panchina l'ex allenatore dell'Inter porterà gente del calibro di Johnson, Zabaleta, Kolarov, Milner, De Jong e Tevez, tanto 'si capisca di che pasta è fatta la corazzata dei Citizens. Nonostante la devastante potenza del suo organico e l'inizio scoppiettante di campionato, Mancini non si fida del Napoli ed anche oggi le sue dichiarazioni sulla partita sono state improntate ad una certa prudenza. «Per noi - ha detto - è importante accedere agli ottavi ma è un girone molto difficile, tutte le squadre possono vincerlo o terminare all'ultimo posto. E rispetto al campionato, in Champions non c'è tempo per recuperare». La partita sarà arbitrata dallo svedese Jonas Eriksson (collaboratori di linea Nilsson e Klasenius, quarto uomo Strombergsson).(FONTE: CorrieredelloSport)