Soddisfazione Mazzarri Il tecnico: «La partita con il City? Sono curioso di vedere cosa riusciremo a fare. Per noi è motivo di orgoglio affrontare queste sfide»
11 Settembre 2011 -- Il Napoli ha conquistato i primi tre punti del suo campionato. E ora può concentrarsi serenamente sulla sfida di Champions contro il Manchester City: «Non era facile vincere a Cesena - dice il tecnico Walter Mazzarri ai microfoni di Sky Sport - Complimenti a loro che ci hanno messi in difficoltà. Hanno buoni giocatori, sono sicuro che faranno un grande campionato».
TURNOVER - Mazzarri ha già cominciato con il turnover, oggi è toccato ad Hamsik partire dalla panchina: «Hamsik ha fatto due partite tiratissime con la Nazionale, ha fatto i viaggi, mercoledì c’è il Manchester City, poi abbiamo il Milan. Se uno non è una macchina non può farle tutte. Io voglio mettere in campo i giocatori in condizione massimale, la rosa è ampia apposta, perché sapevamo che ci sarebbero stati tanti impegni. Oggi è toccato a lui star fuori perché era l’unico che ha fatto due partite con la Nazionale e, se l’avessi fatto giocare oggi dall’inizio, probabilmente l’avrei dovuto tener fuori o con il Manchester o con il Milan. Ho preferito tenerlo fuori oggi per poi averlo nelle prossime due partite che, se non facciamo le cose al 130%, perdiamo tutte e due».
ASPETTATIVE - Ci si aspetta molto da questo Napoli: «Noi dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo fatto in questi due anni. Abbiamo fatto cose straordinarie, confermare cose straordinarie è ancora più difficile. Ragioniamo partita dopo partita». Contro il Cesena si è vista qualche nota stonata: «Bisogna stare più attenti sui calci piazzati, abbiamo rischiato troppo. Dobbiamo eludere i blocchi degli avversari».
CHAMPIONS - Adesso c'è la Champions e la sfida a Mancini, in programma mercoledì: «Ho fatto tanta gavetta, non sentirò emozione. Però sono curioso di vedere cosa faremo in uno stadio così importante e contro una delle più forti squadre inglesi. Giochiamola al massimo senza pensare a nulla. Per noi è motivo di orgoglio affrontare sfide così affascinanti».(FONTE: CorrieredelloSport)
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