28 Luglio 2011 -- Ancora un filo diretto tra i tifosi azzurri ed i tifosi. Nel teatro di Dimaro, Cannavaro, Maggio e Mascara hanno risposto alle domande dei sostenitori azzurri giunti in ritiro.

Questo il sunto dei concetti espressi dai tre calciatori azzurri:

Cannavaro: "Tutti si aspettano grandi cose da noi, ma anche noi abbiamo in animo di stupire e toglierci tante soddisfazioni. Non vedo l'ora di iniziare e sarò emozionatissimo quando ascolterò la musichetta della Champions"

"Nel mio reparto abbiamo acquistato ottimi giocatori, Britos e Fernandez sono già diventati napoletani e si stanno inserendo benissimo nel gruppo. Ma questa è una squadra che non lascia nulla al caso. Mazzarri ci ha inculcato una mentalità vincente ed i gol segnati negli ultimi minuti ne sono la dimostrazione".

Poi i desideri del capitano azzurro: l'Italia ed il Napoli. "Alla Nazionale ci penso ancora, mai rassegnarsi, c'è l'Europeo e ci credo. Voglio chiudere la carriera al Napoli, è un mio sogno. Ma ci vuole tempo. Voglio giocare ancora tanto"

Chiusura sul ritiro di Dimaro. "Abbiamo trovato un ambiente bellissimo, una grande ospitalità e ringraziamo tutta la Val di Sole per il calore che ci ha dimostrato"

Maggio: "La Società ha fatto grandi acquisti e questo significa che sta lavorando per un grande futuro. i nuovi arrivati stanno integrandosi benissimo, stanno assimilando i meccanismi del tecnico e questo è un ottimo segnale di crescita. Vogliamo vincere qualcosa con questa maglia per dare una grande gioia ai napoletani. Sono quattro anni che sono qui e vorrei restarci a lungo".

Poi una curiosità sull'inchino. "L'esultanza nacque quando ci furono le curve chiuse al San Paolo. Volevo omaggiare quei tifosi che non potevano essere allo stadio. Mi capitò di segnare con la Fiorentina e quello per me fu l'inchino più bello"

Mascara: "Sono arrivato a gennaio e in questi mesi sono crecsiuto tanto. Adesso ci aspetta un'altra grande stagione. Qui c'è un gruppo con motivazioni e tanta voglia di crescita. Questa è una rosa fatta da uomini ancor prima che da calciatori. Qui ci sono grandi campioni e spero di poter dare un grande apporto sia in termini di gioco che di gol".

Infine una battuta sulla Champions: "La musichetta sinora l'ho sentita solo grazie ai miei figli che giocano alla Champions alla Playstation" (FONTE SSCNAPOLI)