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Spiraglio per Dionigi
L'attaccante ha ripreso la preparazione e induce a qualche flebile speranza, ma si deciderà solo all'ultimo momento. Nulla da fare per Montezine

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10 Aprile 2003 -- Una piccola speranza c'è: Davide Dionigi dopo 48 ore di assoluto riposo e fisioterapia oggi ha ripreso ad allenarsi provando alcuni movimenti con risultati positivi che he lasciano ben sperare.
Si deciderà solo all'ultimo momento, ma uno spiraglio rispetto alle possibilità che l'attaccante possa essere in campo si è indubitabilmente aperto.
La riserva, comunque, sarà sciolta solo sabato sera: solo all'annuncio delle formazioni si saprà se il miracoloso recupero del bomber azzurro si concretizzerà per la sfida di sabato sera col Genoa.

Di tutt'altro tenore, invece, il responso del campo per Fabio Cesar Montezine: il brasiliano ha oggi provato a fare qualche movimento, ma il dolore alla caviglia destra si è subito riacutizzato ed ha costretto il fantasista a sospendere l'allenamento.

Dopo gli allenamenti differenziati, si sono allenati regolarmente col gruppo anche Montervino e Vidigal, mentre dall'inizio della settimana è stato chiaro che Savino potrà giocare anche se con una mascherina protettiva.

Con la speranza di poter recuperare Dionigi, Colomba si trova qualche alternativa tattica in più: il tecnico del Napoli potrebbe schierare un 3-5-2 oppure confermare il doppio trequartista con il ripescaggio di Sesa, ma anche ipotizzare uno schieramento ancora più offensivo con Pasino alle spalle del tandem Floro Flores-Dionigi.

Un'ulteriore segnalazione positiva giunge infine da Roberto Stellone: il capitano ha forzato negli allenamenti ricevendo postitive reazioni dal torace operato tre settimane fa. La speranza che possa rientrare in campo col Lecce si fa dunque più concreta.