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22 Maggio 2011 -- PROLOGO – Clima distesto in casa Napoli per questa ultima trasferta a Torino contro la Juve a chiudere la fantastica stagione 2010/11. Con Cavani già partito per le vacanze, viste le giornate di squalifica e l’avvicinarsi della coppa America, Mazzarri dà spazio alle seconde linee schierando un Napoli inedito con De Sanctis tra i pali, poi Santacroce, Cribari e Ruiz in difesa, quindi Maggio, Gargano, Maiello e Zuniga a centrocampo, poi Mascara, Lucarelli ed Sosa in attacco. Sul fronte avversario, con Conte già ufficializzato sulla panchina bianconera per il prossimo anno, Del Neri cerca di regalare una posizione in Europa League che sarebbe del miracoloso e per farlo si affida al solito 4-4-2 con Buffon tra i pali, poi Salihamidzic, Barzagli, Bonucci e Chiellini schierato a sinistra, quindi Krasic, Marchisio, Aquilani e Pepe a centrocampo, con l’esperienza di Toni ed Del Piero in attacco. Dirige l’incontro il signor Rizzoli dalla sezione di Bologna coadiuvato dagli assistenti Stefani, Faverani, con Romeo quarto uomo.
PRIMO TEMPO – La prima azione degna di nota della gara arriva dopo 4' quando Lucarelli prova a sorprendere Buffon con un pallonetto, ma la mira è sbagliata e la palla termina a lato. Subito risponde la Juve con un colpo di testa di Toni su punizione di Del Piero che termina di un soffio a lato. All’8' traversa di Del Piero su tiro dal limite deviato leggermente da De Sanctis in angolo sulla destra. Sul traversone coi pugni allontana De Sanctis, poi ancora Del Piero rimette al centro con Toni che di testa manda a lato. Al 14' Aquilani si incunea in area dalla destra saltando Santacroce e Cribari, poi sull'uscita di De Sanctis, la palla gli rimbalza addosso e termina sul fondo per la rimessa in gioco in favore del Napoli. Al 17' Lucarelli pareggia il contro dei legni colpendo la traversa su cross dalla destra di Maggio con la smanacciata decisiva di Buffon che salva la propria porta. Al 21' Sosa recupera palla sulla destra e crossa in area dove Maggio si inserisce di testa e porta il Napoli in vantaggio. Al 24' tiro dalla lunghissima distanza di Mascara deviato in angolo sulla destra da Buffon. Sul traversone allontana la difesa della Juve. Al 30' un destro dal limite di Del Piero viene deviato in angolo sulla sinistra da De Sanctis. Al 31' Del Piero su calcio piazzato colpisce ancora una volta la traversa con De Sanctis spiazzato.
SECONDO TEMPO - C'è subito un cambio tra le fila bianconere con Boniperti, figlio d'arte, che entra al posto di Pepe. Al 02' Ruiz svirgola clamorosamente il rinvio mandando la palla in angolo sulla sinistra. Sul corner smanaccia De Sanctis su colpo di testa di Toni, ma Chiellini ben appostato riporta il risultato in parità. Al 4'un destro dal limite di Barzagli viene respinto da De Sanctis e poi Cribari mette in angolo sulla destra. Mazzarri toglie l'evanescente Sosa (nonostante l'assist per il gol di Maggio) ed manda in campo Lavezzi. All’11' una triangolazione tra Boniperti e Toni viene fermata in angolo da Ruiz. Al 19' su calcio di punizione di Lavezzi la palla attraversa tutto lo specchio, poi Buffon salva mandando in angolo anticipando sia Lucarelli che Mascara. Mazzarri effettua il secondo cambio inserendo Hamsik al posto del baby Maiello autore di una bella prova. Al 23' ci prova ancora Del Piero su calcio di punizione dal limite con De Sanctis che blocca in tuffo in due tempi e poi subisce il fallo di Toni. Al sul traversone da corner di Lavezzi, Lucarelli spiazza tutti e di testa con la palla che colpisce prima il palo e poi termina in rete riportando il Napoli in vantaggio. Del Neri allora inserisce Matri per Toni e poi De Ceglie per Krasic. Al 32' angolo dalla sinistra di Del Piero respinto coi pungi da De Sanctis poi sul destro dal limite di Aquilani, ancora De Sanctis blocca in due tempi salvando il risultato. Al 39’ c’è un fallo netto prima di Chiellini su Mascara proprio sotto gli occhi di Rizzoli che non fischia la punizione concedendo ad Aquilani di servire in verticale per Matri che, entrato solo in area, ristabilisce la parità con De Sanctis che intercetta, ma non riesce a bloccare. Mazzarri effettua l’ultimo cambio nel Napoli inserendo Aronica per Lucarelli.Al 44’ Lavezzi semina il panico nell'area della Juve entrando dalla destra, poi il suo tiro-cross attraversa tutta l'area senza che nessun azzurro sia pronto a deviarla in rete. Al 46’ Lavezzi messo in area da solo con Buffon si fa deviare il tiro in angolo sulla sinistra: sul corner allontana la difesa della Juve che ha rischiato. La gara si chiude così sul risultato di due a due.
CONCLUSIONI - Finisce col punteggio di due a due una gara che il Napoli ha dominato nonostante la settimana di festeggiamento e le seconde e terze linee. La squadra di Mazzarri poteva tranquillamente portare a casa i tre punti, ma un regalo difensivo di Ruiz e poi i regali di Rizzoli che come sempre arbitra a sfavore del Napoli, hanno consentito ai bianconeri di pervenire ad un pareggio insperato e comunque i bianconeri devono ringraziare Buffon che ha salvato proprio allo scadere su diagonale di Lavezzi, entrato a secondo tempo iniziato. Deludente ancora una volta Sosa, con alti e bassi la gara di Ruiz, bene il baby Maiello, benissimo Santacroce, Maggio e Zuniga. Per il resto tutti sufficienti e promossi. Si conclude così una stagione lunga, estenuante ed entusiasmante. Tutti, per quanto fatto, meritano un bel otto. D’altra parte i numeri ci sono tutti: +11 rispetto allo scorso campionato; +4 su Udinese e Lazio nonostante le sconfitte (2 con Udinese ed 1 con Lazio); +7 su Roma; +12 su Juve; +14 su Palermo; +19 su Fiorentina; tutte squadre accreditate ad inizio anno di finire davanti al Napoli o per lo meno squadre con le quali il Napoli avrebbe dovuto lottare fino alla fine (e ci riferiamo soprattutto a Palermo e Fiorentina). Ancora una volta adesso a tenere banco sarà la questione Mazzarri, con voci di corridoio che parlano di un imminente esonero per un possibile arrivo di Gasperini o di Delio Rossi. Speriamo che questa questione, comunque andrà a finire, si concluda presto, per andare in vacanza e pensare solo alla prossima stagione che vedrà, ve lo ricordiamo, dopo 21 anni, il Napoli in Champions League!
A cura di M. Spampanato