30 Aprile 2011 -- Hamsik: "E' stata fondamentale questa vittoria, avevamo creato tantissime occasioni e non riuscivamo a concretizzare. Non c'è ancora nulla di matematico e mancano ancora tre partite. Il Genoa è un'ottima squadra, però abbiamo fatto noi la gara, alla fine era importante vincere e ci siamo riusciti".

Ballardini: "Abbiamo fatto una buona partita considerando le tante difficoltà che c'erano contro una squadra come il Napoli che giocava in casa ed aveva determinate motivazioni, mentre noi eravamo con molte assenze. Sicuramente si poteva fare di più. Fanno piacere i complimenti, ma avrei preferito avere qualche complimento in meno e qualche punto in più. Il derby? Per noi è importantissimo, ma non per il mio futuro. Sarà una gara particolarissima dove serverà un'attenzione ed un impegno straordinari."

Mazzarri: "Era importante ripartire dopo 2 sconfitte consecutive, cosa mai successa ed i ragazzi infatti erano un po' in apprensione, non erano sciolti. Era importante vincere contro una squadra di grandi valori, in forma e che gioca un ottimo calcio. Il mio futuro lontano da Napoli? Ma chi lo ha detto? Io sono 11 anni che alleno e sono fatto così, a fine anno, ogni anno, ci si siede a tavola ci si confronta, si fanno le valutazioni e poi si vede. Non c'è nulla di che, non capisco perchè si deve fare sempre tutto questo chiacchierare intorno a Mazzarri. A fine anno parlerò con la società, cosa che ho fatto pure l'anno scorso, ora si sta creando un caso che non esiste. A volte un allenatore quando lavora, vive delle situazioni che non dipendono magari dalla società o dai tifosi, quando un allenatore fa bene è anche normale che poi valuti le sue cose. Gli allenatori hanno una testa, pensano, hanno delle emozioni. Non ho capito questa polemica che si è creata. Quando cerco di essere dolce e fare dei complimenti mi si travisa sempre, ho fatto i complimenti al presidente, alla rosa e mi son dimenticato l'allenatore e non so che cosa è venuto fuori. Io non volevo incensare il mio lavoro e mi scuso se è stata questa l'impressione che ho dato, ma bisogna capire anche che cosa è stato riferito e come è stato riferito, ma non c'è nessun caso o polemica. Le mie squadre da dieci anni a questa parte hanno pochi infortuni muscolari e questo grazie al mio staff ed allo staff della società. L'appuntamento con la società è appena ci sarà la matematica di un certo piazzamento. Fino a quel momento c'è da concentrarsi su ogni gara come abbiamo fatto fino ad oggi ed arrivare il più in alto possibile."

Gargano: "Mazzarri è un grande allenatore e la gente si identifica in lui e penso che per lui sarà dura se divesse decidere di andare via di qua. Oggi abbiamo fatto una grande partita, ma la cosa più importante era vincere. Pensiamo al nostro campionato, dobbiamo ancora giocare contro l'Inter ma dobbiamo guardare anche a quelli che stanno dietro di noi che cercano di recuperare punti. Ho avuto un po' di calo perchè non mi sono fermato mai tra Nazionale, campionato ed Europa, adesso sto meglio. Comunque chi mi ha sostituito ha fatto benissimo ed è per questo che siamo così in alto perchè abbiamo una rosa competitiva. Il mio futuro? Ho un contratto ancora lungo col Napoli e sono tranquillo, poi alla fine c'è il mio procuratore ed è lui che si occupa di queste cose. Adesso pensiamo solo a raggiungere un obiettivo e poi vedremo".