07 Aprile 2003 -- La notizia, tutto sommato è buona: per Davide Dionigi l'ecografia ha rivelato una contrattura al bicipite femorale destro con infiammazione all'inserzione del
tendine. Sono escluse, dunque, lesioni muscolari e questo scongiura il timore - emerso subito dopo la gara di Siena - che l'attaccante potesse rimanere fuori per molte settimane.
La diagnosi, comunque, mette in serissimo dubbio la presenza del capocannoniere azzurro per la gara di sabato sera: l'attaccante dovrà rimanere almeno 48 ore a riposo e solo giovedi potrà verificare la risposta del muscolo a qualche sollecitazione.
Per gli acciacchi muscolari di questo tipo, comunque, la prudenza è necessaria perchè si rischiano delle ricadute pericolosissime: in questo momento della stagione è forse consigliabile fare a meno per una gara (anche se importantissima) dell'attaccante piuttosto che richiare di perderlo per molte settimane.
La decisione, comunque, sarà presa dal calciatore insieme allo staff sanitario del Napoli solo fra qualche giorno.
Notizie abbastanza positive anche per Savino: il difensore si è allenato con una maschera protettiva e potrà dunque essere disponibile per la gara di sabato.
Sempre sul fronte degli infortunati, alla ripresa degli allenamenti non hanno preso parte Montezine, Vidigal e Montervino, ma solo il primo desta qualche preoccupazione a seguito del duro colpo subito nella 'battaglia' di Siena.
Dal suo canto cerca di fare necessità virtù e si appella alla estrema arma azzurra: il 'popolo del san Paolo'. Il tecnico del Napoli ha oggi fatto esplicito riferimento al momento difficile che la squadra vive in vista di una gara che - ha affermato - "vale sei punti".
Il tecnico ha sottolineato che la gara con i liguri può valere la salvezza e che tutte le componenti del mondo azzurro dovranno dimostrare la forza, la compattezza e l'unità di intenti mostrata con il Vicenza.
Prova a pensare positivo Colomba e si consola con il recupero di Marcolin e D'Angelo che hanno scontato il turno di squalifica: "Sarà importante il contributo di esperienza che potranno darci" ha detto il tecnico.
Intanto, il tifo napoletano comincia a rispondere: venduti i prima 3000 tagliandi di curva.