17 Aprile 2011 -- Mazzarri: "Ringrazio i tifosi. Tutti siamo usciti delusi dal risultato, però hanno visto la prestazione, lo sforzo della squadra, hanno capito che per quello che è successo in campo era scritto che perdessimo...Gli episodi mi riferisco solo a quelli di calcio, non ad altro, sia chiaro. Loro hanno fatto due azioni pericolose ed hanno fatto gol, sono stati anche due bei gol, ma noi abbiamo creato tanto e non siamo stati bravi a finalizzare, poi quando sbagli il rigore, poi c'è stata la traversa di Maggio...era scritto che doveva andare così. Oggi sapevo le difficoltà della gara, ma se si va ad analizzare il nostro torto è stato che abbiamo avuto più conclusioni e non siamo stati bravi a segnare, mentre loro su tre tiri hanno fatto due gol. Ci sono ancora 15 punti in palio, dobbiamo stare attenti a non scalare di posizione, sarebbe un peccato perderci nel finale, perchè oggi si sono riavvicinati la Lazio e l'Udinese. Penso e spero che stiamo facendo qualcosa di straordinario nonostante la sconfitta odierna. E' giusto che a livello giornalistico si parli di scudetto, però noi non abbiamo mai pensato a niente se non dare il massimo gara dopo gara. Mancano altre cinque partite, ci sono altri quindici punti e daremo il massimo fino alla fine, sperando di essere più precisi ed un po' più fortunati. Fin qui abbiamo fatto tanto di buono, adesso non dobbiamo demoralizzarci, ma essere soddisfatti di tutto quello che si sta facendo. Con la Lazio avevo fatto le stesse scelte e sono stato ricambiato, oggi con gli stessi cambi abbiamo preso un rigore, abbiamo preso una traversa e fatto un gol, ma non ce l'abbiamo fatto a pareggiare. Inler già del Napoli perchè non ha esultato? Del calcio mercato non parlo, ma sinceramente non me ne sono nemmeno accorto perchè in quel momento avevo altre cose per la testa. Di me non parlo uguale perchè nel calcio nel giro di tre giornate può cambiare tutto".

Guidolin: "Abbiamo interpretato la gara bene, abbiamo respirato l'aria della partita importante nella quale non volevamo mollare un centimetro. Abbiamo vinto in un campo difficile con merito dopo due gare perse. Siamo ancora dietro la Lazio che sta facendo cose straordinarie, la Roma non è tagliata fuori e neanche la Juve. Le cose possono cambiare di domenica in domenica e speriamo di riprendere a correre e di fare un buon finale. Tutti avevano detto che senza Sanchez e Di Natale avremmo dovuto probabilmente lasciare i punti al Napoli. Tutti nello spogliatoio hanno esultato, è chiaro che Denis non esultasse perchè è stato accolto in maniera calorosa, mentre per Inler non c'ho fatto caso, ma negli spogliatoi ha festeggiato. Se dovesse arrivare poi qualche offerta importante è chiaro che la società ne tiene conto, però di queste cose ne riparleremo più avanti. Se mi vogliono vorrei concludere la mia carriera di allenatore in Italia ad Udine, perchè p vicino a casa mia, la gente mi somiglia e ci sono tante belle montagne. Ad Udine sembra di essere un po' all'estero. Handanovic para rigori? E' un portiere molto alto, ma ha una grande reattività nelle gambe, quindi se indovina l'angolo al 90% lo para perchè riesce a chiudere tutto lo specchio della porta".

Denis: "Volevamo vincere e quindi siamo contenti. Abbiamo fatto una grande partita e non ho esultato per rispetto a questa gente che mi ha dimostrato tutto il suo affetto nei due anni passati qua. Abbiamo fatto una gara perfetta, sbagliando pochissimo. Adesso ci restano cinque finali e ce la giocheremo fino alla fine. Inler al Napoli? Non lo so per il momento è un giocatore dell'Udinese. Secondo me il Napoli può ancora lottare fino alla fine per lo scudetto. Non credo che tornerò a Napoli perchè ho ancora altri quattro anni di contratto con l'Udinese."

Lucarelli: "Sogno scudetto infranto? Se mai avessimo sognato lo scudetto, perchè questa parola qui non l'abbiamo mai nominata, ma mancano ancora cinque gare e tutot può succedere. Il rigore? C'è stata un po' di esperienza da parte mia, un po' di ingenuità da parte del difensore, però credo che il rigore sia netto perchè la trattenuta è stata lunga. Oggi non era un partita come le altre, però dobbiamo rendere merito anche all'Udinese, perchè è una squadra che ha fatto quattro gol al Milan, ha vinto con la Juve, ha giocatori di talento e non la scopriamo certo noi oggi. Forse c'è mancato quel pizzico di fortuna che in altre occasioni c'è stato, poi se andate a prendere i miei compangi, sono tutti molto giovani e può darsi che stasera abbiano risentito dell'importanza della partita, ma questi ragazzi hanno davanti a loro di stare tanti anni in queste posizioni. Quest'anno è un po' una novità, ma sono convinto che dai prossimi anni saranno stabilmente nei vertici alti della classifica. Io sono l'uomo della disperazione, quando entro io significa che la situazione è messa male, perciò mi auguro di giocare quanto meno nelle prossime gare".