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13 Marzo 2011 -- PROLOGO - Turnover forzato per la squadra di Mazzarri costretto a seguire la gara dalla tribuna e nel contempo a fare a meno di Campagnaro infortunato, Dossena ed Aronica squalificati. In compenso il tecnico, che sarà sostituito dal suo vice Frustalupi, ritrova il Pocho Lavezzi che ha scontato i tre turni di squalifica e punta sull'intesa dell'argentino con Cavani per ritrovare la via del gol che manca agli attaccanti azzurri dalla gara della Roma. In difesa, dunque, al fianco di Cannavaro per difendere la porta di De Sanctis ci sarà a destra Santacroce, a sinistra Ruiz al suo esordio nel campionato italiano. A centrocampo recuperato in extremis Maggio, Yebda prende il posto di Gargano, visto anche il terreno di gioco pesante, al fianco di Pazienza, mentre Zuniga si posiziona a sinistra. Sul fronte avversario, Marino, costretto è costretto a fare a meno di Gobbi e Paletta squalificati, schiera una formazione speculare a quella del Napoli con Mirante tra i pali, poi Zaccardo, Paci e Lucarelli, quindi Valiani, Galloppa, Dzemaili e Modesto con Candreva alle spalle di Palladino e Bojinov. Numerosissima la presenza dei tifosi del Napoli al Tardini, dirige la gara il signor Morganti della sezione di Ascoli e su di lui ci saranno tutti gli occhi puntati dopo i discussi episodi col Milan e col Brescia.
PRIMO TEMPO - Parte subito all'attacco il Parma con un buon pressing e dopo appena due minuti sfiora la rete con Palladino il cui diagonale termina di poco a lato. Un minuto dopo, ancora un tiro dal limite di Palladino, deviato coi pugni da De Sanctis, per fortuna del Napoli, nessuno del Parma riesce ad intervenire sulla ribattuta corta e la difesa del Napoli spazza. All' 8' risponde il Napoli col tiro di Cavani, servito da un rimpallo fortunoso, che viene respinto in angolo da Valiani col corpo. Al 28' su corner dalla destra, Palladino, appena dentro l'area, trova il gol della giornata con un destro potente in mezza girata che si va ad insaccare proprio a fil di palo con Hamsik che non riesce ad intervenire per poco. Il Napoli prova a reagire, ma le ripartenze sono lente ed il campo scivoloso non favorisce il palleggio azzurro. Al 35'ci prova Maggio con un colpo di testa su cross dalla sinistra di Zuniga, ma la palla termina a lato. Al 40' il destro dal limite di Cavani, debole e centrale, viene bloccato a terra da Mirante. Al 43' rischia l'autorete Lucarelli, su cross dalla sinistra di Hamsik, nel tentativo di anticipare Cavani. Al 45' il colpo di testa di Cavani su angolo dalla sinistra guadagnato da Zuniga viene respinto sulla linea da Dzemaili. Al 46' scatta il contropiede del Parma ma viene fermato dal fischio di Morganti che manda le squadre negli spogliatoi scatenando l'ira dei tifosi di casa e dei giocatori di Marino. Si va dunque al riposo con i padroni di casa in vantaggio per una rete a zero, ma per quanto visto, il risultato di parità sarebbe stato quello giusto.
SECONDO TEMPO - Il Napoli comincia la ripresa riversandosi subito all'attacco ed al 5' lo ottiene grazie al nono gol stagionale di Hamsik che di piatto destro insacca su traversone basso dalla destra di Lavezzi. La rete dello slovacco è in posizione di fuorigioco, ma l'arbitro e l'assistente convalidano. All'8' Maggio atterrato in area, protesta vivacemente e viene ammonito. Diffidato salterà la gara di domenica sera col Cagliari al San Paolo. Al 10' Hamsik restituisce il favore al Pocho con un assist filtrante sulla destra per Lavezzi che entrato in area in diagonale porta il Napoli in vantaggio. Al 12' viene espulso Galloppa per un brutto intervento su Hamsik che resta a terra colpito al petto. Marino inserisce Crespo per Bojinov. Al 15' un destro dal limite di Lavezzi termina di poco a lato. C'è il secondo cambio per il Parma con Giovinco che entra al posto di Candreva. Al 24' occasionissima sprecata da Zuniga che servito da solo in area da Hamsik, calcia proprio addosso al portiere, poi la difesa del Parma riesce a spazzare prima che Cavani o Lavezzi riescano ad intervenire. Al 27' su traversone in area di Giovinco si salva il Napoli poi scatta il contropiede con Cavani che viene anticipato sulla trequarti di campo dall'uscita di Mirante. Al 28' il tiro dal limite di Valiani termina abbondantemente a lato. Al 30' c'è il contropiede del Napoli con Zuniga che si invola verso l'area del Parma, poi serve Cavani sulla destra con un po' di ritardo e così il Matador è costretto ad allargarsi, poi rimette al centro per Zuniga il cui tiro viene deviato in angolo sulla sinistra. Sul corner allontana la difesa del Parma. Frustalupi inserisce Gargano per Yebda. Al 32' il destro dal limite di Giovinco viene deviato in angolo sulla sinistra. Al 35' Cavani si incunea in area servito da Lavezzi, ma il suo tiro termina sull'esterno della rete. Al 38' Santacroce vittima di crampi lascia il posto a Cribari. Al 40' il destro a giro di Cavani termina alto sulla traversa. Al 41' Maggio, favorito da un rimpallo di Gargano, si incunea fra due difensori del Parma rubandogli palla e tempo ed entrato in area di destro realizza il terzo gol per il Napoli. Entra Pisano al posto di Modesto, ma cambia poco. Al 44' alra grande occasione sciupata da Cavani che servito in area da Gargano, solo, calcia incredibilmente alto sulla traversa. La gara si chiude dopo cinque minuti di recupero tra il tripudio dei tantissimi tifosi del Napoli presenti al Tardini.
CONCLUSIONI - Il Napoli con Lavezzi ritrova la vittoria e stabilisce il nuovo record di vittorie esterne, sono adesso 8. Respinto l'attacco di Udinese e Roma, il distacco con l'Inter torna ad essere di un punto, tre punti di vantaggio sull'Udinese e cinque sulla Lazio. Ritrovano il gol Hamsik, Lavezzi e Maggio. Il Pocho nel secondo tempo ha fatto come sempre la differenza fornendo l'assist per il pareggio di Hamsik e poi realizzando il gol del due a zero. Nel primo tempo la gara è stata brutta e gli azzurri hanno sofferto oltre modo sulla sinistra dove Zuniga non riusciva a tenere a il passo di Dzemaili e Candreva. Poi nella ripresa, come dicevamo, Lavezzi ha ingranato la marcia ed ha spinto il Napoli alla vittoria aiutato anche dall'espulsione di Galloppa. Diciamo che il primo tempo del Napoli è stato da cinque, mentre la ripresa da sette, dunque facendo una media, la squadra ha raggiunto la sufficienza. Bene Santacroce e Ruiz al posto di Campagnaro e Aronica, bene come sempre capitan Cannavaro e De Sanctis. A centrocampo bene Maggio (più nella ripresa che nel primo tempo), Yebda e ottima gara di Pazienza. In sofferenza Zuniga al posto di Dossena anche se nella ripresa, come il resto della squadra è andato meglio. Benissimo Hamsik nel tenere palla, far salire la squadra, dettare i passaggi e realizzare (seppur in fuorigioco), benissimo Lavezzi, l'unico neo resta la prestazione di Cavani in netto calo fisico, nei minuti finali passeggiava per il campo, sciupando due clamorose palle gol.
A cura di M.Spampanato