13 Marzo 2011 --
Lavezzi: "Sono contento per questa vittoria era importante portare a casa i tre punti. Spero di non commettere gli errori che ho commesso in passato che poi pesano anche sui compagni. Questo è un campionato strano dove le squadre non stanno facendo un cammino regolare e quindi possiamo provare ad arrivare in qualche posto importante".
Leonardi: "Devo andare contro i miei principi, non sono abituato, ma devo dire basta! Mi auguravo di non diventare la vittima sacrificale come si è verificato. Prendere un gol come si è preso oggi sul pareggio in fuorigioco, ci ha affossato. C'è un condizionamento nei confronti dell'arbitro e degli assistenti. Il parlare ad 'uffa' di tante società che non hanno subito i torti che ha subito il Parma è un parlare a vanvera. Abbiamo subito nove rigori, gol in fuorigioco, non ci danno gol entrati di due metri. Nel dubbio non si alza la bandierina. Non mi riferisco solo alle dichiarazioni di De Laurentis, ma anche di tante altre società. Avevo questo dubbio perchè in settimana avevo sentito tutte queste proteste per un mezzo rigore dato, non dato. A tutto c'è una fine, perchè poi stare in silenzio non si rispetta la nostra comunità. Secondo voi cosa dovrei fare? Stare in silenzio ancora una volta? Nel primo tempo siamo stati all'altezza del Napoli, anzi meritavamo qualcosina in più, poi nel secondo tempo, quella situazione del gol in fuorigioco ha creato il tracollo. Quell'errore ha condizionato tutta la gara."
Bigon: "La posizione era di fuorigioco, cosa devo commentare? Capisco Leonardi, ma anche noi abbiamo subito errori a nostro sfavore. Però se ci vogliamo fermare sull'episodio, ci possiamo fermare, ma la partita, dopo aver sofferto un po' nella prima mezz'ora del primo tempo, l'abbiamo dominata ed abbiamo creato tante occasioni da gol. Lavezzi è un giocatore importantissimo per la nostra squadra, con questa vittoria manteniamo un +2 sui punti fatti nel girone di andata a conferma di un campionato che comunque stiamo facendo in crescita. Siamo contenti di essere tornati alla vittoria dopo un'eliminazione in Coppa Uefa che non meritavamo perchè a detta di tutti avevamo giocato benissimo, poi abbiamo perso a Milano ed abbiamo pareggiato col Brescia. Si è parlato di una mini crisi, ma il Brescia ha pareggiato anche con l'Inter, abbiamo visto il pareggio del Milan col Bari, quello del Cesena con la Juve, questo a dimostrazione che anche le squadre piccole non esistono più, sono tutte squadre ottime che si giocano il campionato partita dopo partita. Non abbiamo obiettivi precisi in questo momento del campionato, pensiamo solo a giocare gara dopo gara poi alla fine vedremo. L'obiettivo iniziale non era nè il terzo, nè il quarto posto. Dobbiamo restare concentrati senza mollare nulla e giocarci tutto gara dopo gara. La partita è stata vinta in maniera assolutamente meritata, poi ognuno ha la sua opinione. Quando si parla di 'sudditanza psicologica' non è questo singolo episodio che la determina, ma cinquant'anni farti a certi livelli. Le voci di Mazzarri alla Juve? Non ci facciamo destabilizare da certe informazioni".
Maggio: "Volevamo portare a casa la vittoria e ci siamo riusciti. Adesso pensiamo già a domenica prossima che sarà un'altra gara difficile. Siamo partiti nel primo tempo un po' contratti, poi nella ripresa abbiamo trovato la mentalità giusta. Abbiamo la mentalità del mister, di affrontare ogni gara come fosse una finale e poi alla fine del campionato vedremo quale sarà la nostra posizione. Io in una difesa a quattro? C'ho giocato nella Fiorentina, ma quando avevo 18 anni, quando sono andato via ho giocato sempre come esterno destro. L'eliminazione dall'Europa League brucia ancora, però eravamo un po' stanchi per le tante partite e contro il Brescia si è vista. Ho sbagliato a protestare in quella maniera, ma il rigore diciamo che ci poteva stare, ma anche no, è stata una situazione simile a quella col Brescia".
Ghirardi: "Sono deluso dal risultato finale perchè avevamo fatto un buon primo tempo, poi il gol in fuorigioco ha cambiato la gara. QUesta settimana si è parlato tanto di arbitri, adesso penso saranno tutti felici e contenti, tanto il Parma non interessa nessuno, non è una grande città, non ha un grande bacino. Non ce l'ho con nessuno in particolare sono solo constatazione. Sono riusciti a fare un miracolo, le Genoveffe erano tre adesso sono diventate quattro. Se non ha avuto benefici stasera...Tranne chi è cieco le cose si vedono. Diciamo che stasera ha sbagliato più il guardalinee che l'arbitro perchè era lui che doveva vedere sul fuorigioco".